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Calcio

COPA AMERICA – Cavani ferma il digiuno dell’Uruguay. Crolla la Roja, male Medel!

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Grande show nella notte di Copa America con un Uruguay in formato doppio grazie alla rete di Cavani e alla complicità della difesa boliviana nel primo gol. La celeste mostra gli attributi e cancella i passi falsi con Argentina e Cile qualificandosi per la fase finale. Delude la Roja, stesa 2-0 contro la rivelazione del torneo: il Paraguay.

Il coniglio dal cilindro. Il maestro Tabarez per una notte si concede ad un sistema tattico inebriante, passando dal dogmatico 4-4-2 ad un più aggressivo e spregiudicato 3-4-1-2. Ancora panchina per Bentancur, al quale Tabarez preferisce ancora una volta De La Cruz, ma lo juventino entrerà nell’ultima mezzora mostrando buoni segnali di ripresa rispetto alle ultime ingloriose uscite. La scelta paga sin da subito con l’Uruguay che vuole chiudere la pratica qualificazione e complice una Bolivia avara di gioco e qualità, la banda charrua gioca il primo tempo nella metà campo avversaria. La Celeste ci prova prima con Cavani e poi con Suarez, ma riesce a sbloccare la partita solamente al 40’, grazie ad un pasticcio della retroguardia boliviana e l’autogol di Lampe. Nel secondo tempo l’Uruguay continua l’assedio: Suarez bombarda la porta della Bolivia e prima sfiora il “golazo” da 30 metri, poi impegna Lampe con un potente sinistro ravvicinato. La chiude il matador Cavani al ’79 che chiude i giochi e timbra la qualificazione ai quarti di finale.

Collasso Cile. Da Brasilia arriva invece la sorpresa di giornata, con lo scivolone cileno che premia la superiorità mostrata dal Paraguay dall’inizio alla fin della partita. La squadra di Lasarte non sembra essere la storica Roja di Bielsa o Sampaoli, e al tecnico cileno serve a poco schierare tutti i titolari. La Roja incappa in una serata da dimenticare sotto tutti i punti di vista: niente gioco, zero occasioni, poca quantità e la cosa più negativa è il fatto che è stata messa sotto da un’Albirroja che si è limitata al compitino. La porta di Silva non corre mai alcun pericolo, mentre Bravo deve mantenere l’attenzione alta per tenere a galla i suoi sin dai primi minuti. Bravo non può nulla al 33’ quando Samudio insacca di testa, tutto solo, la rete del vantaggio. L’ex portiere del Barcellona può ancor meno nella ripresa quando Almiron raddoppia dal discehetto (fallo del pitbull Medel su Gonzalez) piazzando il Paraguay al secondo posto. I tre interventi decisivi di Bravo sul finire della partita riescono a evitare la figuraccia al Cile, ma non il rischio di finire al quarto posto del gruppo e affrontare così la corazzata Brasile ai quarti.

Classifica Girone B: Argentina (7 pt. – 3 p.g.); Paraguay (6 pt. – 3 p.g.); Cile (5 pt. – 4 p.g.); Uruguay (4 pt. – 3 p.g.); Bolivia (0 pt. – 3 p.g.) – in grassetto le squadre qualificate per i quarti

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