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Gravissima aggressione all’arbitro Meler: Super Lig turca sospesa

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Ankaragücü-Rizespor e Sivasspor-Konyaspor, posticipi di ieri delle 18 della SuperLig turca, rischiano di essere le ultime partite del torneo per diverse settimane. La gara tra Ankaragücü e Rizespor ha riservato l’amara sorpresa di una orribile e vigliacca aggressione all’arbitro internazionale Halil Umut Meler, colpito al termine dei 90 e più minuti dal presidente della squadra di casa e altri tesserati. Episodi tanto gravi da costringere il presidente della Federazione turca Mehmet Büyükeksi a interrompere il campionato a tempo indeterminato.

I fatti di Ankaragücü-Rizespor

La gara è finita sul risultato di 1-1. Allo Stadio Eryaman di Ankara era andato in vantaggio il club di casa con una rete del fantasista ex Pisa Olimpiu Morutan. Tra la fine del primo tempo e l’inizio della ripresa, Ali Sowe (calciatore che giovanissimo, nel 2013, Giovanni Sartori portò al Chievo Verona dal Gambia) ha lasciato in 10 la squadra di casa. Di lì in poi il Rizespor ha tentato in tutti i modi di pareggiare, rimediando esso stesso un rosso per doppia ammonizione. Poi al minuto 97’, ecco il pari firmato dall’ex Verona e Benevento Adolfo Gaich che fissa il risultato sul pari.

L’aggressione

Al triplice fischio qualche momento di tensione, alcune polemiche, ma tutto nel limite di quanto visto tante volte. La terna arbitrale guidata da Meler è disposta a centrocampo per il consueto terzo tempo, ma dalle tribune accorrono alcuni uomini che, nascosti dal gruppo di calciatori e staff che stavano salutando la terna, arrivano addosso al direttore di gara e iniziano a colpirlo. La sequenza ha dell’assurdo: il presidente dell’Ankagücü Faruk Koca colpisce con un pugno Meler, mandandolo a terra, gli altri uomini, presumibilmente parte della dirigenza del club, colpiscono con alcuni calci ripetutamente il direttore di gara a terra.

Un episodio gravissimo ed inspiegabile su un campo da calcio. Da cui tutti coloro che amano il calcio devono assolutamente prendere le distanze e condannare, esprimendo la propria solidarietà all’arbitro della gara.

Le conseguenze dell’aggressione

Le conseguenza per i colpevoli di questo vile gesto, questa mattina, non si sono fatte attendere: Faruk Koca e gli altri uomini coinvolti nell’aggressione, che ha comportato una frattura, presumibilmente allo zigomo di Meler, sono stati arrestati dalla polizia turca con l’accusa di “aggressione a pubblico ufficiale nell’esercizio del suo pubblico servizio”. Il Presidente turco Erdogan ha chiamato Meler per esprimere la sua vicinanza e condannare in ogni maniera il gesto.

 

1000 Cuori Rossoblù si unisce al coro di sdegno e condanna di un gesto così grave, con la speranza che possa non ripetersi mai più. “Sempre per unire mai per dividere”, un’altra volta, una volta di più.

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