La Saudi Professional League in diretta su La7

Mentre il Bologna starà per affrontare nel primo turno di Coppa Italia il Cesena, venerdì 11 agosto, ad altre latitudini si disputerà l’incontro di apertura della Saudi Professional League 2023/24 (o Roshn Saudi League visto che gli sponsor contano e spendono). In campo scenderanno, alle ore 20 di venerdì 11 agosto, l’Al Ahli di Roberto Firmino Riyad Mahrez (giusto per citarne due) e il meno quotato Al Hazm.

Ma qui ci concentriamo su lunedì 14 agosto, quando si disputeranno le partite che termineranno la prima giornata del campionato saudita, perché una di queste andrà in diretta su La7, l’emittente televisiva di Urbano Cairo.

Da Sportitalia a La7

Il calcio saudita, per la verità, era già visibile in Italia, perché la passata stagione era stata Sportitalia a fare da apripista, con una operazione che secondo quanto riportato da Calcio e Finanza valeva 30.000€ per metà campionato, con due gare in chiaro. Dopo una prima ventata di curiosità sull’onda dell’arrivo di Cristiano Ronaldo, c’era però stato un forte calo di interesse nell’audience, e così Sportitalia non ha affondato il colpo, facendo un’offerta simile a quella già andata a buon fine nella passata stagione. Ed è stata superata in modo decisamente importante dall’offerta di Cairo, che sempre secondo Calcio e Finanza dovrebbe essere di 450.000€ per due stagioni, con una gara a settimana in chiaro.

Ora non c’è più solo Ronaldo in campo, in questo mercato sono arrivati tanti giocatori di prima fascia tra cui alcuni anche dall’Italia e probabilmente La7 ha puntato proprio su questo, valutando sia l’effetto nostalgia che quello qualitativo, che un maggior numero di calciatori di alto livello possono apportare a un campionato altrimenti poco attrattivo.

Il progetto saudita e La7

Come avevamo già accennato, il governo saudita ha un progetto a medio/lungo termine abbastanza corposo, di cui il calcio è solamente una delle tante facce. Cairo avrà considerato di certo tutto questo, perché non è scontato che il pubblico di La7 (La7d o di La7.it visto che potrebbe utilizzare uno qualunque di questi canali per mostrare le partite) siano così pronti a gustare con maggior entusiasmo del pubblico di Sportitalia.

Di certo, i sauditi stanno dimostrando qualcosa di più di altri “ricconi” che hanno portato campioni nei propri campionati: hanno ottenuto uno spazio in diretta in Italia, potenzialmente in prima serata in una rete che nel giorno medio ha 370.000 ascoltatori e che ultimamente ha visto il proprio share in “prime time” aumentare di un buon 13%, diventando la sesta televisione italiana (superando Rete4). Un inizio non del tutto negativo, per un campionato che ha subito più critiche che complimenti e che si sta comunque accaparrando fior di giocatori, e che quindi potrebbe diventare volenti o nolenti, una attrazione per gli appassionati di calcio, soprattutto se fatto vedere completamente gratis. 

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