LaB – La serie B di Emanuele Giulianelli – 10 Dic

Mentre a Empoli si parla ancora di salvezza, nonostante i toscani guardino tutte le altre compagini dalla vetta dei loro 32 punti, la 17ma giornata del campionato di Serie B ha visto fermarsi, con un pari o una sconfitta, tutte le prime della classe.

Un mai domo Lanciano frena la corsa del Palermo, imponendogli un 1-1 in cui il solito Belotti pareggia il vantaggio del veterano Turchi. Un mare di pareggi, come nella migliore tradizione cadetta, consentono  alla Ternana, vittoriosa sul Latina di Breda, di uscire dalle secche, al Pescara di tornare in zona playoff e al Padova di vincere sull’ostico campo del Cesena. Preziosi anche i tre punti del Carpi in casa contro il Varese.

Cesena e Modena sono le squadre che stanno vivendo il momento peggiore: i romagnoli vengono da 5 punti raccolti nelle ultime 7 giornate e, se continuano di questo passo, dovranno rivedere le ambizioni di inizio stagione; i canarini dimostrano tutti i limiti di una squadra troppo dipendente dai gol di Babacar, oltretutto ricco di estimatori per gennaio soprattutto da Oltremanica, con uno score di 3 punti conquistati nelle ultime 5 gare. Se Novellino non è comunque in discussione, la panchina di Bisoli traballa: a Foschi l’ardua sentenza.

Alla Reggina, almeno in termini di punti, non giova la cura Atzori che, nella sua prima uscita, punta tutto sull’estro di Sbaffo e prova Strasser in difesa. Il 2-1 subito a Brescia fa male, ma si sono viste buone cose sul piano del gioco. Salvarsi non sarà facile. Così come non lo sarà per la Juve Stabia che, però, con Pea in panchina riesce a fermare sull’1-1 il Bari, avendo anche rischiato di vincere: nell’azione immediatamente precedente al gol del pareggio pugliese, la squadra campana ha colto un palo che avrebbe potuto significare il 2-0.

Pareggio senza reti tra Spezia e Avellino che lascia invariate le ambizioni di entrambe le formazioni.

Campionato, comunque, sempre più ricco di fascino: non c’è nulla da dare per scontato quando si parla di Serie B. 

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