Calcio
Lady B: il punto sulla serie cadetta – 29 Ago
Ben ritrovati cari lettori per la prima giornata della Serie B, che apre la stagione 2017/2018 inaugurata venerdì sera dal match fra due neo promosse, Parma e Cremonese, conclusosi sul punteggio di 1 a 0 per i crociati: la Cremonese comincia forte con un’occasione nei primi minuti per Maiorino, salvo poi doversi coprire per resistere alle offensive dei ducali, portate avanti soprattutto da un Baraye in gran spolvero. Il vantaggio dei gialloblù si concretizza al 40° dopo un’azione insistita da parte di Calaiò, che viene atterrato in area da Ujkani ed ottiene un penalty: dal dischetto va proprio il numero 9 del Parma che sigla il primo goal della stagione 2017/2018, oltre al match winner di serata che regala alla sua squadra i primi tre punti dell’anno.
Il sabato calcistico della cadetteria vede aprire le danze dall’Avellino, che ospita il Brescia di Boscaglia e lo sconfigge per 2 a 1 fra le mura del Partenio Lombardi. Prima frazione dominata dalle rondinelle, con i lupi che ergono barricate difensive per contenere la manovra avvolgente degli avversari, uno su tutti il portiere dei padroni di casa Lezzerini, provvidenziale in più di un’occasione. Il vantaggio ospite arriva allo scadere del primo tempo dagli undici metri con Andrea Caracciolo, mentre nella ripresa Castaldo si divora il goal del pareggio su calcio di rigore, errore al quale rimedia Ardemagni al 70° con un colpo di testa sotto misura su cross di Molina. La partita si avvia verso la conclusione sul punteggio di 1 a 1, ma Castaldo non ci sta e riscatta all’85° il precedente errore dal dischetto, grazie ad uno stacco aereo all’interno dell’area piccola per trafiggere Gagno e regalare un’importante vittoria ai suoi compagni e tifosi.
Pioggia di goal fra Cittadella ed Ascoli, finisce 3 a 2 al Tombolato con un primo tempo roboante: i bianconeri partono forte ed agguantano subito la rete del vantaggio al 10° con Santini, che da 25 metri scarica un boeing 747 con destinazione incrocio dei pali, che Paleari non riesce a bloccare. Il Cittadella però non sta a guardare e prima recupera lo svantaggio al 22° con Schenetti, poi effettua il sorpasso con Kouamé al 36° e cala il tris al 44° con Siega. Nella ripresa vi sono offensive pericolose da ambo i lati, ma la spuntano i marchigiani con Rosseti al 78°, il quale accorcia le distanze con un imperioso stacco di testa, che però non basta ad evitare la prima sconfitta stagionale ai suoi.
Palermo-Spezia è una partita importante per i siciliani, che devono dimostrare di aver metabolizzato lo sciagurato campionato appena conclusosi con la retrocessione, partendo con il piede giusto. Così accade per gli uomini di Tedino, che al Barbera passano sugli aquilotti per 2 a 0: bagna l’esordio stagionale dei rosanero con il goal Trajkovski al 10° minuto, che si beve Terzi in velocità, entra in area e castiga Bassi con un rasoterra sul primo palo. Il raddoppio degli isolani arriva al 52° dopo un’azione insistita ed ubriacante di Coronado, il quale serve un cioccolatino a Nestorovski solo dentro l’area che è solo da spingere in rete.
“Chi ben comincia è a metà dell’opera”, così suole dire la credenza popolare. Non è il caso della Virtus Entella, che alla prima uscita casalinga della nuova stagione rimedia un sonoro schiaffo dal Perugia di Giunti, 5 a 1 per gli ospiti il risultato finale. Uno-due dei grifoni in avvio di gara, con Kwang-Son Han che porta avanti i suoi al 9°, precedendo la rete di Cerri su rigore al 13°. I padroni di casa accorciano le distanze con il rigore segnato da Troiano al 19°, prima di affondare definitivamente sotto i colpi di Kwang-Song Han al 40°, che batte Iacobucci con un gran diagonale destro e di Colombatto al 43°, che si inventa un prelibato pallonetto a tu per tu con l’estremo difensore avversario. A chiudere definitivamente i conti ci pensa il nord coreano, neo acquisto del Perugia, che con un destro al volo ad incrociare batte per l’ennesima volta Iacobucci e corona la splendida prestazione portandosi a casa il pallone della partita.
