LaB – La Serie B di Emanuele Giulianelli – 26 Nov

E siamo a otto.

Non è un numero da festeggiare, ma quello delle squadre che alla quindicesima giornata del campionato di Serie B hanno cambiato allenatore: dopo Aglietti, sostituito a Novara da Calori, è toccato a Sottili del Varese e Braglia della Juve Stabia fare le valigie. Al loro posto sono subentrati, rispettivamente, Carmine Gautieri (Alleluja, dopo un numero incredibile di panchine rifiutate!) e Fulvio Pea.

Ho già scritto e ribadito più volte il concetto, anche nella trasmissione televisiva a cui prendo parte tutti i lunedì sera su TSE-Telescouteuropa, che questa Serie B è sempre più isterica: non si dà tempo agli allenatori di lavorare, si pretendono risultati immediati, altrimenti vengono esonerati. Nonostante la lunghezza del campionato sia di ben 42 giornate, che dà tempo a chiunque per recuperare in classifica, e l’allungamento del novero delle partecipanti ai playoff a fine anno, sembra non esserci più pazienza.

Non è un bene.

Tra gli esempi positivi fanno eccezione Terni e La Spezia, dove, nonostante i risultati iniziali non esaltanti di squadre costruite per disputare buoni campionati, le dirigenze hanno deciso di continuare con Toscano e Stroppa.

 

Per quanto riguarda il campo, la sorpresa di giornata arriva da Palermo dove i rosanero cadono sotto i colpi di un’arrembante Latina: la rete di Jefferson al 92’ rende indigesto il pranzo ai giocatori di Iachini e li riporta sul pianeta Terra dopo che si sentivano già sulle nuvole. La Serie B è questa, prendere o lasciare.

Lo sa bene anche l’Avellino che perde 3-2 a Crotone nel momento in cui aveva creduto di poter puntare alla vetta del campionato. Buona vittoria del Siena a Carpi per 1-0, ottima quella dell’Empoli che supera lo Spezia per 3-1 in Liguria.

I pareggi non mancano mai nel campionato cadetto e stavolta sono ben 5, di cui 3 per 0-0.

Il Trapani vince 3-2 a Castellammare e, come detto, provoca l’esonero di Braglia che, a mio modo di vedere, non ha colpe nella pessima stagione di una Juve Stabia che nel mercato estivo è stata depauperata dal punto di vista tecnico. Giustiziere del Varese è stato, invece, il redivivo Lanciano.

Mancosu capocannoniere con 10 reti.

 

Alla prossima.