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COPA AMERICA – Il canto della pulce non basta. Remuntada Albirroja in 20′ stende la Bolivia

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SkySport.it“Un altro giro, un altro tiro, un altro regalo!” direbbe “the voice” Flavio Tranquillo in una sua qualsiasi telecronaca durante una partita Nba. Questa frase sembra calzare a pennello anche per l’Argentina di questo ultimo mese – o forse degli ultimi 20 anni – che si fa nuovamente rimontare da una situazione di vantaggio. Dopo le qualificazioni per il mondiale qatariota del 2022, l’albiceleste, in due settimane, si fa rimontare due volte dal Cile e una volta (in questo caso si tratta di una doppia rimonta) dalla Colombia. Le facce tristi dei giocatori argentini sono accompagnate da quelle felici dei giocatori della Roja che privi di Sanchez (infortunato) e con un Vidal recuperato in extremis sono riusciti nell’impresa di fermare una nazionale più forte e attrezzata.

 

Traiettoria magica. L’undici iniziale è lo stesso delle partite giocate nelle qualificazioni, lasciando così Di Maria e Aguero in panchina. Davanti Messi è affiancato dal “toro” Martinez e dall’oggetto dei desideri della Fiorentina, Nico Gonzalez. Questi ultimi due sono delle vere e proprie spine nel fianco della difesa cilena e nei primi 25 minuti creano occasioni da gol a raffica, il problema dell’Argentina però è la qualità sotto porta perché sia Lautaro che Nico Gonzalez non sembrano intenzionati a gonfiare la rete della porta di Bravo. Allora ci pensa la pulce. Al 32’ Messi fa partire una punizione delle sue: la palla prende un giro incantevole e si posiziona direttamente all’incrocio dei pali, dove Bravo non può fare altro che raccogliere la palla in rete. 

Si spegne la luce. Con la facilità con cui Messi timbra la rete del vantaggio si contrappone la facilità degli argentini di smettere di giocare a calcio. Nel secondo tempo l’assenza pesante (per infortunio) del miglior difensore della Serie A 2020-2021, Christian Romero, si fa sentire. Il Cile nel secondo tempo inizia a crederci e al ’52 l’Argentina crolla su un’iniziativa di Arturo Vidal. Tagliafico stende Arturo e l’arbitro, con l’ausilio del Var, concede il calcio di rigore. Dal dischetto parte lo stesso Vidal che si fa parare il rigore da Emiliano Martinez, ma la respinta del portiere si stampa sul palo ed Edu Vargas, il più rapido di tutti a precipitarsi sulla palla vagante in aria, firma la rete del pareggio con un colpo di testa da pochi passi. Da lì a poco l’Argentina finisce la benzina e il Cile rischia di segnare anche la rete del 2-1. Le ultime carte di Scaloni sono Di Maria e Aguero, ma, nei pochi minuti a loro concessi, non riescono a fare quello che serve per portare i tre punti a casa. La chance di vittoria per gli argentini arriva poco prima del triplice fischio con un pallone buttato a casaccio in area di rigore dei cileni, ma Maripan è il più lesto di tutti a spazzare a pochi passi dalla linea, togliendo così al “tucu” Correa la gioia del gol vittoria.

Paraguay thrilling. Nel match della tarda notte italiana, il Paraguay, non senza qualche fatica, riesce a far suo quello che resta della nazionale boliviana, che priva di numerosi giocatori positivi al Covid-19 ha fatto quello che poteva contro l’albirroja. Infatti, il Paraguay è riuscito a scardinare la porta della Bolivia dopo tante fatiche e soprattutto dopo essere passata in svantaggio a causa del calcio di rigore segnato da Saavedra al 10’. Quella che doveva essere inizialmente una cosiddetta passeggiata di salute, si rivela una gita a 3000 metri per il Paraguay. Dopo tanti tentativi (si veda la traversa di Avalos) e il rosso sul finire del primo tempo per uno dei boliviani, Cuellar, il Paraguay riesce pareggiare i conti con un sinistro al volo da fuori area di Gamarra, il migliore in campo per i suoi. Tre minuti dopo è invece Romero il più lesto a spingere in porta una pessima respinta di Cordano, mentre per la rete del definitivo 3-1 si vede ancora la firma di Romero che all’80 a chiude definitivamente la pratica con un preciso tiro a giro sul primo palo dove Cordano non può fare nulla.

Si apre così il Gruppo B: Paraguay 3 (1 partita giocata); Argentina 1 (1 p.g.); Cile 1 (1 p.g.); Uruguay 0 (0 p.g.); Bolivia 0 (1 p.g.). Giovedì ritorna la Copa America con il gruppo A dove si vedrà se il Brasile sarà la vera forza di questo torneo.  

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