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Calcio

La missione salvezza dell’Empoli riparte dal Bologna

Sabato sera il Bologna affronterà l’Empoli che, in un periodo non esattamente positivo, sta cercando sbocchi importanti sul mercato

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Samuel Iling-Junior in azione contro l’Empoli
Samuel Iling-Junior in azione contro l’Empoli (©: Juventus FC)

Dopo l’1-1 dell’andata, Empoli e Bologna si affronteranno sabato alle 20.45 nell’anticipo della ventiduesima giornata di Serie A. Se, dopo il match dell’andata, la stagione dei rossoblu è andata in crescendo, però, lo stesso non si può dire dei ragazzi di D’Aversa, poco abili a dare seguito a un avvio di qualità. Dunque, questo confronto avrà un sapore diverso, ma guai a dimenticare le trasferte ostiche degli scorsi anni, quando i rossoblu hanno perso moltissimo terreno al Castellani.

La condizione dell’Empoli

I toscani, protagonisti di un periodo negativo, non trovano la vittoria dalla quindicesima uscita, contro il Verona, in cui hanno spazzato via gli avversari per 4-1. Da quel momento, però, in sei gare gli azzurri hanno ottenuto appena un punto, contro il Venezia, peraltro in rimonta dopo la rete di Pohjanpalo, e nessuno ha fatto peggio di loro nelle ultime 5. Sembra dunque inevitabile che, salvo riprese clamorose, l’Empoli si ritroverà invischiato in una lotta che non gli apparteneva. E, francamente, sarebbe una grandissima delusione.

L’esultanza del Bologna per il vantaggio sull’Empoli

L’esultanza del Bologna per il vantaggio sull’Empoli (©: Damiano Fiorentini)

Il mercato dei toscani: occasione o valutazione rischiosa?

Per porre fine alla carestia in quel di Monteboro, la società si è tempestivamente mossa su alcuni attaccanti in cerca di titolarità e riscatto. Il primo tentativo di avvicinamento è stato fatto per il romanista uzbeko Eldor Shomurodov, che sembra vicinissimo all’approdo in Toscana. Ma non è finita qui. Infatti, nelle ultime ore stanno circolando indiscrezioni su Kouame della Fiorentina, per il quale le due società dovrebbero aver trovato un accordo. In caso di conferma del giocatore, dunque, gli azzurri potrebbero schierare un attacco totalmente nuovo.

Ma siamo sicuri che il problema fosse unicamente in quel reparto? I dubbi restano, con un Esposito da otto reti e un Colombo da quattro. Piuttosto, investire in un centrocampo cortissimo e per un volto nuovo, magari da titolare, in difesa, sarebbe una giusta intuizione. Anche se, d’altro canto, con occasioni di mercato del genere è giusto acquistare dei traghettatori esperti, anche per lo spogliatoio.

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