Calcio
Imolese, non basta la spinta del pubblico: 1-1 con il Renate
Imolese Calcio 1919 – Renate 1-1
Imolese Calcio 1919 (4-3-1-2): Rossi; Sciacca, Checchi, Carini, Tissone (46’ Boccardi); Hraiech, Carraro, Valentini (71’ Bensaja); Mosti (76’ Ranieri); Rossetti (46’ De Marchi), Lanini (86’ Giovinco). A disp. Turrin, Bensaja, Cappelluzzo, Giannini, Zucchetti, Gargiulo. All. Alessio Dionisi
Renate (4-4-2): Cincilla, Caverzasi (87’ Caccin), Priola, Vannucci, Anghileri; Guglielmotti, Quaini, Pavan, Simonetti; Piscopo (78’ Gomez), Spagnoli (87’ Finocchio). A disp. Colnago, Pattarello, Venitucci, Rada, Rossetti, Vassallo. All. Leonardo Colucci
Arbitro: Lorenzin di Castelfranco Veneto
Assistenti: Torresan di Bassano del Grappa e Caso di Nocera Inferiore
Marcatori: 1’ Anghileri (R), 39’ Checchi (I)
Note: Ammoniti Hraiech, Piscopo. Recupero 1’ pt, 3’ st.
Il record storico di punti è solo rimandato. In un Romeo Galli gremito dalla presenza dell’intero settore giovanile e dagli spettatori accorsi grazie ai prezzi popolari, Imolese e Renate danno vita ad una gara non particolarmente entusiasmante, nella quale la formazione lombarda imbriglia il gioco locale e porta a casa un punto sommariamente meritato.
Partenza di gara da incubo per i rossoblù, sotto nel punteggio dopo meno di un minuto: Guglielmotti si fa largo tra le maglie di una difesa non particolarmente attenta e serve un passaggio filtrante per il taglio di Anghileri, che sorprende tutti i giocatori di movimento locali e batte Rossi da posizione ravvicinata. Il 4-4-2 scolastico del Renate mette in difficoltà un’Imolese mai incisiva, la quale riesce a pervenire al pari al 39’ solo su calcio piazzato. Sugli sviluppi del corner battuto da Mosti, la testata di Checchi sul secondo palo supera Cincilla e fa gioire la giovane platea presente sugli spalti. Nel finale di frazione Lanini avrebbe l’occasione per rimpinguare il bottino personale di reti, ma il tiro di controbalzo dal limite, apparentemente innocuo, è parato con qualche difficoltà dall’estremo brianzolo.
Il canovaccio tattico del primo tempo non varia nella ripresa, con le due squadre raramente pericolose su ambo i fronti. Un’occasione per parte nei primi tre minuti: al 47’ Mosti colpisce di collo esterno dal limite ed è provvidenziale la deviazione in corner di Priola, sessanta secondi dopo Rossi è provvidenziale sull’incursione di Quaini corretta verso la propria porta da Carini. Clamorosa, al minuto 80, l’occasione fallita dai locali: Bensaja difetta nel controllo ma riesce comunque a calciare, chiamando Cincilla al colpo di reni per parare la conclusione; sulla palla vagante in area Hraiech in corsa calcia alto, ultima occasione di un match che lascia l’amaro in bocca.
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