Calcio
E se iniziassimo a vincere con le parole? – 23 Gen
L’importanza del dialogo interno
Eccoci qua con il nuovo anno e con un nuovo articolo da cui prendere spunti, riflessioni e strumenti per poter migliorare la propria vita. Noi come coach, accompagnamo le persone a raggiungere i loro obiettivi personali, ma per poterli raggiungere, ciascuno deve mettere in pratica quanto imparato.
Tanto per iniziare ad entrare nell’argomento, ci stiamo proprio chiedendo se ti sei mai detto queste frasi: “cavolo non me ne va una giusta, oggi non é proprio giornata!”, “su questo campo gioco sempre male”, “e se adesso sbaglio?” “etc.
Agli sportivi che seguiamo come Mental Coach, poniamo sempre questa domanda “cosa ti dici quando sei in quel momento?”. All’inizio sembrano stupiti dalla domanda ma poi iniziano a prendere coscienza di quello che si dicono e li ha inizio il lavoro.
Oggi desideriamo ampliare l’argomento del dialogo interno che ogni atleta inevitabilmente attiva durante una gara o una partita. Il dialogo interno non è altro che quella voce che sentiamo dentro di noi, una voce che ha il potere di influenzare i nostri stati d’animo e le nostre decisioni. Consciamente o inconsciamente ci diciamo qualcosa, sempre. Non sempre ne siamo consapevoli ma l’effetto che questo produce è tangibile.
La performance sportiva é fortemente condizionata dal dialogo interno.
Ci sono frasi che ci ripetiamo continuamente e questo avviene sia nello sport che nella vita di tutti i giorni.
Prova a immaginare se una persona ti ripetesse costantemente che quella particolare situazione é impossibile da affrontare. Che cosa accadrebbe? Inevitabilmente verresti condizionato da quelle parole. E più questa persona é importante per te, più hanno peso le sue parole. Vero? E quanto pensi siano importanti le tue parole per te stesso?
Ciò che ti dici diventa la tua realtà! Quindi impara a dedicarti delle attenzioni. Soprattutto quando inizi a parlare.
Ti faccio un esempio che mi é capitato un po’ di tempo fa lavorando con un atleta, un maratoneta a livello mondiale. Dopo un infortunio lamentava di non riuscire più a svolgere con la stessa efficacia una parte della gara molto importante. Nonostante gli sforzi non riusciva a ottenere miglioramenti, anzi aveva iniziato ad odiare persino la parte di allenamento dedicata a quella fase di gara. Dopo un attento lavoro preliminare e molte domande, notai che c’erano alcune frasi che lui si ripeteva continuamente, erano frasi motivanti che utilizzava per caricarsi, ma da un certo momento in poi qualcosa cambiava e le sue parole diventavano: “..adesso proverò dolore, adesso arriva il dolore e non passerà più”. E secondo voi cosa succedeva dopo? Immancabilmente arrivava il dolore e tutta la sua attenzione era diretta lì, il gesto tecnico nella corsa perdeva di efficacia e anche la sua fisiologia cambiava. Questo gli faceva perdere molto tempo e terreno rispetto agli avversari e subito dopo la fine di quella fase si diceva “ecco tutte le volte è uguale, non mi passerà più, è sempre così”.
Fu incredibile come, mutando la frase che si ripeteva e spostando l’attenzione dal dolore al piacere della corsa, si generò un cambiamento generale nella sua mente e nel suo corpo con eccezionali risultati in gara.
E’ quindi possibile cambiare il nostro dialogo interno? Sì, è possibile! Il primo passo è prendere consapevolezza dei propri pensieri, ascoltare ciò che ci diciamo, senza negare e senza giudicare. Da qui parte il cammino verso il cambiamento, verso l’obiettivo di vedere il lato positivo della situazione presente e futura.
Ecco alcuni esempi di come si può cambiare il dialogo interno:
- “Oggi non mi sento bene, ho paura di sbagliare, speriamo che i miei compagni non mi passino troppo spesso la palla” potrebbe diventare “Oggi mi sento veramente bene, ogni palla che i miei compagni mi passeranno sarà un pallone giocato bene”
- “Su questo campo gioco sempre male” diventa “Questo campo é un’ottima opportunità per dimostrare le mie potenzialità”
- “Mi sento gli occhi addossi” diventa “Ottimo, tutti potranno vedere come sono migliorato”
Attenzione, però, perché così come i muscoli vanno mantenuti in forma, così devi fare con il tuo dialogo interno; devi fare in modo che sia addestrato a fare il tifo per te, a supportarti e a metterti in condizione di ottenere il meglio da te stesso.
E’ un circolo virtuoso: prendi consapevolezza del tuo dialogo interno, modificalo a tuo piacimento, nel modo che ritieni più funzionale per te e condizionalo, quindi ripetilo spesso; questo cambierà la tua fisiologia, ossia il modo in cui ti muovi e arriverà anche a modificare le tue credenze, creerai una nuovo legame causa-effetto e una nuova destinazione delle tue performance e della tua vita.
A presto e buon lavoro!
Daniele&Luca
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