Calcio
Il Punto Sulla Serie A – XXIV Giornata – 15 feb
Ci pensa il Bologna a muovere le acque di un campionato ormai privo di interesse allungando la sua serie di risultati negativi. In casa della Samp stava vincendo, e convincendo, grazie ad una “rasoiata” del solito Dzemaili che cristallizzava una netta differenza (ribadita anche da una traversa e un palo) quando il guardalinee ha deciso che era il momento giusto per far fischiare l’ennesimo rigore inesistente ai danni dei rossoblù.
Visto che si era incrementata la serie dei “furti”, la squadra ha poi pensato bene di allungare anche quella dei finali scellerati facendosi segnare (col rigore) ben tre reti in soli otto minuti. Che il Bologna sia solito buttare al vento risultati importanti in un lampo è cosa ormai notoria, si è spostato però il lasso temporale in cui avviene il patatrac. Ad inizio campionato subiva regolarmente un gol nei primi dieci minuti, ora ne prende almeno uno, e talvolta anche due, nei dieci minuti finali o addirittura nel recupero. E’ inquietante poi notare che incassa quasi due reti a partita. Il prossimo turno al Dall’Ara arriva l’Inter che non è certamente formazione abbordabile per il Bologna di questi tempi che non fa gol neppure a piangere e che perde per infortunio almeno due-tre elementi a partita. Anche questo è un particolare su cui si dovrebbe riflettere a lungo.
Si può puntare solo sulla “legge dei numeri”, che conferma che una serie negativa non dura all’infinito, in attesa che la società si faccia sentire nelle sedi competenti (Lega e arbitri). Per ora lo spauracchio retrocessione non c’è ma continuando di questo passo potrebbe avvicinarsi in fretta se il trio delle “già condannate” cambiasse comportamento.
Il vantaggio della Juve sembra ormai incolmabile e alle sue spalle la tenuta di Roma e Napoli non fa paura. Il turno europeo potrebbe dare ulteriore slancio ai bianconeri forti di un organico più ricco ed esperto. I torinesi intanto non hanno avuto problemi a Cagliari grazie ad una doppietta di Higuain che ha tolto subito ogni dubbio sul finale. Il Napoli ha superato in casa l’esame Genoa confermando una condizione invidiabile che fa ben sperare per il durissimo esame in Europa. La Roma ha ripetuto la prova della Juve a Crotone dando un’ulteriore decisiva spinta ai calabresi verso la serie B.
Nulla di nuovo anche negli scontri che avrebbero potuto portare novità per la retrocessione. L’Inter ha tolto ogni velleità all’Empoli che a San Siro non ha mai mostrato di avere le carte giuste per tentare il colpo a sorpresa.
Molto appariscente, per il numero delle reti segnate, la debacle del Pescara a Torino dove il Toro alterna prestazioni piacevoli ad altre deludenti. Grave la resa del Palermo che in casa è stato travolto dall’Atalanta sempre più a suo agio nel ruolo di formazione sorpresa della stagione. Crotone, Pescara e Palermo hanno ormai staccato il biglietto per il ritorno in B e puntano solo a limitare i danni.
Abbastanza prevedibile il netto successo della Fiorentina sull’Udinese che in trasferta mostra carenze di tenuta; i toscani al contrario danno il meglio proprio tra le mura amiche. Un tempo a Roma tra Lazio e Milan, risultato che certamente non soddisfa i laziali.
L’unico risultato che richiama l’attenzione viene dal Sassuolo. I neroverdi, che sembravano avviati ad una decisa risalita in classifica, hanno vissuto una giornata sconcertante e sono stati travolti da un Chievo in grande salute che poteva uscire dallo stadio di Reggio Emilia con un bottino ancora più corposo.
Giuliano Musi
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