Calcio
Suonano le cornamuse: McTominay tra i pomodori e il duello con Ferguson
Tra McTominay e Ferguson, oggetto di suggestioni di mercato in casa Napoli, a Castel Volturno suonano le cornamuse

Il grandissimo telecronista Nicola Roggero in occasione di un Manchester United-Aston Villa pronunciò una frase, di assoluto stampo ironico, che ben si addice anche al futuro Bologna-Napoli. Il centrocampo, probabilmente vero punto cardine del match, suonerà le cornamuse, visto lo stampino scozzese che sarà massicciamente presente. Da un lato Ferguson, dall’altro Gilmour e McTominay. E, casualmente, è proprio intorno a queste tre figure che gravitano le notizie più recenti da Castel Volturno.
Ferguson verso il Napoli?
Secondo Giuseppe Dossena, ex centrocampista rossoblu, Lewis Ferguson potrebbe approdare sotto il Vesuvio, vista la coerenza del suo profilo con gli ideali del club campano. «Il Bologna gioca bene, è il gruppo che fa la differenza. C’è grande euforia e quando c’è questa ti riescono anche le giocate più difficili. Hanno perso Zirkzee che era fondamentale, ma Castro allunga di più la squadra. (…) Italiano è molto attento, si giocherà sui dettagli perché prepara al meglio le gare. Ferguson? Giocatore appetibile, a Napoli ci starebbe benissimo».
Chiaramente, la suggestione proposta a Kiss Kiss Napoli è puro frutto di gusto personale, ma, correlando il discorso a quanto visto ieri durante la Radio, non sarebbe un’ipotesi così remota. Chiaramente, d’altro canto, Lewis sta molto bene in rossoblu e lo ha dimostrato. E il Bologna non sarebbe dell’idea di lasciarlo partire, per cui, cari tifosi, state sereni, almeno per il momento.

Lewis Ferguson (© Bologna FC 1909)
McTominay al The Atletic tra pomodori e passione azzurra
Ieri, Gilmour. Oggi, McTominay. Il The Atletic, rivista sportiva del Times, ha “saccheggiato” ancora la Campania, chiedendo al nuovo amore di Napoli le sue impressioni sulla prima stagione in Serie A. Partendo dallo stile di vita passionale dei tifosi azzurri, dall’amore per i pomodori e dall’apprezzamento per il cibo fresco si è poi espresso sulle difficoltà allo United. Inadatto allo stile di gioco della squadra, Scott si è sempre detto disponibile e professionale, appassionato e disposto al sacrificio per i compagni. Pian piano si è sbloccato, togliendosi diverse soddisfazioni durante la scorsa stagione. Ma lo scozzese non poteva sapere che il meglio doveva ancora venire, sotto forma di una lusinga straniera.
«Con il Napoli è stata attrazione immediata, e la gente deve fare attenzione a dire che Serie A e Liga non sono al pari della Premier. Qui ho giocato alcune delle mie gare più toste, fisicamente e tatticamente». Ormai il centrocampista si è preso l’amore della sua nuova città, ed è un amore ricambiato e vissuto. Dalle sue parole sembra che sia in Italia da una vita, già si è immerso nella cultura. E non sembra che sia disposto a lasciarla, stando a ciò che traspare dalle sue parole.
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