Nelle altre partite di giornata il Carpi batte 1 a 0 il Novara (Malcore al 4°), il Frosinone passa sul campo della Pro Vercelli per 2 a 0 (Dionisi al 16° e Paganini all’83°), la Ternana pareggia per 1 a 1 con l’Empoli (Finotto al 14°; Krunic al 37°) ed infine Venezia e Salernitana si spartiscono la posta in palio in un pareggio a reti inviolate.
Presente contro passato, retrocessa contro neo promossa, nella domenica pallonara Zeman affronta il suo Foggia in una partita dalla grande carica emotiva per il boemo, che già all’esordio fa ballare i suoi come grandi artisti, infliggendo una pesante lezione agli ospiti, Pescara batte Foggia 5 a 1. Pronti, partenza, via ed è subito vantaggio abruzzese con Pettinari, che insacca da due passi su suggerimento di Proietti. Si passa al secondo tempo, dove il numero 17 sigla la doppietta personale al 57° grazie ad un tocco sotto misura, seguito dal goal di Benali al 63° con un diagonale mancino precisissimo, su invito di prima di Brugman, una giocata molto intelligente del metronomo biancazzurro. Passa solo un quarto d’ora e Mancuso cala il poker con una girata dentro l’area che si incastona nel sette, precedendo l’hat trick di Pettinari, abile a recuperare un pallone ribattuto, infilarsi in area con un tunnel sul diretto marcatore e ad inchiodare Guarna fra i pali con una conclusione potente sotto la traversa da posizione defilata. Il goal della bandiera per gli ospiti giunge all’89° con Gerbo, una marcatura che nulla può fare per ribaltare il risultato a tempo ormai scaduto.
Nel posticipo del lunedì si contendono gli ultimi tre punti di giornata Bari e Cesena, con i galletti che complice anche l’aria di casa rifilano tre reti ai romagnoli, con il risultato finale che recita 3 a 0. Partita vivace nella prima frazione, con i biancorossi che mettono la freccia del sorpasso al 38° con Improta, bravo a scaricare un preciso mancino dall’interno dell’area sotto la traversa su assist di Tello. Cesena in bambola, il Bari ne approfitta chiudendo il primo tempo in attacco e cominciando il secondo sempre all’arrembaggio della porta avversaria. Il raddoppio giunge dopo vari tentativi al 58°, con una grandissima azione conclusa dall’appoggio a porta sguarnita di Galano, mentre il terzo goal è frutto di un errore da film horror della difesa dei romagnoli: Tonucci lascia partire un tiro/cross dal limite dell’area, nessuno interviene e la palla si infila a fil di palo, beffando l’estremo difensore bianconero.
I risultati completi di giornata
Parma-Cremonese 1-0
Avellino-Brescia 2-1
Carpi-Novara 1-0
Cittadella-Ascoli 3-2
Palermo-Spezia 2-0
Pro Vercelli-Frosinone 0-2
Ternana-Empoli 1-1
Virtus Entella-Perugia 1-5
Venezia-Salernitana 0-0
Pescara-Foggia 5-1
Bari-Cesena 3-0
La classifica aggiornata
1 Perugia 3
2 Pescara 3
3 Bari 3
4 Frosinone 3
5 Palermo 3
6 Cittadella 3
7 Avellino 3
8 Carpi 3
9 Parma 3
10 Empoli 1
11 Ternana 1
12 Salernitana 1
13 Venezia 1
14 Ascoli 0
15 Brescia 0
16 Cremonese 0
17 Novara 0
18 Pro Vercelli 0
19 Spezia 0
20 Cesena 0
21 Foggia 0
22 Virtus Entella 0
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