L’altro spogliatoio: Italia-Inghilterra sarà ancora Mancini contro Southgate

Questa sera comincia il percorso della Nazionale Italiana di Roberto Mancini verso Euro2024. Gli Azzurri cominciano le qualificazioni in vista della fase finale che si terrà tra un anno in Germania, proprio contro gli stessi avversari contro cui avevano chiuso il percorso di Euro2020: l’Inghilterra. I campioni d’Europa in carica sfideranno i vicecampioni allo Stadio Maradona di Napoli nella 1^ giornata del Girone C delle European Qualifiers.

POCHI CAMBIAMENTI. La Nazionale dei Tre Leoni, rispetto alla sfida di Wembley di due anni fa, è cambiata pochissimo. Gli Azzurri, inoltre, hanno sfidato la squadra del CT Southgate, ancora in carica, anche nei mesi scorsi nel girone di UEFA Nations League. Non c’è stato nessun sostanziale ricambio all’interno della selezione britannica e il CT Southgate, così come Mancini lamenta la mancanza di scelta soprattutto in Premier League dove i calciatori inglesi rappresentando appena il 28% del totale.

MODULO E ATTEGGIAMENTO. Così come nelle ultime sfide, la Nazionale allenata da Gareth Southgate gioca con un 4-2-3-1, che all’occorrenza in fase di non possesso diventa un 4-5-1. Dopo aver provato inizialmente a dare un’impostazione moderna e offensiva alla sua squadra, Southgate ha ripiegato su una soluzione più classica ed ibrida. La sua Inghilterra non predilige nessun atteggiamento, la squadra si difende compatta in fase di non possesso, e attacca spesso sulle fasce laterali dove esterni e terzini sono entrambi in grado di creare situazioni di superiorità numerica per mettere il pallone al centro.

ARIDA. Tuttavia, questo atteggiamento ha sfibrato le soluzioni offensive. L’Inghilterra, tranne in alcuni casi, è dunque una splendida lista di grandi e talentuosi nomi che non riesce a lavorare coralmente. Nonostante il talento offensivo dei vari Harry Kane, Jack Grealish, Saka, Mount (stasera assente come Marcus Rashford) ecc… L’Inghilterra segna troppo poco, la causa è da ricerca nella poca coesione e coerenza dei movimenti offensivi della squadra. Kane è un ottimo centravanti di manovra, nonché un grande finalizzatore. Tuttavia, il suo lavoro lontano dall’area non viene poi premiato da un egualmente preciso lavoro di rifinitura per mandarlo alla conclusione. Le catene esterne non lavorano coralmente ed è molto facile per gli avversari contrastare il talento delle coppie di esterni. Diventa così superfluo il talento dell’inamovibile Bellingham, perfetto nei tempi di inserimento in area, fortissimo nel gioco aereo e nelle conclusioni a rete.

In compenso, l’Italia proverà le forze della difesa inglese, dove nonostante le stagioni negative al Manchester United, Harry Maguire continua ad essere titolare inamovibile. Sarà compito del neo convocato Mateo Retegui (qui la sua scheda) fa impazzire i difensori britannici.

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