Calcio
Il punto sulla serie A – XXI giornata – 23 gen
Il Bologna batte il Torino e in un sol colpo cancella la figuraccia dell’andata, allontana definitivamente ogni rischio retrocessione e inizia il campionato che tutti sognavano riportandosi nella parte alta della classifica. Pur tra mille delusioni i rossoblù finora hanno marciato ad una media superiore ad un punto a partita ed è logico sperare che continueranno a farlo, intascando anche qualcosa di più. Il futuro vede quindi i rossoblù impegnati a costruirsi una solida posizione entro le prime dieci della graduatoria per migliorare il finale della scorsa stagione. Il prossimo appuntamento di domenica a Cagliari potrebbe dare ancora più carica perché il recupero di Verdi regala maggior pericolosità all’attacco. Peserà moltissimo però la squalifica di Dzemaili (miglior bomber rossoblu fino ad oggi) che ha rimediato il giallo con il Torino ed era già diffidato. La difesa basata sui giovani sembra offrire garanzie mentre il centrocampo è in grado di contrastare con decisione e caparbietà le iniziative avversarie.
In vetta torna a volare la Juve che non ha faticato a battere la Lazio ribadendo così il suo ruolo di leader che sarà definitivamente fissato dopo il recupero a Crotone dell’8 febbraio. La Roma allunga la serie vincente e si sbarazza del Cagliari con facilità che va oltre il punteggio. Ha segnato una sola rete ma ha centrato una traversa e sfiorato più volte il raddoppio.
Anche il Napoli continua a correre facendo la voce grossa a San Siro. Nei dieci minuti iniziali va in rete due volte e ipoteca di fatto la partita. La rimonta del Milan dimezza solo lo svantaggio. I rossoneri non ripetono la prova di Torino quando riuscirono ad agguantare il 2-2 dopo essere stati sotto di due reti. Il Napoli si conferma così inseguitore principe della Juventus insieme alla Roma, mentre il Milan vede ridotte in parte le sue aspirazioni.
Una mini sorpresa viene da Verona dove la Fiorentina, che sta vivendo un ottimo periodo in cui ha battuto anche la Juve, ha messo ko il Chievo con un 3-0 che non ammette repliche. I veneti stanno vivendo un momento poco felice che li ha ridimensionati parecchio togliendo loro anche l’etichetta di squadra rivelazione.
Si conferma squadra rivelazione l’Atalanta che batte la Samp e resta nel gruppo delle primissime con la speranza di fare ulteriori passi avanti. Discorso opposto per i doriani che erano partiti con ambizioni e stanno invece soffrendo troppo per l’organico che possono vantare.
La lotta per la salvezza vede il colpo di coda dell’Empoli che batte l’Udinese sempre più in affanno e si porta in zona tranquillità anche perché i risultati della giornata gli hanno dato una grossa mano.
Il Palermo che sembrava avviato a fermare sullo 0-0 l’Inter si è fatto battere sul proprio campo nei minuti finali aggravando ulteriormente la sua posizione e anche il Pescara, che all’Adriatico era riuscito ad agganciare il pari, ha chiuso travolto dal Sassuolo.
Una buona prestazione regala al Crotone un punto prezioso sul terreno del Genoa, un risultato che non basta però per dare la spinta indispensabile a ridurre il divario che lo separa dalle dirette rivali come l’Empoli. Il Genoa sfiora la figuraccia ma rimedia e si tiene a distanza di sicurezza.
La matematica intanto sta dando sentenze quasi definitive per la lotta in coda. Il trio delle ultime difficilmente riuscirà a fare almeno 25 punti nelle diciotto partite che restano per raggiungere la quota a cui sembra sia fissata quest’anno la salvezza. Il Crotone ha un incontro da recuperare che lo oppone alla Juve, impegno per lui quasi impossibile.
Giuliano Musi
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