Calcio
Il Benfica si prepara al Bologna, ma occhio al caso Antonio Silva
Il Benfica, in gran forma, si prepara al match interno contro il Bologna, nonostante un caso spacca-spogliatoio riguardante Antonio SIlva
Il prossimo incontro di Champions League del Bologna metterà i rossoblu sulla via del Portogallo per la prima volta, ma di certo non l’ultima, in questa avventura europea. Lo Sporting, infatti, seguirà le orme del Benfica solamente tra un mese, quando i ragazzi di Italiano saranno all’ultima trasferta continentale. Oggi, però, concentriamoci sul presente e sulle Aquile, che vanno affrontate come un test “a cuor leggero”, perché solo così, sciogliendo la tensione iniziale, si può mostrare il proprio valore all’Europa che conta.
Dall’altro lato del campo, invece, l’approccio sarà completamente diverso perché i portoghesi devono vincere per consolidare la top 16, che vorrebbe dire testa di serie al turno preliminare. E, perché no, assediare l’ottavo posto del Monaco, che dista soltanto un punto. Ai ragazzi di Bruno Lage nessun sogno è ancora precluso, e la determinazione al Benfica Campus sarà la chiave per lottare con le big del gruppone.
Il Benfica che non ti aspetti e il feeling con la Champions
Uscente dalla seconda fascia, la società portoghese è certamente una mina vagante da evitare per tutte le big. Una rosa giovane, ma con senatori esperti come Di Maria ed Otamendi, che ha sempre avuto un fascino internazionale e si distingue per il fiuto verso il Sud America, ha tutte le carte in regola per far faticare anche le big. E se i ragazzi di Lage potrebbero sembrare, giustamente solo guardando i dati anagrafici, una corazzata altalenante, quest’anno è andato tutto diversamente. Un solo scivolone europeo, contro il Feyenoord, e uno in campionato, contro il Familicao alla prima, hanno lasciato spazio a prestazioni maiuscole. Come lo 0-4 a Madrid o il 4-1 al Porto di poche settimane fa. Insomma, con cinque vittorie consecutive in tutte le competizioni, otto se contiamo solamente la Liga Portugal, le Aquile sono decisamente in forma.
Il caso Antonio Silva
A contrastare con il periodo eccellente, dallo spogliatoio arrivano notizie potenzialmente nocive. Dopo cinque panchine di fila, il giovane centrale portoghese Antonio Silva, prospetto generazionale, pare scontento e desideroso di cambiare maglia. Dall’arrivo di Lage, il ragazzo del vivaio ha perso sempre più terreno nelle gerarchie, e proprio in questi giorni, secondo diversi quotidiani locali, sembra si sia raggiunto il punto di non ritorno. E c’è di più, perché l’agente Mendes sta lavorando con Giuntoli per trovare una soluzione. Ai bianconeri, infatti, il giocatore piace molto, e, nonostante la clausola faraonica (100 milioni), pare che si possa chiudere attorno ai 35 milioni, valore di mercato del giocatore. Somma non irraggiungibile, in caso di cessione di Fagioli. Che, tra l’altro, avevamo anticipato durante l’avvicinamento a Juventus-Bologna.
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