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Calcio

Giovani Talenti – Luiz Araujo – 1 mar

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Nome completo: Luiz de Araujo Guimarães Neto

Data di nascita: 2 giugno 1996   

Luogo di nascita: Taquariting; Brasile     

Età: 20

Altezza: 1,75m

Peso: 67Kg

Nazionalità: Brasile

Posizione: Ala destra

Piede: sinistro

 

Il calcio brasiliano è sempre stato un punto di riferimento per il movimento calcistico del Vecchio Continente. Tuttavia, negli ultimi tempi, il gioco del pallone verdeoro ha perso di appeal. Il campionato vanta di calciatori dotati di un bagaglio tecnico formidabile, tant’è che le partite si risolvono per lo più grazie alle giocate individuali che alle azioni corali e tattiche. Il freno all’affermazione su alti livelli di questo calcio d’altri tempi è poca ricerca alla prestazione fisica. I ritmi del campionato brasiliano sono totalmente inferiori a quelli del calcio europeo, ma le massime categorie sudamericane continuano a sfornare giocatori straordinari, che spesso si rivelano come punti di riferimento di club europei.

Quest’oggi parliamo di un giocatore con un potenziale davvero enorme, ma ahimè ancora troppo discontinuo per affermarsi ai massimi livelli del calcio mondiale. Stiamo parlando di Luiz de Araujo Guimarães Neto, detto semplicemente Araujo. Luiz Araujo è una imprendibile ala destra, dotata di una velocità stratosferica e di un dribbling ubriacante. Classe 1996, dopo aver trascorso le giovanili nel Mirassol passa al Sao Paolo, dove conquista il titolo di capocannoniere nella Copa Libertadores de America Under20, con 5 reti all’attivo. Nel 2016 passa in prima squadra, ma viene prima ceduto in prestito al Novorizontino. Nonostante le sole 5 presenze collezionate, il Sao Paolo si convince a puntare su di lui e la fascia destra diventa la sua. Il resto è storia: tante reti, assist, dribbling e soprattutto molteplici cavalcate in campo aperto. Eh già, Araujo è formidabile nelle ripartenze e nei contropiedi, dove può sforgiare la sua celerità e la sua agilità, oltre ad una velocità palla al piede davvero notevole, imprendibile per chiunque. Nonostante le leve corte e un baricentro basso, lo scatto è il suo punto di forza. Questo giocatore dal passo corto e brevilineo può però sbarazzarsi degli avversari anche nello stretto, specialmente quando si tratta di puntare il difensore, davvero il suo piatto forte. Un dribbling secco e imprevedibile unito a finte di corpo micidiali e ad un certo estro gli consentono di saltare l’avversario in qualunque modo. Col suo mancino delizioso infatti può andare a destra come a sinistra, senza dimenticarsi del tunnel, vero cavallo di battaglia del ventenne, col quale umilia i suoi rivali. Questo dribbling unico gli consente di creare spesso la superiorità numerica per fare male alla squadra nemica. Meglio non concedere una ripartenza ad Araujo, o ve ne pentirete. Sotto porta non è un cecchino, ma il suo piede sinistro può lasciar partire dei veri e propri missili terra-aria, anche se il ragazzo preferisce il tiro a giro.

Vi chiederete come mai questo piccolo fenomeno non sia ancora sbocciato. Ebbene, l’ala del Sao Paolo è dotata di due difetti assolutamente rimediabili. Prima di tutto è molto discontinuo. Anche all’interno della stessa partita, Luiz alterna giocate da urlo a blackout più totali. In secondo luogo c’è un fisico gracile da correggere per poterlo portare in Europa, dove gli avversari sono più agguerriti e meglio dotati muscolarmente. Siamo sicuri però che vedremo ben presto questo ragazzo negli scenari che contano del calcio.

 

 

Fonte immagine di copertina: Globoesporte.globo.com

Fonte immagine articolo: Habproevolutionsoccer.blogspot.it

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