Calcio
E’ sempre Calciomercato – Un occhio al futuro: Timothe Cognat – 28 ago
In attesa che il 31 agosto si definisca (con le ultime pedine in entrata e in uscita) l’organico di Mister Donadoni ( e poter fare quindi una valutazione complessiva di questo mercato), notiamo come (da oltre un anno) il Bologna sia attivissimo sul mercato under 18. Il movimento è partito con l’insediamento di Corvino, circa 18 mesi fa, e sta continuando adesso a passo di carica con l’attuale DS Bigon, ultimo estensore della “politica dei giovani” Saputiana, che è e sarà la vera linea guida di questa società. Ai vari Stanzani, Pattarello, Djibril, Castelletti, Vassallo (ma ne dimentichiamo sicuramente altri di grande prospetto acquistati negli ultimi tempi), si aggiungono, alzando l’asticella, Okwonkwo (nazionale nigeriano under 17, ragazzo di cui si parla un gran bene e di potenzialità anche superiori a Nura e Sadiq, suoi compagni di squadra coi colori del loro paese) e il tentativo di acquistare Timothé Cognat, centrocampista centrale del Lione e capitano dell’under 17 transalpina che in luglio ha conquistato il titolo continentale contro i nostri ragazzi allenati da Paolo Vagoli. Timoteo è un prospetto con un futuro importante davanti: centrocampista centrale, è in grado di sviluppare entrambe le fasi (offensiva e difensiva) come pochi altri suoi coetanei e di dare profondità alla manovra con passaggi di rara precisione. Nonostante i suoi 60 chili per 1,70 centimetri di altezza, è difficile rubargli la sfera, avendo una sua solidità fisica e un baricentro basso che gli permette di non sfigurare contro giocatori dotati di maggior stazza atletica. Per qualità e estro può assomigliare al nostro Nagy: gioco, dribbling e velocità non gli difettano affatto, tanto che in patria lo paragonano a Didier Deschamps.
La trattativa è aperta col Lione, ma quello che ci piace sottolineare che questo ragazzo, un gennaio 1998, è il prototipo di quello che vuole essere il progetto giovani del nostro Chairman: giovani (acquistati per la Primavera o Allievi), di grande qualità già comprovata, già nel giro delle rispettive nazionali con cui si sono già messi in luce. Così il nostro vivaio diventerà il primo fornitore di elementi utili per la prima squadra, permettendo (all’interno del Fair Play finanziario) al nostro Bologna di avere giocatori importanti che gli permettano di tornare a competere per i traguardi che contano.
(Foto Generazioneditalenti.it)
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