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Calcio

Italia vs Romania 2 a 2: la cronaca del match – 18 nov

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Cuz this is thriller! Thriller night!
Cantava proprio così il povero Michael Jackson. E il significato di questa canzone famosissima rappresenta al meglio l’amichevole di questa sera contro la Romania, terminata 2-2.
Nel nostro bellissimo stadio Dall’Ara di Bologna, privato della sua pista d’atletica, abbiamo assistito ad un match tutt’altro che esaltante per gli uomini di Conte.
L’Italia, infatti, sciopera i primi dieci minuti. La modesta Romania, dopo uno squillo della formichina Torje al quarto minuto, parato da Buffon, trova il vantaggio al settimo.
Il gol subito dagli italiani è di illegale visione per i bambini delle scuole calcio: palla innocua di Torje per Stancu che viene immediatamente anticipato da Darmian e Barzagli. I due però si ostacolano e consentono così a Stancu di segnare la rete dell’1-0. Thriller.
Gli Azzurri provano a riprendersi, ma non c’è una vera e propria reazione.
Pellè è decisamente in serata no e tutte le occasioni sono costruite da Eder, il quale riesce ad evitare molto bene le marcature come in occasione del cross di Florenzi al 24′, sul quale l’oriundo non ci arriva per centimetri.
Le palle gol sono veramente molto rare, anzi, per di più si trattano di tiri dalla distanza, come la conclusione d’esterno di Marchisio al 44′ che sorvola la traversa di qualche centimetro.
Il primo tempo termina con la Romania in vantaggio per uno a zero su una Nazionale Italiana abbastanza depressa.
Il secondo tempo sembra essere la brutta fotocopia della prima frazione di gioco. Ma dieci minuti dopo la ripresa del gioco, l’Italia trova un calcio di rigore, forse un po’ generoso, grazie a un guizzo del solito Eder.
Marchisio si presenta sul dischetto tra le proteste della Romania, e realizza sublimemente il penalty.
Gli Azzurri inevitabilmente sono galvanizzati dal pareggio, forse un po’ troppo, perché Eder si fa ammonire ingenuamente per simulazione. Conte allora rimescola le carte con gli inserimenti di Okaka e Gabbiadini al posto di Pellè e Eder.
Tuttavia non cambia la musica: l’ex rossoblu trova il gol al 66′ dopo aver sciupato un pallone ghiottissimo 120 secondi prima.
Da segnalare la giocata di prima di Marchisio che serve Manolo di testa. Sorpasso azzurro. 2-1.
La serata però è un thriller, e così dopo tante belle giocate sterili dei vari El Shaarawy, Candreva e Parolo, la Romania trova il pareggio in extremis, a 3 minuti dalla fine.
All’87’, su palla inattiva, Chiriches svetta di testa incontrastato chiamando al prodigioso intervento Sirigu. Il numero 12 però è indeciso se bloccare la sfera o no. Questa indecisione non fa nient’altro che favorire Andone, che da due passi materializza il pareggio.
Finisce quindi 2-2 la sfida del Dall’Ara.
Ovviamente trattandosi di un’amichevole tutte le considerazioni del caso hanno poca rilevanza.
Occorre però fare due considerazioni.
La prima riguarda la difesa italiana. 5 gol in due partite sono dati davvero pesanti per una nazionale che punta a centrare almeno le semifinali degli Europei. Il dato strano è che la difesa Azzurra è costituita per tre quarti dalla retroguardia juventina, considerata una delle migliori d’Europa.
La seconda analisi è nei confronti del ct Conte: è possibile che la Nazionale affronti un’amichevole con un simile atteggiamento negativo?
L’ex mister bianconero ci ha sempre abituati a squadre estremamente competitive, senza lasciare neanche una briciola alle avversarie. È ovvio, che tutto ciò non possa dipendere solo dall’allenatore, ma che dipenda anche dal carattere dei giocatori.
La Nazionale c’è, manca solo un po’ di fantasia lì davanti; un atteggiamento simile a quello di questa serata però non deve più accadere, o avremo già perso prima di giocare!

Forza Italia!

Foto (Sportincondotta.it)

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