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Calcio

Italia che cresce nel secondo tempo: è 4-1 contro Israele a Udine

L’Italia di Spalletti coglie una bella vittoria in quel di Udine, battendo 4-1 Israele. Mantenuto così il primo posto nel girone

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Giovanni Di Lorenzo
Giovanni Di Lorenzo, capitano dell'Italia stasera (©Nazionale italiana di calcio)

Bene, Italia. Stasera va bene così. C’era la paura che potesse finire come qualche sera fa contro il Belgio, ma l’Italia vista stasera è più compatta e concentrata rispetto alla sfida contro la nazionale allenata da Tedesco. Un primo tempo passato alla ricerca del varco, che la Nazionale di Spalletti ha saputo più volte trovare ma non sfruttare. Il rigore firmato da Retegui è la miccia che sblocca gli Azzurri, che usciranno dalla Dacia Arena forti di una vittoria convincente e costruita grazie alla fiducia acquisita nel corso dei minuti di gioco. Finalmente si vede un’Italia che prende sicurezza nei propri mezzi, che nonostante gli sprechi riesce a imparare dai propri errori offensivi. Unica sbavatura il gol incassato per il momentaneo 2-1, che tuttavia non adombra l’ottima prestazione in casa Azzurra.

Un primo tempo di occasioni non concretizzate

L’Italia parte forte contro Israele, cercando un gioco capace di sfruttare le fasce occupate da Cambiaso e Di Marco. Il primo tempo vede, in sostanza, occasioni non concretizzate da ambo le parti. L’Italia sfiora due volte il gol con Retegui e una con Tonali, ma non mancano le possibilità di andare in vantaggio anche per Israele, più sprecone rispetto all’Italia, che sbatte invece contro il bravo estremo difensore israeliano Glazer. Alla fine è l’Azzurro che ha sprecato di più nei primi 45′, Retegui, a meritarsi di presentarsi sul dischetto di rigore conquistato con furbizia da Tonali. Palla alta nel sette e 1-0 per l’Italia, con Udine che può finalmente lasciar andare l’urlo di gioia trattenuto per quasi 40′.

Il punto esclamativo dell’Italia

La seconda rete azzurra nasce da una palla inattiva. A meno di 10′ da rientro in campo Di Lorenzo approfitta di una punizione battuta da Raspadori  e il giocatore del Napoli riesce a infilzare di testa, mettendo dentro il 2-0 della nazionale di Spalletti. Non manca molto, però, a un gol che sa di beffa per l’Italia: Abu Fani prende l’onda del vento giusta e infila la palla in porta direttamente dal calcio d’angolo, lasciando gli Azzurri storditi e confusi, alla ricerca di spiegazioni da parte dell’arbitro per un blocco in movimento su Vicario.

Potrebbe sembrare l’inizio del remake della sfida di qualche giorno fa col Belgio, invece l’Italia non si tira indietro dopo la rete subita. La botta da lontano di un Frattesi in gran forma rivitalizza Azzurri e la Dacia Arena. Prima piccola sbavatura del portiere avversario, ma grande freddezza da parte del giocatore sponda Inter, caparbio nello sfruttare il tiro al volo. Ma non è finita. Non passa molto alla ciliegina sulla torta della Nazionale azzurra, che trova il 4-1 con la rete grazie all’assist di Udoge per Di Lorenzo, che firma la sua personale doppietta nella sua serata da capitano.

Ci sarebbe anche il tempo di andare il gol con Tonali, in attesa di sbloccarsi da diverso tempo, ma il centrocampista del New Castle pecca di generosità e la sfera finisce nelle mani dell’estremo difensore avversario. Nel finale c’è spazio anche per i due esordienti Maldini e Lucca, beniamino di Udine. Nonostante il vantaggio, l’Italia non si risparmia. Si corre, si cerca il pallone, alla ricerca perenne dell’ennesimo gol. Israele, sconfortato, cala drasticamente d’intensità col passare dei minuti e il finale vede l’Italia gestire senza particolari patemi. Gli Azzurri vincono e guadagnano 3 punti fondamentali che la proiettano in cima al girone e verso la Final Eight di Nations League.

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