Calcio
COPA AMERICA – Lapadula incanta e trascina il Perù in semifinale. Paquetà salva il Brasile
Tanti gol, tre espulsioni e una inimmaginabile di errori tecnici in entrambe le partite. Come accaduto per Euro 2020, anche in Copa America una “lunga” e generosa fase a gironi è alle spalle e ora la fase ad eliminazione diretta alza il livello di ansia e spettacolo: non è più concesso sbagliare. Una zampata di Lucas Paquetà promuove il Brasile in semifinale non senza il gusto del brivido nell’1-0 al Cile, mentre il Perù trionfa ai rigori contro il Paraguay, al termine di un 3-3 firmato anche dall’eroe nazionale Gianluca Lapadula.
TANTA PAURA. I padroni di casa iniziano la fase ad eliminazione diretta in un crocevia complicato contro il Cile. Il solido 5-3-2 di Lasarte tenta lo scherzetto agli uomini di Tite e anche se la Selecao domina, non riesce a trasformare le poche occasioni del primo tempo: merito soprattutto di Bravo e la sua retroguardia. Decisive le mosse degli allenatori che al 45’ inseriscono Paquetà e Ben Brereton per Roberto Firmino e Alexis Sanchez, uscito 45’ per infortunio, probabilmente una ricaduta del problema al polpaccio destro patito 20 giorni fa. Per il giocatore brasiliano ex-Milan bastano poco più di 60 secondi per portare il Brasile in vantaggio, con una penetrazione vincente dopo un tacco leggiadro di Neymar. Dalla gioia alla sofferenza in pochi secondi per i brasiliani perché l’enorme ingenuità di Gabriel Jesus (spaccata in salto a metà campo con i tacchetti che finiscono sul volto di Eugenio Mena) lascia il Brasile in 10 uomini per tutto il secondo tempo. Ecco che il Cile ci prova ma solo il nuovo entrato Brereton riesce a dare fastidio alla nazionale di Tite e al 69’ colpisce la traversa su un colpo di testa. La Roja tenta il tutto per tutto ma non ce la fa. Il Brasile regge l’urto cileno e passa anche in inferiorità numerica. Prossimo step sempre nella casa del Botafogo contro il Perù di Lapadula.
LAPAGOOOOL. Ad inaugurare i quarti di finale ci pensano due realtà avvincenti di questa Copa America: Perù e Paraguay. Per il Perù la partita inizia malissimo. Un altro ex-Milan segna nella serata sudamericana. Rete di Gustavo Gomèz che porta in vantaggio l’Albirroja con una zampata dopo una ribattuta su corner. Il Perù si riprende subito e la squadra di Ricardo Gareca produce calcio a raffica. In 30 minuti il Perù crea tante occasioni da rete ma solamente un uomo riesce a realizzarle: Gianluca Lapadula. La punta del Benevento insacca prima la rete del pareggio e poi a 5 minuti dalla fine del primo tempo segna la rete del sorpasso con rasoterra mancino siglando anche la terza rete nel torneo. Per il Paraguay le cose peggiorano quando Gustavo Gomez decide di farsi espellere nel giro di tre minuti con una doppia ammonizione. Paraguay in dieci. La partita non sembra morire qui però, anzi, u calcio d’angolo una torre di Carlos Gonzalez in mischia libera Junior Alonso davanti a Pedro Gallese e il pareggio arriva al 54’ nonostante l’uomo in meno. Il Perù spinge proprio forzando sul giocatore in più e a 10’ dal termine un tiro dalla distanza di Yotun vale il 3-2, ma 5 minuti dopo un pestone inutile di Carrillo gli costa la seconda ammonizione che ristabilisce l’equilibrio di uomini. Il Paraguay ci crede e a pochi istanti dalla fine riesce a trovare la rete del pareggio che manda in estasi il c.t Berrizzo. Si va così ai calci di rigore. Serie di rigori ricca di errori e colpi di scena ma alla fine è Miguel Trauco a trasformare il penalty decisivo per il Perù che, per la quarta volta nelle ultime 5 edizioni di Coppa America, sarà tra le migliori 4 del continente.
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