Elezioni FIGC, Gravina si ricandida: per lui sarebbe il terzo mandato

In attesa di capire se effettivamente avrà un avversario, nella mattinata di oggi in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, l’attuale presidente della FIGC Gabriele Gravina ha annunciato la sua candidatura per un terzo mandato presidenziale. Una decisione definita «sofferta».

Il dirigente pugliese si dice sereno sulla possibilità di essere rieletto alla guida della FIGC. D’altronde, era chiaro che Gravina si sarebbe presentato a queste elezioni solo con rassicurazioni di un pieno sostegno nella corsa alla presidenza FIGC. Sostegno che, evidentemente, ha ricevuto da più parti, confermando quindi l’idea di presentarsi il prossimo 3 febbraio come candidato presidente.

Nonostante la bufera…

Eppure, proprio in questi giorni, è riemersa la questione che riguarda le sue personali vicende giudiziarie. A seguito del caso dossieraggio illegale del maresciallo della Finanza Striano, tra i dossier emersi in sede di indagine è emerso un fascicolo su Gabriele Gravina. Un fascicolo che ha permesso l’apertura di un’indagine per autoriciclaggio di denaro. Una vicenda arrivata fino in Parlamento con l’interrogazione in aula al Ministro dello Sport Andrea Abodi.

Sul fronte giudiziario tutto tace per il momento, ma Gravina si dice sereno e risponde alle accuse: «Contro di me dossier illegali e aggressioni – racconta il numero della FIGC -. Ho pensato anche all’addio, sono pronto a ricandidarmi nonostante gli attacchi. Si è fatto di tutto per indurmi a non ricandidarmi».

Elezioni FIGC, Del Piero allontana la candidatura, ora che c’è Gravina…

Nei giorni scorsi, precisamente mercoledì quando alcuni si aspettavano un annuncio della candidatura, Alessandro Del Piero ha allontanato la possibilità di candidarsi a numero della Federcalcio, tanto più che la Lega Serie A che avrebbe dovuto appoggiarlo, oggi sembra schierata dalla parte di Gravina.
Insomma, difficilmente, a questo punto Alessandro Del Piero sarà l’avversario di Gravina. E forse è meglio così, perché un’altra sconfitta di un calciatore alle elezioni della FIGC, sarebbe stata la sconfitta del calcio italiano…

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