Calcio
il Resto del Carlino – Tifosi violano le norme: la Cremonese richiude lo stadio
La riapertura degli stadi è sicuramente il tema di queste ultime settimane: c’è chi vorrebbe andare oltre le 1000 persone consentite e chi, invece, vorrebbe frenare. Tra queste due parti c’è anche chi, al contrario, giocherà a porte chiuse: è il caso della Cremonese che, dopo la gara di domenica contro il Cittadella, ha deciso di giocare a porte chiuse la partita di Coppa Italia, in programma domani contro l’Arezzo. La decisione della società di Serie B è stata presa dopo che alcuni tifosi hanno violato le norme anti Covid, come riporta il comunicato ufficiale della squadra: “Preso atto delle criticità emerse nel corso della gara tra Cremonese e Cittadella, relative al rispetto del mantenimento del posto assegnato all’interno dell’impianto sportivo e sull’uso obbligatorio della mascherina, si ritiene opportuno che la partita di Coppa Italia Cremonese-Arezzo del 30 settembre sia disputata a porte chiuse”. Tale decisione è stata presa anche per organizzare un nuovo piano di sicurezza in vista delle prossime gare di B. Tutto ciò succede dopo che l’allenatore della Nazionale, Roberto Mancini, auspicava un ritorno allo stadio dei tifosi; le sue dichiarazioni erano però giunte prima della notizia dei 14 positivi del Genoa. Ora servirà mischiare nuovamente le carte in tavola.
Fonte: il Resto del Carlino/Ilaria Checchi
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