La Bottega dei Talenti – Vincent Thill

Toglietemi tutto ma non toglietemi dagli occhi questo ragazzo classe 2000 con i piedi buoni e una classe cristallina!!! È uno spettacolo vederlo in campo.

Giuro che ci sono dinamiche che nel calcio proprio non capisco e questo ragazzo approdato al Metz nel 2013 ne è una delle prove più concrete che abbia mai seguito.

Vincent Thill è nato in Lussemburgo il 4 Febbraio del 2000 oggi gioca (la sua cessione è a titolo temporaneo) nelle file del PAU (squadra di una cittadina ai piedi dei Pirenei, quasi al confine con la Spagna), che milita nella 3°a Divisione Francese (la nostra Lega Pro). Ed è proprio questo che mi lascia allibito. Possibile che un giovane talento come Thill non potesse “testarsi” in categorie superiori? Non pretendo con una neo-promossa della Ligue1, ma quanto meno con una formazione che militava nella Ligue2!! Vero è che l’esordio nella Ligue 1 è già avvenuto, così come è già avvenuto (il 21 aettembre 2016) quello nella Nazionale lussemburghese, dove all’esordio con Nigeria ha segnato il suo primo gol.

Cosa si sia palesato nella mente dei dirigenti del Metz non lo so e se prendiamo un suo pari età come Nicolò Zaniolo della Roma, che ha gia esordito in campionato e in Champions Legue (per di più al Benabeu contro il Real), ancor di più resto sbalordito proprio perché non reputo inferiore il giovane lussemburghese al giallorosso…

Ma forse ho preso un cantonata io sopravalutandolo. Di certo, ad oggi, il giovanotto in 9 presenze con il Pau FC ha già realizzato 4 gol e 6 assist. 

Vincent Thill è un fantasista puro. Qua può nascere la classica diatriba: è meglio trequartista o regista a centrocampo?? Bella domanda. Credo che solo crescendo questo ragazzo darà un’impronta precisa sulla posizione che andrà a coprire in campo perché, oggi come oggi, gioca su tutti e due i fronti. È colui che detta l’ultimo passaggio, è colui che va a prendersi palla tra le linee e cambia o verticalizza il gioco con massimo 3 tocchi dalla ricezione, ma è anche colui che finalizza. Le sue giocate migliori sono il tiro, il dribbling e i calci piazzati.

La mia idea è che alla fine il suo ruolo  sarà quello del trequartista o seconda punta. Questo anche perché con i suoi 171 cm per 69 kg potrebbe essere difficoltoso l’impatto fisico che si affronta a centrocampo, mentre queste caratteristiche lo rendono veloce e agile per un ruolo in attacco.

Ciò che sarà il domani di Vincent Hill non è certo per nessuno di noi, ma state pronti perché se dovesse esplodere a breve tutto il suo talento, beh, noi ci avevamo scommesso.

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