La Bottega dei Talenti – 8 marzo-

ENES UNAL (’97, Turchia) Twente Football Club, Eredivisie Olanda

Enes Unal è nato a Osmangazi, uno dei distretti della provincia di Bursa, in Turchia, è a mio giudizio tra i migliori giovani attaccanti del panorama europeo, si tratta di una punta centrale classe ’97, di proprietà del Manchester City in prestito nel rampante Twente, attualmente 6° in Eredivisie e composto da diversi elementi molto promettenti come il difensore Ter Avest (’97), Celina (’96, altro prestito dal City), il versatile Jensen (’97), Seys (’96), Van der Lely (’96). Enes Unal è principalmente una prima punta di movimento, solitamente il Twente gioca col 4-3-3 o 4-2-3-1, come visto contro la capolista Feyenoord dove Jensen gli giocò a supporto come trequartista, dove il giovane turco agisce come unico terminale offensivo. Giocatore che possiede colpi importanti, un profilo atletico significativo (anche se nel club spesso viene utilizzato per cercare di far salire la squadra con lancio lungo del portiere nella sua zona, sperando nelle seconde palle, considerato che Unsal è di elevata statura -185 cm per 75 kg circa- somatotipo ectomorfo, longitipo. Una giocata che non esalta certo le sue migliori doti, ma che se non altro mostra una delle sue qualità come la facilità nell’addomesticare la palla), cerca di giocare più possibile frontale alla porta avversaria, tagliando e solcando, di norma a cavallo del corridoio interno e dell’asse centrale, il campo dalla trequarti in avanti. Unal ha grandi qualità tecniche ma ciò che lo rende già oggi una punta importante, nonostante la giovane età, sono i movimenti per smarcarsi (ampiezza e profondità), la reattività e il tempismo, doti che gli consentono di massimizzare le sue risorse tecniche per trovare la via del gol. Attaccante che dispone di un buon dribbling (nonostante un baricentro alto, ma la palla rimane attaccata al piede dove viene accompagnata con frequenti tocchi), attaccante con chiara attitudine di finalizzazione, ha la freddezza che ricorda punte più astute e navigate, un rapporto privilegiato con la porta avversaria come dimostrano le tanti reti realizzate sinora nella sua giovane carriera, in Campionato 12 in 23 presenze che lo posiziona davanti ad un’altra promessa come Dolberg dell’Ajax con 11 centri (classifica marcatori che guida Jorgensen del Feyenoord con 15), in Turchia agli inizi ha realizzato oltre 180 reti nelle giovanili del Bursaspor. Per certi versi può ricordare Ibrahimovic per le movenze, il primo controllo (tra i suoi maggiori punti di forza) o quando arretra sulla trequarti a giocare palla. Unsal è in grado di ricevere tutti i tipi di rifinitura, cross, filtrante e lunga, spesso agisce in qualità di regista avanzato, seppur la rifinitura non emerga tra le sue peculiarità, possiede un calcio, col piede destro, preciso e forte, nel repertorio anche le giocate azzardate, come la conclusione dalla lunga distanza o di prima intenzione. Di certo siamo davanti ad uno dei prospetti più interessanti e di valore in Europa (è un classe ’97 che ha già maturato diverse esperienze: da quando il Manchester City lo acquistò nel 2015, per 2 mln sterline circa dal Bursaspor, anticipando il Chelsea, ha giocato sempre in prestito prima in Belgio nel Genk e successivamente nel Nac Breda in Olanda nell’ Eerste Divisie in cui ha messo a segno 9 reti e 2 assist) ma se fisicamente già ora regge il contrasto più duro, resta da appurare se la sua precisione nei gesti tecnici possa rimanere tale anche fuori da un Campionato come quello Olandese, dove l’organizzazione difensiva non è approfondita come in altri paesi più evoluti sotto l’aspetto puramente tattico, ma la giovane punta turca ha tutte le potenzialità, e il tempo, per poter occupare un posto considerevole nell’elite del calcio europeo nei prossimi anni. Fa parte della Nazionale maggiore turca, 3 presenze sinora, in precedenza ha indossato tutte le maglie delle rappresentative giovanili, dall’Under 16 sino all’Under 21, sempre sotto età collezionando 53 presenze e realizzando ben 43 reti.

MARCO MAGLI

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