Calcio
Lady B: il punto sulla serie cadetta – 22 set
Ben ritrovati con un’altra rassegna delle partite della Serie B, che questa settimana fa registrare una tripletta di apparizioni, con quarta, quinta e sesta giornata nel giro di sette giorni. Questa quinta giornata ha visto di scena nell’anticipo del lunedì Cesena e Salernitana, che al Manuzzi non sono andate oltre ad un pareggio a reti bianche, un risultato poco utile ad entrambe le formazione ferme rispettivamente a cinque e tre punti.
Molto più ricco di azione invece il martedì, iniziando da un Ascoli in buona salute che ha ragione di un Vicenza che ha smarrito un po’ la retta via per 2 a 0: la prima rete la segna Carpani avventandosi su una respinta corta con i pugni di Benussi al 26°, il secondo goal porta la firma del bomber bianconero Daniele Cacia, che chiude i giochi al 67° dal dischetto del rigore.
Non si ferma più il Cittadella, che dopo aver annichilito il Novara fra le mura amiche, espugna anche il Partenio battendo l’Avellino per 1 a 0: colpevole Soumarè che regala palla ad Arrighini con un retropassaggio sbagliato, con il giocatore del Cittadella che non si fa pregare ed all’altezza del dischetto regala il vantaggio ai suoi e la quinta vittoria consecutiva.
Il Brescia ospita al Rigamonti il Carpi reduce dal pareggio in casa con il Frosinone, esito che si ripete anche in questa sfida ma stavolta con due reti per parte: passano in vantaggio i biancorossi al 20° con Lasagna su lancio splendido di Gagliolo che manda a vuoto Calabresi, si beve Minelli con una finta ed appoggia in rete a porta sguarnita. Ma il vantaggio dura solo sette minuti quando Morosini dopo un’uscita spericolata di Colombi, recupera palla e segna il goal del pareggio ed al 35° la squadra di Brocchi mette la freccia del sorpasso: sponda di Torregrossa, al limite dell’area arriva Martinelli che esplode un mancino rasoterra che buca l’estremo difensore carpigiano. Sembrerebbe mettersi bene per i padroni di casa dopo essere andati negli spogliatoi in vantaggio ma dopo solo cinque minuti nella ripresa Di Gaudio libera un gran tiro che si infrange sul palo, Poli tocca sulla deviazione quel tanto che basta per servire Struna a due passi dalla porta che non può sbagliare, rete che sancisce il 2 a 2 finale.
Altro giro, altro pareggio, Novara e Latina non vanno oltre il 2 a 2 in un primo tempo scoppiettante: già al quarto d’ora passano gli azzurri con Viola che dal vertice destro dell’area disegna una traiettoria Giottiana, infilando la palla all’incrocio dei pali, ma al 21° Brosco pareggia su punizione da trenta metri, complice una deviazione dei difensori che spiazza Da Costa. Partita caldissima che si accende ancor di più quando al 33° Adorjan riporta in vantaggio il Novara con un appoggio da due passi dopo una respinta corta del portiere, prima del definitivo pareggio di Paponi al 37°, che in mischia all’interno dell’area carica il destro ed esplode una bordata imparabile.
La Spal affronta l’Hellas al Paolo Mazza, perdendo malamente per 3 a 1: la gara si mette subito in salita per i ferraresi con Valoti che già al 6° firma il vantaggio per i gialloblu con un diagonale imparabile su assist di Pazzini a conclusione di un’azione magistrale tutta di prima. Passa mezz’ora e Valoti rende il favore a Pazzini, recupera palla dopo un errato disimpegno della difesa della Spal e serve il “Pazzo” a tu per tu con Meret che viene scavalcato da un pallonetto splendido del centravanti scaligero. Nel secondo tempo è un monologo gialloblu, ma nel miglior momento degli avversari Arini serve Mora a centro area che si aggiusta la palla e trafigge con un gran diagonale Nicolas, accorciando le distanze. La gioia del goal dura solo sette minuti, ancora Valoti invitato da Bessa prende la mira e dai 25 metri carica la rasoiata a fil di palo, Meret immobile e colpevole su questo goal che chiude i giochi in favore del Verona.
Virtus Entella-Perugia finisce 2 a 1, con i padroni di casa che mettono subito in chiaro le cose andando in vantaggio dopo appena cinque giri d’orologio: Moscati dal corner scodella in mezzo, Ceccarelli si avventa sul pallone e di testa deposita in rete. Alla mezz’ora Nicastro pareggia i giochi, su un cross delizioso di Ricci da fuori area, con una splendida girata di testa in tuffo. Il Perugia alza gli scudi ma la squadra di Breda non molla ed agguanta il vantaggio al 72° grazie a Caputo, che dopo una spizzata di Beretta a scavalcare la difesa, si invola verso la porta e nell’uno contro uno con Rosati deposita nell’angolino sinistro, regalando così tre preziosissimi punti ai suoi.
Nelle altre gare il Benevento pareggia per 1 a 1 con la Pro Vercelli, passano gli ospiti al 34° con La Mantia su rigore e pareggia Buzzegoli al 65°; il Frosinone conferma il trend delle ultime giornate pareggiando anche contro il Pisa per 0 a 0, seguendo l’esempio di Ternana-Bari e Trapani-Spezia, terminate entrambe con il medesimo risultato.
Ed anche per oggi è tutto, appuntamento alla settimana prossima con la sesta giornata della Serie B!
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