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Calcio

Come gioca la Svizzera di Murat Yakin? Avversaria dell’Italia agli ottavi di finale

L’analisi sul modo di giocare della formazione allenata dall’ex tecnico del Basilea

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Remo Freuler, titolarissimo della Nazionale svizzera
Remo Freuler (© Damiano Fiorentini)

Sabato ore 18, a 18 anni dalla vittoria mondiale, l’Italia tornerà all’Olympiastadion di Berlino per sfidare la Svizzera agli ottavi di finale di Euro2024. Gli Azzurri hanno battuto gli elvetici già tre anni fa nella prima fase a gironi dell’edizione 2020 (svolta nel 2021).

Nel frattempo, l’Italia e la Svizzera hanno cambiato CT e in precedenza si sono sfidate due importantissime volte. Dopo Euro2020, la squadra rossocrociata ha cambiato allenatore chiudendo l’era Wladimir Petkovic e aprendo quella Murat Yakin. L’ex centrocampista della stessa Nazionale ha subito ottenuto una grande qualificazione al Mondiale di Qatar2022, a discapito della Nazionale allora di Roberto Mancini. Con il doppio errore dal dischetto, andata e ritorno, firmato Jorginho.

Come giocherà Svizzera contro l’Italia?

Dopo alcune iniziali prive, anche per via delle caratteristiche tecniche dei giocatori a disposizione della Svizzera, Yakin ha optato per tornare alla difesa a tre. Il modulo prescelto dall’allenatore ex Basilea è il 3-4-2-1. Un modulo molto liquido, grazie al quale la formazione elvetica è in grado di utilizzare i singoli giocatori in varie posizioni, soprattutto nel tridente titolare.

Yakin, infatti, ha sei titolarissimi fissi in questo Europeo finora: Sommer il portiere, il trio difensivo Schär, Akanji, Rodriguez e la coppia di centrocampo irremovibile con Xhaka e il regista rossoblù Remo Freuler.

Yakin invece interscambia continuamente le due ali a tutto campo, i due trequartista e la punta. La Svizzera, nell’ultima gara del girone contro la Germania, h giocato con Wilmer esterno destro ed Aebischer in una posizione “ambigua” come esterno sinistro. Ndoye e Rieder trequartisti ed Embolo punta.

Invece, nella gara precedente contro la Scozia, Ndoye ha agito da punta, supportato da Vargas e Shaqiri che si interscambiavano nel ruolo di esterno sinistro a tutta fascia e trequartista, insieme allo stesso Aebischer anch’egli tra le linee. Schieramento simile, ma con Ndoye esterno a sinistra a tutta fascia nella prima gara quando Michel Aebischer ha servito un assist e segnato una rete.

Contropiede e inserimenti

Grazie alle capacità fisiche delle ali e i movimenti senza palla di punta e trequartisti, la Svizzera riparte a tutta velocità inserendosi in area di rigore. La squadra di Yakin sa ripartire e attaccare gli spazi lasciati dagli avversari grazie alla rapidità e alla tecnica dei suoi singoli. Tuttavia, grazie al movimento e alle rotazioni continue dell’unica punta e dei due trequartisti, la Svizzera non dà punti di riferimento, liberando spesso e volentieri l’uomo dentro l’area di rigore.

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