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Ivan Juric: una carriera tutta italiana

Ivan Juric si è preso il suo spazio da allenatore senza mai lasciare l’Italia. Ma ora occhio alla panchina della Roma…

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Ivan Juric, allenatore della Roma (©: asroma.com)
Ivan Juric, allenatore della Roma (©: asroma.com)

Domenica il Bologna andrà a Roma a caccia del riscatto dopo il match col Monaco, e lo farà contro un allenatore che ha tanto da giocarsi. La panchina del nuovo tecnico gliallorosso Ivan Juric è infatti già al rischio, complici dei risultati tutt’altro che idilliaci e le polemiche della tifoseria, dalla gestione di Hummels al match di Firenze. Quando non si vince, d’altronde, un bravo allenatore deve accettare le proprie responsabilità. E Juric lo sa fare bene, da buon croato.

Artem Dovbyk, attaccante della Roma

Artem Dovbyk, attaccante della Roma
(©: AS Roma)

Ivan Juric dopo la carriera da giocatore

La mezzala di Spalato, dopo le esperienze da calciatore ad Hajduk, Siviglia, Albacete, Crotone e Genoa, si è ritirata nel 2010, proprio dal Grifone. Poi, all’Inter, Juric è stato collaboratore tecnico di Gasperini, fino all’esonero di “Gasp” a settembre del 2011. Pochi mesi che hanno permesso all’allenatore croato di prendere le misure con l’altra metà delle grandi società, quella mai sperimentata con gli scarpini. Seguirà ad ogni modo l’attuale tecnico dell’Atalanta anche a Palermo nel 2013, fino al ritorno di fuoco di una sua ex squadra.

Genoa Primavera e una rapida scalata

Nel 2013 è stato chiamato alla guida della formazione giovanile del Genoa, mantenendo la squadra a metà classifica a fine stagione. Dopo l’incarico, si è fatto avanti il Mantova in Lega Pro, con cui non ha ottenuto risultati clamorosi ma ha fatto grande esperienza in un gruppo di professionisti. Così si arriva al 2015, che per Ivan Juric vuol dire Crotone, subito portato alla storica promozione in Serie A. Ma l’attuale allenatore della Roma non si è accontentato, andando subito a Genova, la prima squadra a dargli fiducia come traghettatore della Primavera. Tuttavia in due anni travagliati, tra diversi esoneri ed altrettanti ritorni, l’esperienza ha rallentato la crescita dello spalatino, che nel 2019 ha scelto Verona per ripartire.

Sogno veronese

Gli scaligeri, neopromossi in Serie A, hanno rappresentato l’autentica consacrazione di Ivan Juric nel panorama italiano. La squadra aveva una chiarissima identità ed idee precisissime, tanto da sembrare una piccola Atalanta. Non a caso, il croato ha fatto parte dello staff di Gasperini per anni. Dopo il nono posto della prima stagione, la società gli ha offerto tre stagioni di rinnovo. Di cui però, in seguito alla soddisfacente decima piazza nonostante grandi perdite come Pessina, l’allenatore ne ha passata solo una in Veneto, causa rapporti turbolenti proprio con coloro che gli avevano offerto il rinnovo.

Ivan Juric tra Torino e Roma

Nell’estate del 2021 così il tecnico è passato dal Verona al Torino. Dopo tre anni non esaltanti, Urbano Cairo non ha presentato offerte al tecnico, che ora si è accasato nella capitale, per sostitiuire De Rossi. Avventura che, come già specificato, non sta andando nel migliore dei modi, e la panchina è già a rischio.

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