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Calcio

Il Lecce sulle spalle di Krstovic e dei rientranti

Avvicinandosi al Bologna, i ragazzi di Giampaolo rimpolpano la rosa con dei rientri. Ma l’occhio più vigile resta su Nikola Krstovic

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I giocatori del Lecce durante Lecce-Hellas Verona
I giocatori del Lecce durante Lecce-Hellas Verona (© uslecce.it)

A poco più di ventiquattro ore da Lecce-Bologna, i salentini continuano la loro preparazione alla gara. Con la rifinitura a porte chiuse di stamattina al Via Del Mare, condita dai gioiosi ritorni di Balthazar Pierret e Hamza Rafia di cui già avevamo parlato approfonditamente ieri, ormai manca sempre meno. E per i giallorossi le buone notizie non finiscono qui: stanno gradualmente rientrando Gaspar e Banda. Insomma, l’infermeria si libera sempre di più.

Le condizioni di Kialonda Gaspar

Nell’ultima settimana è rientrato in gruppo un fondamentale difensore centrale. L’angolano Gaspar era lontano dai prati di Serie A dal lontano 7 dicembre, contro la Roma, quando la sua caduta durante l’azione del 4-1 aveva lasciato tutti col fiato sospeso. Per fortuna, nonostante le voci iniziali, la sua permanenza ai box è durata appena due mesi, ed ora il suo posto da titolare ha bisogno solamente di un paio di giornate per ritrovare un padrone. Se potrebbe giocare solamente qualche minuto contro i rossoblu, infatti, a Monza dovrebbe essere parte dell’undici iniziale.

Jesper Karlsson (© Bologna FC 1909)

Jesper Karlsson, ora al Lecce (© Bologna FC 1909)

Il Lecce ritrova Banda

Fuori anche egli da più di due mesi, alle prese con una frattura del malleolo, Lameck Banda ha saltato 11 giornate di campionato. Da qualche giorno è rientrato, come Gaspar, in gruppo, e dovrebbe trovare spazio nel secondo tempo contro il Bologna, o nella gara successiva. Anche se bisogna considerare che nel suo ruolo sono saliti di rendimento Tete Morente e Pierotti, oltre al nuovo acquisto Karlsson: non sarà facile.

Un super Krstovic trascina il Lecce

Dopo un complesso inizio di campionato, Nikola Krstovic ha ingranato parallelamente all’arrivo di Giampaolo sulla panchina al posto di Gotti. E, a partire dal mese di dicembre, in campionato nessuno ha preso parte a tanti gol quanto lui (5 reti, 3 assist). Insomma, se il Lecce fa gol, c’è sempre lo zampino del bomber montenegrino, e la società lo sa. Tanto da rifiutare un’offerta del Milan, che lo voleva per il mercato di giugno. Il Lecce è sempre più dipendente dal classe 2000, che sta mostrando un ottimo livello, e se Beukema e Lucumi riuscissero a isolarlo, sarebbe già una cosa ottima. Il risultato del Bologna dipenderà principalmente da questo.

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