Euro2024, Svizzera-Italia 2-0: nessuna Italia in questa partita

Ore 18, siamo a Berlino, parte Svizzera-Italia. All’Olimpiastadion l’attenzione si concentra sugli ottavi di finale di Euro 2024, dove Svizzera e Italia si affrontano in un incontro che promette scintille. L’Italia arriva a questa sfida galvanizzata dal gol decisivo di Zaccagni, che al minuto 98 ha regalato agli Azzurri il posto agli ottavi, pareggiando contro la Croazia.

Le formazioni ufficiali

La squadra di Luciano Spalletti è pronta a scendere in campo con un 4-3-3 rinnovato. A sostituire Calafiori c’è il giocatore della Roma, Gianluca Mancini. Tra i pali è costante il muro azzurro, Donnarumma, con una linea difensiva composta da Di Lorenzo, Mancini – come detto- , Bastoni e Darmian. A centrocampo, il ct toscano ha scelto di puntare su Barella, Fagioli e Cristante, mentre il tridente d’attacco sarà formato da Chiesa, Scamacca ed El Shaarawy.

La panchina vedrà tra gli altri Retegui, pronto a subentrare se necessario. Dall’altra parte, la Svizzera di Murat Yakin deve fare i conti con la squalifica di Widmer, sostituito da Ndoye sulla fascia destra. La formazione elvetica, schierata con un 3-4-2-1, vedrà Sommer difendere la porta, con Schär, Akanji e Rodríguez in difesa. A centrocampo, Ndoye e Aebischer saranno affiancati da Xhaka e Freuler, mentre Rieder e Vargas supporteranno l’attacco guidato da Embolo.

Primo tempo – È 1-0 per la Svizzera: un’Italia inesistente

Suona il fischietto alle 18: si parte a Berlino. Dopo quattro minuti Bastoni libera l’area con un colpo di testa, allontanando un cross pericoloso di Vargas. Fermi tutti al decimo minuto, Barella è a terra dolorante dopo aver subito un colpo alla coscia: si scaldano subito Frattesi e Pellegrini. Successivamente prova ad avanzare l’Italia, ma Cristante perde la sua occasione e la palla va in calcio d’angolo al minuto 13: batte Fagioli ma il corner non ha conclusione.

Dopo venti minuti ecco una grande occasione per Di Lorenzo, che, grazie al calcio di punizione battuto da Barella, ci prova con il sinistro. Sembra solo un miraggio, perché al minuto 22 c’è l’occasionassima della Svizzera, con Embolo che calcia a giro, ma i guantoni del portiere azzurro dicono no anche a questa palla. A quattro minuti dalla mezz’ora ritroviamo una della classiche giocate di Federico Chiesa, che si libera di due uomini e calcia rasoterra, ma trova lo stop di Akanji. La Svizzera continua a pressare in area di rigore, e l’Italia continua a rischiare a causa di una forte mancanza di compattezza: è questo ciò su cui gli avversari puntano di più.

Al minuto 37, dopo un primo tempo gestito principalmente dalla Svizzera, l’Italia passa in svantaggio: Freuler si inserisce nel cuore dell’area azzurra, controlla bene il cross di Vargas dalla sinistra e spedisce in porta: il pallone del giocatore rossoblù riesce a sconfiggere Donnarumma. All’Italia manca troppo, l’atteggiamento prima di tutto. Gli elvetici sanno sfruttare bene questa condizione azzurra. Alla fine del primo tempo arriva l’ennesima occasione: Rieder calcia direttamente in porta su punizione, ma Donnarumma compie un intervento straordinario e la manda fuori. L’Italia si salva per un soffio, mantenendo il risultato sull’1-0 per la Svizzera. Finisce qui un primo tempo pessimo per la squadra di Spalletti.

Secondo tempo – La Svizzera torna in campo per raddoppiare: l’Italia torna a casa con ancora troppo lavoro da fare

Non passa nemmeno un minuto dall’inizio del secondo tempo, che la Svizzera ci tiene a ribadire: arriva il 2 a 0 per gli elvetici, con Vargas che gela l’Italia con un gol inaspettato. La rimonta ora sembra un miraggio. Ma ci spera l’Italia al minuto 52: Schär fa un incredibile retropassaggio che rischia di diventare un clamoroso autogol, in grado di sorprendere Sommer. Tuttavia, il tiro fortunato colpisce il palo e la Svizzera si salva. Ndoye tenta il tiro da fuori area al 59esimo, ma la palla termina ben lontano dalla porta di Donnarumma. Dopo poco Spalletti effettua un cambio: Retegui entra in campo per affiancare Scamacca in attacco, sostituendo Barella.

Ci prova di più l’Italia ma non arriva mai alla conclusione: il giro palla incessante non sortisce alcun effetto tangibile, limitandosi a un palleggio tra difensori. Chiesa tenta i tuoi dribling provando a calciare: pallone intercettato e mandato in calcio d’angolo, ma anche da come questo viene costruito si vedono chiaramente le difficoltà della squadra azzurra. Al minuto 73 tenta il tiro Retegui, che con il mancino prova a mettere i difficoltà Sommer. Subito dopo ecco la prima vera occasione per l’Italia: Cristante mette in profondità per Zaccagni, il cui colpo di testa per Scamacca manca terribilmente il bersaglio.

Al minuto 75, l’Italia decide di cambiare le carte in tavola: escono Darmian e Cristante per fare spazio a Cambiaso e Pellegrini. All’83esimo Zuber tenta la conclusione, avanza con decisione, lanciato da Xhaka, ma il suo tiro incrociato sfiora di troppo la porta e il pallone attraversa l’intera area senza trovare la rete. Sono due i minuti di recupero ma non c’è più niente da fare per gli azzurri: l’Italia è squalificata da Euro2024.

Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook