Europei Under 21: il Dall’Ara si inchina agli azzurri. Battuta la Spagna 3 a 1

BOLOGNA – Gli azzurrini incantano il Dall’Ara e domano la Spagna battendola per 3 a 1. Esordio perfetto per la squadra di Di Biagio nella gara inaugurale agli Europei Under 21.
Si vede poco per otto minuti ma alla prima occasione utile la Spagna passa in vantaggio: Ceballos riceva un pallone sulla sinistra, una finta e sposta di un metro a destra il pallone, evitando così la pressione di Barella; il successivo tiro a giro si infila perfettamente alla sinistra di Meret. 1 a 0 e la partita comincia in salita per gli azzurri.
Lo stesso Ceballos si incunea in area pochi minuti dopo creando ancora una volta panico nella difesa italiana che alla fine riesce comunque a sventare il pericolo.
Al 22’, in un’azione simile a quella del gol, è Soler a cercare la via della porta ma la sfera viene deviata in angolo da cui non scaturisce nulla di pericoloso.
Al 29’ scontro in area tra Zaniolo e il portiere Simon in uscita; l’azzurro sembra avere la peggio ma rientra in campo apparentemente senza problemi.
Il primo tiro per l’Italia arriva al 31’ ma la botta da fuori area di Mandragora esce ben alta sopra la traversa. Ma quattro minuti dopo ecco che l’orgoglio azzurro porta il pareggio. Parte a sinistra Chiesa che supera il proprio uomo entrando in area; la posizione defilata dell’attaccante inganna il portiere spagnolo che pensa ad un cross e fa mezzo passo verso il dischetto: Chiesa se ne accorge e, seppur sbilanciato, insacca l’1 a 1 sul secondo palo.
La partita si vivacizza e ora gli azzurri sembrano maggiormente propositivi.
Al 42’ Zaniolo, a causa della botta precedente, è costretto a uscire. Al suo posto Orsolini e il Dall’Ara esulta per l’entrata in campo del rossoblù.
Allo scadere dei primi 45’ minuti, Dimarco cerca la soluzione da fuori area ma Simon blocca a terra in due tempi. La prima frazione di gioco non ha altro da raccontare.
Cinque minuti passati del secondo tempo e l’azione pericolosa arriva da parte degli azzurri con una bella ripartenza che porta al tiro Chiesa: il pallone esce di poco dall’angolo sinistro di Simon. Due minuti dopo, ancora una ripartenza italiana ma questa volta Kean non trova la soluzione ideale per impensierire la difesa della Roja.
AL 55’ Meret è costretto a un intervento spettacolare sul tiro di Soler che si era ben mosso sul limite dell’area: dall’angolo conseguente nessuna attività pericolosa a danno degli azzurri.
Pericolosa la Spagna al 61’ ma, seppur con perfetta articolazione della manovra, l’ultimo passaggio è sbagliato di una manciata di centimetri: comunque troppi e l’Italia ne approfitta.
Esplode il Dall’Ara al 64’ quando con Orsolini, Cutrone e, soprattutto, Chiesa che colpisce per ultimo, l’Italia passa in vantaggio. Inutile ricerca di dettagli al Var, l’Italia ribalta il risultato.
Da qui, tuttavia, inizia la forte pressione degli spagnoli che giostrano con cura il palleggio e si rendono spesso pericolosi. Gli azzurri difendono bene ma appaiono piuttosto stanchi.
Occasionissima ancora per gli iberici al 78’; Ceballos si fa ancora notare per controllo e dribbling ma questa volta, in piena area, difetta nel tiro e il pallone si alza oltre la traversa azzurra.
All’83’ è ancora il Dall’Ara a godere grazie al rigore concesso dal Var per fallo su Pellegrini entrato in area: la trasformazione dello stesso romanista che porta l’Italia in vantaggio per 3 a 1. Quasi annichiliti gli spagnoli, superiori in palleggio ma decisamente meno cinici rispetto ai ragazzi di Di Biagio.
Al 90’ Meret costretto a un intervento a terra ma il pericolo è comunque sventato.

ITALIA: Meret, Calabresi A., Mancini G., Bonifazi, Dimarco, Barella, Mandragora, Pellegrini L., Zaniolo (42’ Orsolini), Kean (60’ Cutrone), Chiesa. All.: Luigi Di Biagio
SPAGNA: Simon, Aguirregabiria, Vallejo, Mere, Martin A., Ceballos, Ruiz F. (46’ Merino), Soler, Zubeldia (67’ Fornals), Oyarzabal (85’ MIr), Mayoral. All.: Jose Luis De La Fuente
ARBITRO:  Gozubuyuk (Olanda)
RETI: 8’ Ceballos (S) 35’, 64’ Chiesa, 82’ Pellegrini (r) (I)
AMMONITI: 11’ Calabresi, 25’ Zaniolo, 48’ Mandragora, 69’ Orsolini (I), 23’ Vallejo, 82’ Soler (S)

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