Dazn prepara il nuovo programma del week end calcistico: ecco le novità

Il rito pagano del prossimo campionato di Serie A avrà un nuovo “tempio” televisivo, traslocando da Sky, che aveva avuto praticamente il monopolio, fin dalla stagione 2004/2005: sarà  DAZN, che ha acquisito i diritti per il triennio 2021/2024, a trasmettere tutta la Serie A per un totale di 10 partite a giornata (7 in esclusiva e 3 in co-esclusiva), mentre la Serie B compirà il tragitto inverso, tornando a casa Sky. Dazn, oltre alla Serie A, trasmetterà  la Liga, la Copa Libertadores (la Champions sudamericana), la Copa Sudamericana, FA Cup (l’altra grande manifestazione del campionato inglese), la MLS (dove militano gli Impact di Joey Saputo), oltre ai canali tematici delle due squadre di Milano, l’FC Internazionale e l’AC Milan. L’adesione alla piattaforma inglese (ex Gruppo Perform) costerà 29,99 euro al mese, per i nuovi clienti, mentre per coloro che erano già abbonati, la cifra mensile si attesterà sui 19,99 euro (salvo nuove promozioni, al momento difficilmente prevedibili).

 

Ma se la concorrenza sui diritti televisivi è un fatto ormai acclarato da qualche anno (anche se di fatto non ci sembra che ci sia stato un vero e proprio beneficio per l’utente finale, sia in punto costo che dal punto di vista della qualità tecnica della trasmissione), la novità che si prospetta è una autentica spalmatura delle partite del massimo torneo calcistico dal sabato al lunedì sera: nessuna contemporaneità quindi, ma quattro slot al sabato dalle 14.30 (orario molto vicino al modello anglosassone dove alcune alcune partite si giocano di sabato alle 13 o alle 14) fino alle 20.45, cinque alla domenica (dal lunch match delle 12.30 all’incontro serale delle 20.45) e uno al lunedì sera (il classico Monday Night) che chiude il turno di campionato.

 

Premesso che la Lega dovrà dare il suo benestare (occorreranno 14 voti favorevoli perchè il programma così sopra definito possa essere messo a terra), il futuro dei nostri week end calcistici ci riserva un qualcosa di completamente differente dai periodi in cui “Tutto il Calcio, minuto per minuto” e “90simo minuto” erano le colonne video-sonore delle nostre domeniche pallonare: il motivo addotto per questà novità in termini di palinsesto sta nel fatto di dare anche alle cosiddette “piccole” un giusto spazio e visibilità, senza magari la concorrenza  di un altro match con una “big”, che andrebbe a cannibalizzare gran parte dell’audience. Insomma business si, ma proteggendo le piccole realtà che potranno avere un beneficio da questo parcellizzazione della giornata di campionato. 

 

Con buona pace della vita sociale dei tifosi, che potrebbero piantare le tende sul divano di casa, spalmandosi su di esso, per non perdersi neanche una partita del palinsesto così frammentato.