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Il Parma al bivio salvezza

Senza più Pecchia, il Parma cerca la svolta senza scuse e con tanta grinta. Parola di Simon Sohm, convintissimo in ottica salvezza

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Le parole di Fabio Pecchia pre Bologna-Parma
Fabio Pecchia (© Parma Calcio 1913)

La prossima avversaria del Bologna sarà il Parma, in un derby all’ultimo sangue. Chi per la salvezza, chi per l’Europa, tutti vogliono i tre punti e si prospetta una gara agguerritissima. D’altronde, come tutti sanno, la realtà dei fatti è che in gare come queste le differenze tecniche e di valori tendono ad annullarsi, ragion per cui starà ai rossoblu fare il match.

Pecchia out, Krause e Chivu in città

Dopo il ko interno contro la Roma, indirizzato anche dall’espulsione prematura di Giovanni Leoni, il destino di Pecchia si è allontanato dall’Emilia. Senza vittorie da un 2024 che era stato estremamente convincente, il tecnico è rimasto a bocca asciutta per due mesi, facendo pericolosamente avvicinare alcune pretendenti che spingono sull’acceleratore. Ad oggi, così, i crociati sarebbero terzultimi a meno uno dall’Empoli. Certo è che la stagione è lunga, e servirà una svolta, portata dal ritorno del presidente in città assieme ad una nuova guida. In quest’aria di tempesta, infatti, oggi è arrivata l’ufficialità, il nome scelto è Chivu. Vedremo come se la caverà; in certe situazioni per salvare l’incarico bisogna incidere subito.

I giocatori del Parma

I giocatori del Parma (© Parma Calcio 1913)

Sohm crede nella squadra

Dopo la famigerata sconfitta contro i giallorossi, ai microfoni della società di casa si è presentato Simon Sohm, amareggiato per il risultato ma consapevole che in dieci contro unidici certe partite si complicano eccome.

«Abbiamo una bella squadra e siamo vivi, abbiamo giocato una gara difficile con un uomo in meno. Abbiamo provato a fare qualcosa e difeso bene, ma alla fine il risultato non è buono. Dobbiamo continuare a lottare, al momento sembra tutto un pò nero ma dobbiamo fare punti nelle prossime partite, questo è l’obiettivo. (…) Io provo a trascinare la squadra, è un mio obiettivo: dobbiamo lavorare sui piccoli errori che cambiano le partite e fare meglio. L’umore nello spogliatoio? Eravamo tristi perché ci abbiamo provato, ma 60 minuti in dieci non sono facili. Io da vicecapitano e Delprato parliamo sempre col gruppo (…): lo spirito dovrà essere quello di conquistare i tre punti». 

Sono solo parole, o con il nuovo allenatore il Parma vivrà davvero una svolta al suo campionato, per ora in calo?

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