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Calcio

Lady B: il punto sulla serie cadetta – 2 Mag

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Ben ritrovati con un nuovo appuntamento riguardante gli ultimi scontri della stagione avvenuti in Serie B, giunta oramai alla sua 39esima giornata.

Nel pomeriggio di sabato vi sono state numerose partite, una su tutte Cittadella-Cesena conclusasi per 3 a 2 in favore dei romagnoli: partono subito forti gli ospiti, con il Citta che fallisce l’occasione per passare in vantaggio a causa del rigore sbagliato da Iori al 22°, venendo puniti pochi minuti più tardi da Ligi che porta sull’1 a 0 i bianconeri, con un prepotente stacco di testa a centro area sulla punizione battuta da Ciano. Rimediano i granata al 37° con la marcatura di Arrighini, servito davanti alla porta sguarnita da Valzania, subendo però nella ripresa due reti dai bianconeri: la prima al 50° con Alejandro Rodriguez che impatta di prima l’ottimo retropassaggio di Ciano, la seconda al 79° grazie all’autore dei due assist precedenti che si inventa un pallonetto delizioso a tu per tu con Alfonso. La rete che accorcia le distanze per il Cittadella arriva all’86° con Chiaretti, che si incunea sul secondo palo per colpire di testa ed insaccare sotto la traversa.

Nelle altre partite del sabato il Bari pareggia con il Pisa per 0 a 0, stesso punteggio anche in Latina-Ascoli, Spezia-Spal e Ternana-Carpi, ad eccezione di Pro Vercelli-Perugia terminata 0 a 1 con la rete di Mancini al 39° su assist di Mustacchio.

Trapani-Virtus Entella si è conclusa sul punteggio di 2 a 0 per i siciliani, che si issano così fuori dai bassifondi della classifica, accarezzando il sogno salvezza che ora è meno utopistico, mentre i biancazzurri scivolano in undicesima posizione, fuori momentaneamente dalla zona playoff. Accade tutto nel primo tempo, con la gara che si sblocca al 33° con la rete di Nizzetto, che effettua un tiro-cross dalla destra ad effetto sul quale Iacobucci rimane beffato dopo il rimbalzo sul terreno. Per il 2 a 0 basta attendere solo cinque minuti, quando Barillà svetta di testa sul cross di Casasola, insaccando la rete che allunga il distacco dagli avversari e che si rivelerà decisiva ai fini del risultato.

Novara e Brescia si sfidano al Piola, con i primi che rincorrono i playoff ed i secondi che cercano di risalire la classifica per salvarsi definitivamente, chiudendo un match ricco di spettacolo sul 3 a 2 per le rondinelle. Ferrante al 13° porta avanti gli ospiti con un meraviglioso stacco di testa sul cross di Blanchard, ma al 18° Galabinov riequilibra il match con una grande incornata sul corner di Calderoni. Nella ripresa Coly al 54° riporta in vantaggio il Brescia sempre con un colpo di testa che si insacca nell’angolo alla destra del portiere, vedendo vanificati i suoi sforzi al 78° a causa di Chiosa, che inventa un delizioso lob di testa sul corner di Casarini. Sembra che sia cosa fatta il pareggio fra le due formazioni, ma dopo solo appena un minuto Coly riporta avanti il Brescia con un goal dalla caratura tecnica elevatissima: prima riceve la palla sulla sinistra, con una finta disorienta i due difensori in marcatura su di lui, entra in area e scarica un tiro a giro sul secondo palo di rara bellezza a sancire la vittoria della sua squadra.

Il Benevento torna alla vittoria dopo ben quattro gare senza i tre punti, avversario l’Avellino di Novellino, sconfitto per 2 a 1 dai giallorossi: primo tempo frizzantino, nella ripresa la partita si infiamma con l’uno-due micidiale dei padroni di casa, che al 50° passano in vantaggio con Ceravolo, abile a deviare con il capo un ottimo cross di Falco, proprio colui che segnerà il goal del raddoppio al 65°, rubando palla al difensore ed involandosi indisturbato verso il portiere, spiazzandolo in maniera precisa e senza appello. I lupi provano a rientrare in partita e ci riescono al 70° con la marcatura di Eusepi, che tocca quel tanto che basta il cross di D’Angelo per spedire la palla alle spalle di Cragno.

Il Verona continua la sua marcia verso la Serie A, sconfiggendo per 3 a 2 il Vicenza al Bentegodi: come in un copione già scritto gli scaligeri passano al 20° con la rasoiata mancina di Siligardi dal limite dell’area, che si infila nell’angolino alla sinistra del portiere. Ma la storia insegna che ogni partita è diversa dalle altre, ed il Vicenza sembra saperlo bene, prima pareggiando al 33° con il tiro a giro sul palo lontano di Bellomo, raddoppiando poi al 59° con l’incornata di Esposito sul calcio d’angolo di Orlando. Sul finale di gara i lanerossi assaporano la vittoria contro una della pretendenti alla promozione diretta, ma come dice il proverbio “mai dire gatto, finchè non ce l’hai nel sacco: Bessa all’88° si occupa di rimettere in carreggiata il Verona con una staffilata di destro dai 25 metri, mentre Romulo segna il match winner quando mancano pochi secondi al termine della gara con una splendida girata al volo di prima, sul lancio della disperazione di Ferrari dalla difesa.

Chiude la giornata il match fra Salernitana e Frosinone, con i ciociari che si impongono per 3 a 1 e rimangono staccati di un solo punto dall’Hellas Verona seconda forza del campionato. Dominio degli ospiti che vanno sull’1 a 0 già dopo otto minuti con il piattone mancino di Mazzotta da dentro l’area, aumentando il loro vantaggio al 16° con l’autogoal di Bittante, firmando il tris al 51° con la rete di Ciofani dal dischetto. Il goal della bandiera per i granata giunge solo all’89° con il goal di Coda su calcio di rigore.

I risultati completi di giornata

Bari-Pisa 0-0

Cittadella-Cesena 2-3

Latina-Ascoli 0-0

Pro Vercelli-Perugia 0-1

Spezia-Spal 0-0

Ternana-Carpi 0-0

Trapani-Virtus Entella 2-0

Novara-Brescia 2-3

Benevento-Avellino 2-1

Hellas Verona-Vicenza 3-2

Salernitana-Frosinone 1-3

La classifica aggiornata

1 Spal 74

2 Hellas Verona 69

3 Frosinone 68

4 Perugia 60

5 Benevento (-1) 58

6 Cittadella 57

7 Carpi 55

8 Spezia 55

9 Bari 52

10 Salernitana 51

11 Virtus Entella 51

12 Novara 50

13 Cesena 49

14 Pro Vercelli 47

15 Ascoli 45

16 Brescia 45

17 Avellino (-3)

18 Trapani 44

19 Vicenza 41

20 Ternana 40

21 Latina (-2) 35

 

22 Pisa (-4) 34

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