Calcio
Il punto sulla Serie A – Colpo di Coda
IL TOP
Colpo di Coda
Il Benevento è la barzelletta del calcio mondiale 2017-18, ma proprio per questo chi – come me – da bambino, guardando i film di John Wayne, faceva il tifo per i pellerossa, non può fare altro che gioire. Vittoria inutile, quella colta dai campani contro il Chievo, però a suo modo storico: l’intero girone d’andata per incamerare i 3 punti, davvero niente male. Adesso, dopo il colpo di Coda arrivato al 64’, cambierà niente: il Benevento tornerà là da dove era venuto e noi continueremo a domandarci se ha senso gonfiare il campionato solo per compiacere i palinsesti televisivi. Ma tant’è: il Benevento ha vinto e il Chievo – pietra di paragone preferita dai maigoduti nostrani – ancora una volta ha fatto meglio del Bologna. Già, perché laggiù i ragazzi di Donadoni avevano vinto come (quasi) tutti gli altri…
IL FLOP
Che Dio ce lo mandi Bonucci
Non ha la faccia simpatica e direi che non l’ha mai avuta, però era il leader della difesa sei volte Campione d’Italia. L’estate scorsa, il bulimico Milan ha allargato i cordoni della sua capiente borsa e s’è portato Bonucci a Milanello. D’incanto, l’antipatico guerriero Gobbo si è trasformato in una patetica pedina di una squadra che disonora il nome che porta. Sic transit gloria Bonucci: dalle stelle dello Stadium alle stalle di San Siro il passo è stato davvero breve. Oggi, a sei mesi dalla clamorosa cessione, il bilancio è il seguente: la Juventus ha un pacco di milioni in più, una difesa all’altezza della situazione e il settimo sigillo nel mirino; il Milan ha un conto economico che assomiglia a quello di Porcedda, una difesa cartavelina e l’ennesima stagione-flop a portata di mano. Morale della favola: tutti sono utili, nessuno è indispensabile.
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