Calcio
Il Punto Sulla Serie A – XXXIII Giornata – 25 apr
L’anticipo non fa bene al Bologna che a Bergamo incassa l’ennesima sconfitta di un campionato con più ombre che luci. Il 2-3 subito dall’Atalanta crea malumore perché si è visto chiaramente che i rossoblù, sfruttando la giornata non esaltante dei bergamaschi, avrebbero potuto portare a casa almeno un punto.
Dopo un inizio disastroso il Bologna aveva raddrizzato la baracca e per quasi 20 minuti, nel secondo tempo, ha messo in difficoltà i padroni di casa. Poi l’ennesimo errore in difesa ha rovinato tutto anche se nel finale è affiorato un poco di grinta che ha fatto sperare nel 3-3. Destro e Di Francesco hanno ritrovato il gol e si spera che si ripetano con l’Udinese. Sarà però un impegno molto duro a causa dei continui problemi fisici e delle squalifiche che costringeranno Donadoni di schierare solo una formazione rimediata e priva di Dzemaili.
L’obiettivo 44 punti si allontana ulteriormente e difficilmente sarà raggiunto anche se nel finale dovesse verificarsi il tanto auspicato colpo di coda che i tifosi attendono da troppo tempo. La salvezza è acquisita quasi matematicamente (basta una vittoria con l’Udinese) e Dzemaili prenderà in anticipo la via del Canada per rinforzare la formazione di Saputo che è in corsa per il titolo. Al Dall’Ara di fatto non scenderà più in campo perché salirà sull’aereo dopo la trasferta di Empoli.
Tutte le partite hanno regalato gol a raffica tanto da sfiorare la media di cinque segnature ogni incontro. Oltre alle cinque reti di Bergamo è arrivata la grandinata di Firenze che ha visto la Fiorentina mettere le parola fine alle velleità europee dell’Inter chiudendo il match sul 5-4. Un successo che potrebbe rilanciare i viola, che finora hanno funzionato però a corrente alternata, ma che mette la parola fine all’avventura milanese di Pioli. Era in bilico prima di questa sconfitta ed ora sta imboccando l’uscita.
I ko accusati da Pescara (già retrocesso matematicamente) e Palermo hanno in pratica chiuso il discorso salvezza e tolto ogni residuo interesse al campionato, già a cinque giornate dalla conclusione. Il Pescara si è arreso in casa ad una Roma lanciata che non voleva perdere la grande occasione per dare consistenza al suo secondo posto, specie dopo il pareggio del Napoli col Sassuolo. Il Palermo è finito travolto a Roma (6-2) in casa della Lazio che tenta di inserirsi con sempre maggior autorità nelle prime piazze.
Belle sorprese vengono invece da Crotone ed Empoli che hanno trovato addirittura il passo da …. promozione e non vogliono sentir parlare di B. I calabresi hanno sbancato il campo della Samp portando a 10 i punti fatti nelle ultime quattro partite. I toscani, vincendo in casa del Milan, hanno tolto ogni dubbio sulla recente vittoria di Firenze che era stata subito molto “chiacchierata”. L’exploit dell’Empoli toglie verve alla grandissima rimonta del Crotone che sognava di dimezzare il distacco dai toscani.
Il ko del Milan conferma lo stato di crisi delle formazioni milanesi che dopo essere diventate cinesi non sembrano ritrovare la strada dell’Europa, loro obiettivo primario.
In testa i dubbi sono ormai ristretti alla tenuta della Roma nei confronti del Napoli che punta deciso a soffiarle la seconda piazza. La piacevole novità viene proprio dalla ritrovata fiducia nei propri mezzi del Sassuolo che ha rischiato grosso ma ha saputo tenere a freno il Napoli che rischia ora di buttare al vento punti preziosi in proiezione Europa. La Juve, pur pensando ormai solo al Monaco, si è di fatto cucito lo scudetto sulle maglie sbarazzandosi con facilità del Genoa, a cui ha rifilato quattro reti che ribadiscono la sua superiorità e l’ottimo periodo che sta vivendo.
Giuliano Musi
Continua a leggere le notizie di 1000 Cuori Rossoblu e segui la nostra pagina Facebook