Calcio
Copa America 2016: I gironi e le favorite del centenario – 2 giu
Mancano poco più di 24 ore al via della Copa America 2016, un torneo che ha sempre regalato, nel corso della sua storia, tanto spettacolo e altrettante emozioni, e che quest’anno festeggia il suo centesimo anniversario. Le squadre che si sfideranno, a partire da sabato 4 Giugno negli Stati Uniti, sono sedici, suddivise in quattro gironi, che proveremo ad analizzare in questo articolo, indicando favorite d’obbligo e potenziali sorprese per la vittoria finale.
GIRONE A: U.S.A; Colombia; Costa Rica; Paraguay
Probabilmente questo è il girone più equilibrato e interessante di questa Copa America, in cui tutte e quattro le squadre, per motivi diversi, potrebbero avere ambizioni di passaggio del turno. La favorita, ovviamente, è la Colombia di Carlos Bacca e James Rodriguez, che si presenta a questo torneo con la concreta possibilità conquistare la vittoria finale, avendo una rosa piena di talento offensivo. Forse l’unica pecca è il reparto arretrato, sicuramente non all’altezza del resto della rosa. L’altra favorita per il passaggio del turno sono gli Stati Uniti di Jurgen Klinsmann, squadra compatta ed unita che ha davvero ben figurato nelle qualificazioni per la Copa America. Se a questo uniamo la grande esperienza del tecnico, e il fatto di giocare in casa, la nazionale americana potrebbe rappresentare un’interessante outsider nel corso del torneo. Colombia e USA però non avranno vita facile a partire già dal girone, dato che sia Paraguay che Costa Rica sono due compagini che si chiudono molto e ripartono pericolosamente in contropiede, e che storicamente hanno spesso creato grosse difficoltà ad avversari anche ben più blasonati (noi italiani dovremmo saperne qualcosa).
GIRONE B: Brasile; Ecuador; Haiti; Peru
Nel girone B invece il pronostico sembra un po’ più chiuso rispetto a quello del raggruppamento precedente, con il Brasile chiaro favorito per il primo posto e l’Ecuador che non dovrebbe avere grosse difficoltà a guadagnarsi la qualificazione. Bisogna però dire che i verde-oro arrivano a questa edizione della Copa America decisamente rimaneggiati a causa delle assenze eccellenti di Neymar, Oscar, Thiago Silva e Marcelo. Tuttavia la qualità ai brasiliani non manca, e rimangono comunque tra le favorite per la vittoria. Come detto il secondo posto del girone dovrebbe toccare all’Ecuador, squadra molto interessante e con giocatori importanti come Enner Valencia e Jefferson Montero, che non dovrebbe incontrare difficoltà a piazzarsi davanti a Peru e Haiti, due delle squadre, all’apparenza, con meno qualità dell’intero torneo.
GIRONE C: Messico; Uruguay; Venezuela; Giamaica
Anche il girone C sembrerebbe all’apparenza abbastanza deciso in partenza, con due squadre che appaiono superiori rispetto alle due restanti e che dovrebbero conquistare l’accesso ai quarti di finale. Parliamo ovviamente dell’Uruguay, guidato dalla coppia d’attacco cinque stelle extra lusso Cavani-Suarez, e del Messico, che sarà come sempre guidato dal Chicharito Hernandez che potrebbe conquistare, nel corso della competizione, il record di gol messi a segno con la maglia della sua nazionale. Come già anticipato Giamaica e Venezuela sembrano decisamente più indietro rispetto alle altre due formazioni, ma non dovranno essere comunque sottovalutate, dato che entrambe sono squadre particolarmente fisiche, con un’ottima preparazione e decisamente rapide in campo aperto.
GIRONE D: Argentina; Cile; Panama; Bolivia
Arriviamo all’ultimo girone, in cui sono comprese le due nazionali che hanno giocato l’ultima finale della Copa America: l’Argentina, principale favorita del torneo, e il Cile, campione in carica. A meno di grossi sconvolgimenti saranno proprio argentini e cileni a passare il turno, dato che sia Bolivia che Panama non sembrano poter contrastare chi può schierare da una parte Vidal e Sanchez, e dall’altra Messi e Higuain. Si può quindi dire che sarà necessario solo decidere chi conquisterà il primo posto all’interno del gruppo, con l’Argentina che parte favorita, e decisamente desiderosa di rivincita dopo la sconfitta in finale nell’ultima edizione.
Insomma sarà sicuramente un torneo da seguire col fiato sospeso, con quattro squadre che partono da favorite (Argentina, Brasile, Colombia, Cile), ma con anche alcune outsiders insidiose (U.S.A, Messico, Uruguay) che sicuramente non renderanno il cammino facile alle squadre più blasonate. L’appuntamento è quindi per Sabato 4 Giugno, quando scenderanno in campo alle 3.30 (ora italiana) Stati Uniti e Colombia, per dare il via ad una Copa America che si preannuncia come una delle più belle di sempre.
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