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Calcio

La strana situazione del Canelas 2010 – 31 dic

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Esiste un club che ha vinto le ultime 11 partite di campionato, ed è ora saldamente in testa al proprio girone di Quarta Divisione in Portogallo. Una squadra che per altro è nata da soli 6 anni, ed ha già altre promozioni sulle spalle. La peculiarità per cui però è assurta agli onori della cronaca internazionale, recentemente, è la modalità con cui ha vinto queste partite. Dodici delle tredici formazioni avversarie hanno infatti deciso di non partecipare alla partita contro la “Canelas 2010”, la formazione che ha vinto le ultime 11 partite consecutive, per la mancata presentazione degli avversari.

Queste dodici formazioni non professionistiche, hanno deciso di comune accordo di perdere a tavolino 3-0 e pagare 750€ di multa alla federazione portoghese, pur di non giocare contro questa formazione. Gli avversari della Canelas hanno lamentato un “clima di intimidazione”, un comportamento troppo violento e continue pressioni verso la classe arbitrale da parte del club, ed ecco perchè in questa stagione la formazione in questione è attualmente capolista, e vince le partite praticamente per abbandono dei rivali.

Il Presidente e Capitano del “Canelas 2010”, Fernando Madureira ha tenuto una conferenza stampa difendendo (ovviamente) la propria squadra e società, negando ogni atto intimidatorio: “Questa è una esagerazione che ci intristisce, noi pensiamo solo ad allenarci e ad ottenere la promozione. Giochiamo col cuore, dando il massimo ed il calcio in queste categorie è sempre stato caratterizzato dall’aspetto fisico e dai contrasti, non stiamo parlando di danza o nuoto”. Tutto sommato, è difficile dare torto a Madureira, il calcio nelle leghe minori è molto agonismo e poca tecnica, e prendere parecchi calci a volte è la prassi.

Ma per amore di cronca, bisogna aggiungere che Fernando Madureira è anche conosciuto come “Macaco” o “Il Leader”, ed è a capo del gruppo ultras del Porto dal nome “Super Dragões“, che vanta circa 5 mila iscritti e simpatizzanti, alcuni dei quali giocano nella Canelas ed altri ancora la seguono costantemente come tifosi. Il gruppo ultras è anche molto vicino al presi tende Jorge Nuno Pinto da Costa, che dal 1982 dirige il Porto.

Il giornale “El Pais” ha fatto un servizio sulla situazione arrivando anche ad ottenere delle dichiarazioni anonime da persone coinvolte nei fatti, ed il quadro appare abbastanza pesante: “Vincono grazie alle minacce rivolte a ragazzi di 20 anni di fronte ad arbitri e forze dell’ordine che non fanno nulla per evitarlo“. Di più: “I direttori di gara sono intimiditi e nei referti non hanno il coraggio di scrivere quello che succede, nessuno fa niente“. A fine Ottobre vi è stata un’assemblea straordinaria e segreta, che ha coinvolto la federazione e le società che non vogliono scendere in campo contro il Canelas, alla fine della quale si è deciso per un periodo di osservazione speciale di un paio di partite, a cui sarebbe potuto seguire la radiazione della formazione dal campionato.

Una volta venuto a conoscenza di questa assemblea segreta, Madureira ha dichiarato che proprio le modalità di questa riunione sono la prova che il problema non è il tipo di gioco della formazione, ma è strettamente politico: “Tutto è stato deciso in una riunione segreta, nella quale Canelas non è stato invitato ed è stato deciso che si sarebbero osservate un paio di partite e poi avrebbero preso una decisione. Non è successo nulla in queste partite, nulla è stato segnalato, ma la federazione ha deciso di rimandare la decisione”. Forse anche perché le altre società non si sono presentate nuovamente. La dirigenza del Canelas ha poi chiesto alle altre formazioni di mettere da parte ideali politici e di tornare a giocare, perché “Vogliamo solo giocare a calcio ed essere campioni sul campo”.

La situazione è sempre più ingarbugliata ed è ormai espatriata dal Portogallo passando prima in Spagna e poi in tutta Europa, non sappiamo dire chi abbia ragione, ma ognuno può farsi un’idea di quella che è stata una delle partite che ha fatto decidere le altre società a non presentarsi più, una partita giocata ad inizio 2016, nella passata stagione…

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