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Calcio

Forse non tutti sanno che… – 20 nov

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…il più grande calciatore albanese di tutti i tempi è unanimemente considerato la mezzala Panajot Pano. Nato nel 1939 a Durazzo e di origini greche, Pano cominciò nelle giovanili dell’SK Tirana come portiere, ma ben presto scoprì di trovarsi molto più a suo agio nella parte opposta del campo diventano una mezzala tecnicamente dotata e capace sotto porta. Dopo due stagioni arrivò il passaggio, poco più che ventenne, ai grandi rivali dell’SK, il Partizani Tirana, al quale legò tutta la sua carriera. In quindici stagioni, con la maglia del “Toro Rosso”, Pano vinse tre volte la classifica marcatori e portò il club a conquistare sei coppe d’Albania e quattro campionati. Visto che la Nazionale esordì solo negli anni ’60, non fece in tempo a mettersi in mostra anche con la casacca della sua rappresentativa, mettendo comunque insieme 28 partite condite da 4 gol, cifra da non buttare via. Non poté mai giocare in un contesto calcistico diverso da quello albanese: le offerte non mancavano, ma il regime comunista di Enver Hoxha, al potere durante la sua carriera, non permetteva a nessuno di lasciare il Paese.
“Joti”, come era soprannominato dai suoi tifosi, è stato selezionato dalla federazione albanese come “Golden Player”, calciatore del secolo, e ha inoltre ricevuto il premio “Onore della Nazione”, un onore mai riservato a uno sportivo prima. Muore nel 2010 a Jacksonville, in Florida, dove si era recato a trovare i figli. Al suo funerale ci sono più di centomila persone. La figura di Pano è ricordata anche da Franz Beckenbauer, che lo affrontò con la Germania in una partita che si concluse 0 a 0 ma che fu letteralmente dominata da “Joti” e i suoi compagni. “Forse lui non si ricorderà di me, ma io mi ricorderò per sempre di lui”, disse dopo la gara un giovane “Kaiser”, impressionato da quello che è stato il più grande fuoriclasse di sempre in quella terra martoriata eppure bellissima che è l’Albania. 

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