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Calcio

Lady B: il punto sulla serie cadetta – 5 Dic

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Altro giro, altro regalo, diciassettesimo turno di Serie B che ci consegna una nuova capolista, un discreto numero di gol e, come sempre, una serie di partite scoppiettanti.

Top

Andrea “l’Airone” Caracciolo: Trentasei primavere per l’attaccante meneghino del Brescia. “Vecchio” solo anagraficamente parlando, visto il suo score stagionale: per lui, nove centri finora, l’ultimo dei quali giunto nella partita di venerdì contro la Salernitana, una rete che ha chiuso definitivamente i giochi in favore delle Rondinelle e che ha permesso alla formazione di Pasquale Marino di portare a casa tre punti fondamentali in ottica playoff.

Luca Valzania: Non è facile fare la differenza. Mai. Soprattutto quando quella che sembrava essere la giornata perfetta si trasforma in un incubo. Una partita dentro alla partita quella di Valzania, centrocampista del Pescara, che al 30° ha aperto le danze nel match contro la Ternana grazie a un mancino chirurgico da centro area, salvo poi vedersi sventolare in faccia un giallo e vedere gli ospiti pareggiare su rigore dopo l’espulsione di Perrotta al 56°. Il vantaggio rossoverde al 75° sembra l’ennesima beffa per la formazione di Zeman, che trova però nel numero 14 biancazzurro l’eroe di giornata, con il suo gran destro da trenta metri che vale il pareggio in extremis per gli abruzzesi.

 Il Parma di Roberto D’Aversa: Utopistico pensare ai ducali di nuovo nell’Olimpo del calcio italiano nel breve periodo? Forse. Non per i diretti interessati, che domenica dopo domenica hanno risalito la ripida montagna dell’Italia pallonara, fino a issarsi sulla vetta della Serie B nell’ultima giornata. Un percorso lungo e impervio, che ha avuto inizio nel 2015 fino ad arrivare ad oggi, dove i gialloblù sono candidati di diritto a un posto nella Serie A 2018-19, dopo essere risorti come l’araba fenice per risplendere ancora una volta.

Flop

Il Bari di Fabio Grosso: “Per aspera ad astra”, attraverso le asperità sino alle stelle, così recitava Cicerone in una delle sue opere. Una frase associabile al percorso dei Galletti attraverso questo campionato cadetto, ricco di insidie e ostacoli, ultimo dei quali parecchio sanguinoso per i pugliesi: la Virtus Entella. Nella partita di domenica pomeriggio i liguri si sono imposti per 3-1 sui più quotati avversari, impedendogli l’allungo in classifica in concomitanza con gli stop sul campo delle dirette concorrenti. La strada verso la massima serie è ancora lunga e irta di insidie, ma per giungere a grandi traguardi bisogna affrontare grandi difficoltà.

Il Frosinone di Moreno Longo: Candidata serissima per la promozione diretta, con una rosa consolidata ed eccellente per la categoria e un allenatore con una buona esperienza e proveniente da una gavetta discreta, partito dalle giovanili del Torino e passato per la salvezza della Pro Vercelli l’anno passato, in un campionato non semplicissimo per i piemontesi. I troppi pareggi stagionali (quattro consecutivi, attualmente) stanno incidendo sulle possibilità dei ciociari di “ammazzare” il campionato, ultimo in ordine cronologico quello di sabato in superiorità numerica contro il Cesena: in vantaggio per 3-2, i gialloblù si sono visti raggiungere dai romagnoli grazie alla rete di Jallow all’83°, un gol che ha permesso alla squadra di Castori di agguantare un preziosissimo punto in chiave salvezza. Necessario invertire la rotta immediatamente per non rovinare quanto di buono fatto finora, a partire dalla sfida di sabato prossimo contro il Brescia.

Andrea Signorini: La Ternana di Pochesci è in zona retrocessione, bisognosa di punti. Punti che stavano per arrivare lo scorso sabato, addirittura contro il più quotato Pescara del boemo Zeman, dopo la rete del sorpasso di Valjent al 75°. Purtroppo la sorte così non ha voluto, opponendosi al volere di tutta Terni per mano di Signorini, figlio del compianto Gianluca (uno dei “cocchi” di Arrigo Sacchi ai tempi del Parma) e centrale difensivo rossoverde che al 45° rimedia un’ammonizione per una trattenuta a centrocampo, poi al 77° si vede sventolare in faccia il secondo giallo per un fallo su Benali, mettendo così in grande difficoltà i propri compagni, che anche per colpa della sua ingenuità non riusciranno a portare a casa i tre punti.

 

Tutti i risultati del diciassettesimo turno

Sabato 2 Dicembre

Brescia-Salernitana 2-0 (Vitale al 50° su rigore, Caracciolo all’80°)

Cremonese-Spezia 1-0 (Paulinho all’87°)

Foggia-Cittadella 1-3 (Agnelli al 38° su rigore; Schenetti al 29°, Litteri al 39°, Kouamé al 61°)

Frosinone-Cesena 3-3 (Beghetto al 21°, Dionisi al 35° su rigore, Soddimo al 77°; Laribi al 18° ed al 31°, Jallow all’83°)

Novara-Empoli 1-1 (Troest al 54°; Zajc al 78°)

Parma-Pro Vercelli 3-0 (R. Insigne al 55°, Scavone al 57°, Corapi al 90°)

Pescara-Ternana 3-3 (Valzania al 30° ed al 92°, Pettinari al 46°; Montalto al 48°, Tremolada al 57°, Valjent al 75°)

Palermo-Venezia 0-0

Domenica 3 Dicembre

Avellino-Carpi 1-1 (Molina al 10°; Mbakogu al 78°)

Virtus Entella-Bari 3-1 (La Mantia al 18°, Troiano al 37° su rigore, De Luca al 69°; Galano al 65°)

Lunedì 4 Dicembre

Perugia-Ascoli 1-0 (Falco al 91°)

P Squadre Giocate Vittorie Pareggi Sconfitte Gol Fatti Gol Subiti Diff. Reti Punti
1 Parma 17 9 2 6 26 16 +10 29
2 Bari 17 9 2 6 30 22 +8 29
3 Palermo 17 7 8 2 22 16 +6 29
4 Cittadella 17 8 3 6 27 20 +7 27
5 Frosinone 17 6 9 2 28 22 +6 27
6 Cremonese 17 6 8 3 25 18 +7 26
7 Empoli 17 7 5 5 35 28 +7 26
8 Venezia 17 6 8 3 18 14 +4 26
9 Carpi 17 6 6 5 16 21 +5 24
10 Perugia 17 6 4 7 30 27 +3 22
11 Salernitana 17 4 10 3 26 25 +1 22
12 Novara 17 6 4 7 21 20 +1 22
13 Brescia 17 5 6 6 17 18 -1 21
14 Pescara 17 5 6 6 28 32 -4 21
15 Virtus Entella 17 4 8 5 22 24 -2 20
16 Spezia 17 5 5 7 18 20 -2 20
17 Avellino 17 5 5 7 24 27 -3 20
18 Foggia 17 4 6 7 27 36 -9 18
19 Cesena 17 4 6 7 27 36 -9 18
20 Ternana 17 2 11 4 26 31 -5 17
21 Pro Vercelli 17 4 5 8 21 28 -7 17
22 Ascoli 17 3 5 9 15 28 -13 14

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