COPA AMERICA – Paquetà segna ancora e regola il Perù: Seleçao in finale

Ancora Paquetà. Segna sempre lui. Come contro il Cile trascina i verdeoro alla fase successiva e questa volta si tratta di quella più ambita: la finale. Secondo centro consecutivo per l’ex rossonero, che decide la semifinale al 35’ su assist del fuoriclasse del Psg. Tite centra la seconda finale consecutiva ed eguaglia il record d’imbattibilità della Selecao nella “Copa”.

UOMO SORPRESA. Che Paquetà fosse un buon giocatore, lo si era intravisto nella sua esperienza al Milan. La sua difficoltà di adattamento al calcio italiano è stato un problema e la sua mancata forza mentale non gli ha permesso un salto di qualità nel calcio italiano. Nell’ultima stagione ha vestito la maglia del Lione e le cose sono cambiate per lui. Grandi giocate e un’intesa con Depay che gli ha permesso di esprimersi ad alti livelli anche in un top campionato europeo. Non solo Paquetà, ma anche tanto Neymar nella partita di ieri. Il fuoriclasse del Psg, nella partita contro il Perù, gioca da prima punta senza risentire minimamente dell’assenza di Gabriel Jesus (squalificato per un fallo orrendo su Mena). Le rapide triangolazioni sulla trequarti peruviana tra l’ex rossonero e “O’Ney” infiammano uno stadio Olimpico deserto per un’ora abbondante e spaccano la difesa avversaria con disarmante facilità e frequenza. Il Perù fin dall’inizio fa fatica e solo un clamoroso doppio intervento di Gallese salva la squadra di Gareca.

Il portiere peruviano non può nulla sull’azione in solitaria di Neymar al 35’: dribbling tra due avversari, con un tunnel da effetto nostalgia a Callens, e scarico arretrato per il sinistro vincente dell’accorrente Paquetà. La Selecao nel secondo tempo risparmia le energie e concede degli spazi alla Blanquirroja, che aumenta ritmo e pressione a inizio ripresa. Lapadula si rivela l’uomo immagine di un’intera nazionale ed è anche l’unico a far paura ad Ederson: bel sinistro da dentro l’area, dopo un dribbling su Thiago Silva, parato dall’estremo difensore del City. Neymar e compagnia volano in finale al Maracanà e adesso aspettano una squadra tra Colombia e Argentina per giocarsi la finalissima.

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