Italia-Belgio 2 a 2: è bell’Italia solo per 40 minuti

L’Italia affronta i Diavoli Rossi di Tedesco per il terzo turno di Nations League, a Roma. Il Commissario Tecnico Spalletti schiera sul prato dell’Olimpico un 3 5 1 1. La formazione è questa: Donnarumma – Di Lorenzo, Bastoni, Calafiori, Cambiaso, Frattesi, Ricci, Tonali, Dimarco – Pellegrini – Retegui.

Tedesco, invece, risponde al nostro allenatore  con un 4-2-3-1. Ecco la formazione belga: Casteels – Debast, Faes, Theate, De Cuyper – Tielemans, Mangala – De Ketelaere, Trossard, Doku – Openda. Tedesco fa a meno di tutti i componenti della Golden Age (De Bruyne, Lukaku) ancora in attività e sviluppa il nuovo corso con nuovi giocatori. Fra questi Doku del Manchester, attaccante del City, e Arthur Theate, vecchia conoscenza dei tifosi rossoblù.

Italia devastante nel primo tempo

Pronti, partenza, gol. Bellissima azione dei due “quinti”, da De Marco, sulla sinistra, un cross che taglia la difesa in due, arriva da destra come un fulmine Cambiaso che, dopo un rimpallo, la butta dentro. Sono passati solo un minuto e quattordici secondi. Al 24′ ancora azione ficcante, sempre De Marco, sempre Cambiaso che tira, Casteels non trattiene e Retegui la butta dentro, arrivando dalla destra del portiere.

Sembra ormai una partita in ghiaccio, ma al 41′ la svolta: intervento assassino di Pellegrini su Theate. Espen Eskas prima tira fuori il giallo, poi corre all’on field review e cambia la sua decisione, espellendo il romanista. Italia in 10 uomini. E pochi secondi dopo, De Cuyper segna, dopo un breve scambio con Trossard, con un bel tiro da fuori area.

Lo Stadio Olimpico di Roma

Il secondo tempo di sofferenza

L’Italia riparte dai 10 (rimasti, ndr) del primo tempo. Si scaldano intanto Buongiorno e Raspadori, mentre il resto della panchina rimane ferma. Il Belgio alza il baricentro e l’Italia si abbassa, ma non disdegna di creare rovesciamenti di gioco, ben sostenuti da Frattesi e Retegui. Ma al 61′ il Belgio pareggia: corner dalla sinistra di Donnarumma, colpo di testa di Faes al centro e Trossard la devia in rete. 2 a 2 e palla al centro.

Al 70′ Spalletti manda in campo forze fresche: fuori Di Marco e Ricci, in campo Fagioli e Udogie, che va al posto di Cambiaso, che trasloca sulla fascia sinistra. Mentre all’80’ escono Retegui e Tonali, stanchissimi, ed entrano Raspadori e Pisilli, che fa l’esordio in azzurro nel suo stadio. L’Italia non ha più verve in avanti e prova a difendere il pareggio, contro un Belgio in ottima salute.

All’88’ azione controversa in area belga: tiro da fuori area di Frattesi e Faes tocca, sembra, di braccio. Ma così non è.

Intanto l’arbitro decreta 6 minuti di recupero. Tanta confusione, ma l’Italia resiste ed è pareggio finale. Lunedì si va ad Udine, per ritornare ai tre punti contro Israele.

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