Calcio
Il punto sulla Serie A – Juve travolgente contro un Parma troppo brutto per essere vero. Il Napoli c’è, soliti pareggi per Milan ed Inter – 10 nov
Il turno di campionato appena concluso non ha regalato grosse sorprese, ma molte conferme sul momento di forma delle squadre. Prendiamo ad esempio il Parma: la vittoria contro l’Inter aveva illuso un po’ tutti, ma la realtà è che quest’anno i ducali sono in grossa difficoltà. La squadra di Donadoni è sempre più ultima in classifica e non da segni di miglioramento, anzi… Da dimenticare la partita di ieri contro la Juventus, in cui la porta di Mirante è stata bucata per ben sette volte, una cosa che a Torino non accadeva da 31 anni. I bianconeri sono stati padroni del campo per tutti i 90 minuti e a parte una conclusione di Josè Mauri nel primo tempo, deviata da Buffon, non hanno subito alcun pericolo. Ciò che è disarmante per il Parma è la facilità con cui hanno preso 7 goal: la difesa era praticamente inesistente e non opponeva resistenza, tanto che Tevez è partito da metà campo, ha scartato tre avversari e si presentato davanti a Mirante con estrema facilità. Certo segnare un goal così non è mai semplice, l’attaccante argentino ha dimostrato tutta la sua classe e nessuno gli toglie il merito di aver segnato una rete fantastica, ma con un’altra difesa, forse, sarebbe stato leggermente più difficile. Allegri, al contrario di Donadoni, può essere molto soddisfatto della prestazione della sua squadra che sta dimostrando di potersi adattare al meglio anche al 4-3-1-2. Ieri hanno segnato un po’ tutti, soprattutto gli attaccanti: doppiette per Llorente, Tevez e Morata. Non poteva esserci partita migliore prima della sosta per la Nazionale. La Roma non molla la presa e conquista altre 3 punti contro un Torino ancora stordito dal 2-0 subito in Finlandia dall’Helsinki. Tutto facile per i giallorossi che trovano subito il goal con Torosidis, mettendo la partita sui dei binari favorevoli. Gli uomini di Ventura non si rendono quasi mai pericolosi dalle parti di De Sanctis, l’unico a provarci è Quagliarella ma la sua conclusione viene deviata in calcio d’angolo dal portiere ex Napoli. Il 2-0 lo timbra Keita, al suo primo goal con la maglia della Roma, mentre la rete del 3-0 è opera di Lljaic che con un tiro a giro supera Gillet. La lotta scudetto rimane apertissima, ma la sensazione è che non sarà solo una lotta a due perché in corsa potrebbe rientrare anche il Napoli.
Gli uomini di Benitez, infatti, sembrano aver ritrovato lo smalto dei tempi migliori. Dopo un inizio di campionato davvero disastroso, la squadra ora sta inanellando una serie di risultati positivi che l’hanno portata al terzo posto in classifica staccata di soli 3 punti dalla Roma. Dopo la vittoria contro i giallorossi di una settimana fa, il Napoli si è ripetuto al Franchi contro la Fiorentina. I partenopei hanno creato una gran quantità di occasioni da goal ma Neto è stato bravo a dire di “no” in molte circostanze. Nulla ha potuto fare invece sul tiro di Higuain ben servito da Maggio. Con questo ko la squadra di Montella sprofonda nella parte destra della classifica, un undicesimo posto che chiarisce bene tutte le difficoltà di una Fiorentina che dopo la pausa potrà, quantomeno, contare nuovamente su un Mario Gomez finalmente recuperato al 100%.
Decisamente meglio ha fatto la Sampdoria che al Ferraris ha rimediato un pareggio solo a causa dell’ingenuità di Mesbah che ha regalato il rigore al Milan proprio quando i blucerchiati erano in pieno controllo del match. La squadra di Inzaghi, al di là dello splendido gol in apertura di Stephan El Shaarawy, ha messo in mostra tanta confusione ed è stata tatticamente sovrastato dai padroni di casa che, al contrario, giocano bene e divertono.
Male anche l’altra squadra di Milano, uscita nuovamente da San Siro tra i fischi dei tifosi. Contro l’Hellas Verona, l’Inter ha conquistato un solo punto e si allontana ulteriormente dalla terza posizione. Nel mirino dei tifosi c’è soprattutto Walter Mazzarri, allenatore che sembra restare al suo posto più per un contratto da 3.3 milioni netti fino al 2016 che per reale convinzione della società.
Tra gli altro risultati di giornata da segnalare la prima vittoria del Chievo Verona di Rolando Maran nello scontro salvezza contro il Cesena grazie a un infinito Sergio Pellissier. Pareggio senza reti e senza emozioni sabato pomeriggio tra Sassuolo e Atalanta al Mapei Stadium, mentre Cagliari-Genoa e Palermo-Udinese si sono entrambe concluse 1-1.
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