Lady B: il punto sulla serie cadetta – 28 Feb

Ritorna l’appuntamento con la Serie B, questa settimana conclusasi nella giornata di sabato per il doppio turno di questa settimana. Grandinata di goal nei due anticipi del venerdì con Brescia-Cittadella finita 4 a 1 per le rondinelle e Benevento-Bari, terminata con un pirotecnico 4 a 3 in favore dei galletti.

Al Rigamonti il Brescia si è portato in vantaggio dopo soli nove minuti con una perla da calcio piazzato di Andrea Caracciolo, che da ventisette metri inchioda Alfonso fra i pali. Partita che sembra sui binari giusti, ma Strizzolo riporta coi piedi per terra i padroni di casa al 23°, con Pasa che trova un corridoio con un fantastico filtrante e con la palla solo da spingere in rete alle spalle di Minelli. Ma la superiorità numerica del Brescia si fa sentire dopo l’espulsione di Martin all’11°, con gli uomini di Brocchi che si riportano in vantaggio dopo soli sei minuti con Blanchard abile a deviare in rete una palla vagante in seguito ad un corner, calando il tris al 37° grazie a Coly che approfitta di una dormita della difesa del Cittadella per insaccare da due passi sul tiro/passaggio di Bonazzoli. Dominio incontrastato delle rondinelle che concretizzano il poker subito prima dell’intervallo grazie a Dall’oglio, che avanza palla al piede sulla trequarti avversaria prima di scaricare una bordata terribile che Alfonso può solo provare di prendere.

Il Benevento è chiamato invece a confermare gli ottimi risultati stagionali contro un Bari in serie positiva da quattro partite: passano in vantaggio i padroni di casa al 12° con un colpo di testa di Lopez sul secondo palo, raggiunti dopo solo due minuti dai galletti con Galano che colpisce da distanza ravvicinata su ottimo suggerimento di Floro Flores. Nonostante la buona partenza dei giallorossi gli uomini di Colantuono mettono a segno due reti in quindici minuti: il primo goal arriva al 23° con Floro Flores che si inserisce fra le maglie della difesa avversaria e di piatto batte Micai; la seconda marcatura avviene al 39° grazie a Salzano dagli undici metri. Non stanno a guardare i padroni di casa e reagiscono segnando prima dell’intervallo con Cissè, saltato col giusto tempismo per incornare il pallone di testa ed accorciare sugli ospiti; al 49° Ceravolo pareggia i conti anticipando i difensori sul primo palo, deviando in rete il cross basso di Venuti. Partita meravigliosa che entrambe le squadre vogliono portare a casa, la spuntano i galletti grazie al “Man of the match” Galano, che al 55° stoppa di petto in area ed impallina Cragno, portando a casa l’intera posta in palio per la sua squadra.

Il sabato pomeriggio calcistico è stato battezzato dalla goleada del Pisa ai danni dell’Ascoli, un 4 a 2 che proietta i toscani fuori dalle zone problematiche di classifica. Nonostante il risultato sono i padroni di casa a portarsi in vantaggio per primi con Favilli al 3° minuto, che trafigge Ujkani con un tiro sul secondo pallo su filtrante intelligente di Cacia. Spingono gli uomini di Gattuso che agguantano il pareggio al 26° con Masucci che impatta col piatto sul secondo palo, raddoppiando con Mannini al 37° che conclude al volo da fuori area dopo che la difesa aveva ribattuto la sua prima conclusione su punizione. Prima dell’intervallo Masucci si regala la doppietta personale, colpendo a botta sicuro da centro area, prima del goal di Cacia ad inizio ripresa per accorciare sugli ospiti, con un colpo di testa da distanza ravvicinata dopo la respinta di Ujkani su un tiro dal vertice destro dell’area. Partita aperta ad ogni risultato, che viene chiusa definitivamente al 64° da Angiulli, complice una papera di Lanni sul suo tiro non proprio irresistibile.

Goleada anche allo stadio Partenio Lombardi dove l’Avellino affonda il Vicenza per 3 a 1: il vantaggio per i padroni di casa arriva al 28° con D’angelo che tira una sassata da distanza ravvicinata sotto la traversa, seguito da un altro goal al 38° recante ancora la sua firma, grazie ad un invito illuminante di Verde che anziché tirare lo serve sulla sinistra dell’area, permettendogli di piazzare il piattone del raddoppio. Calano il tris gli irpini al 48° con Ardemagni abile ad approfittare di una svista della difesa avversaria ed a trafiggere Benussi, prima del goal bandiera dei lanerossi con Bellomo al 65°.

Il Cesena vede arrestarsi la serie di risultati positivi a causa della Pro Vercelli, che passa al Manuzzi per 2 a 1: vantaggio ospite al 19° con Rolando Bianchi, che tira di collo da distanza ravvicinata, conclusione non irresistibile che non viene bloccata da Agliardi; romagnoli che però agguantano subito il pari con Rigione, grazie ad uno splendido colpo di testa sull’assist preciso di Ciano. Partita avviata sui binari del pareggio fino all’82°, ci pensa Emmanuello a sbloccarla con una rasoiata su punizione, che si infila di giustezza nell’angolino in basso a sinistra.

Continua a macinare punti in chiave playoff il Novara, imponendosi fra le mura amiche sullo Spezia per 2 a 1: apre le marcature il neo acquisto Macheda al suo primo goal con la maglia degli azzurri, intelligente ad approfittare di una spizzata di testa di Galabinov per freddare Chichizola con un mancino al volo. Ospiti che non ci stanno e rientrano in partita grazie a Granoche al 33°, furbescamente appostato sulla linea del fuorigioco e pronto a beffare Da Costa con un pallonetto sublime, prima del goal partita di Galabinov al 46° con un bel colpo di testa sul cross di Chiosa.

Nelle altre partite del sabato la Spal abbatte per 2 a 0 il Perugia e prosegue la sua cavalcata verso il sogno chiamato Serie A (Floccari al 37°; Schiattarella al 92°), il Frosinone ha la meglio nella sfida per la promozione diretta contro l’Hellas Verona per 1 a 0 (Ciofani al 15° su calcio di rigore), il Latina vince a Terni contro la Ternana per 1 a 0 (De Vitis al 22°), il Trapani trova tre punti importantissimi in chiave salvezza contro la Salernitana (Maracchi al 40°) e la Virtus Entella batte il Carpi per 2 a 0 e lo sorpassa in classifica (Caputo al 58°; Catellani al 72°).

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