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Calcio

Liga 2016/2017 : Il punto sulla prima giornata – 23 ago

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Venerdì 19 Agosto ha preso il via anche la Liga, campionato spagnolo  che negli ultimi anni è sempre stato una corsa a due tra il Barcellona e il Real Madrid, con l’Atletico Madrid subito dietro, pronto a fare da terzo incomodo tra le due sorelle (come accadde nel 2013-2014). Anche quest’anno il copione è sempre lo stesso: Blugrana e Blancos strafavoriti per la vittoria finale, con i Colchoneros subito dietro pronti ad approfittare di eventuali passi falsi delle due corazzate spagnole. Nonostante questo distacco tra le prime tre e tutte le altre squadre, nella Liga non si possono mai dormire sonni tranquilli, dato che ogni partita può riservare qualche sorpresa, come del resto è accaduto già dalla prima giornata di quest’anno.

Il campionato si è aperto venerdì con i primi due anticipi: Malaga-Osasuna e Deportivo la Coruna-Eibar. Già a Malaga abbiamo assistito alla prima sorpresa, dove l’ Osasuna, tornato nella Primera Divisiòn dopo due anni, è riuscito a strappare un punto ai padroni di casa decisamente più quotati, essendosi classificati ottavi nello scorso campionato, ad appena due punti dalla zona Europa League. Il Malaga era passato in vantaggio al 56’ grazie al gol di Juanpi, ma al 71’ Martin Monreal, allenatore dell’Osasuna, azzecca il cambio sostituendo uno spento Nunez con Merida, ed è proprio il nuovo entrato che regala il pareggio alla squadra di Pamplona appena 13 minuti dopo. Sfida in chiave salvezza quella tra Deportivo la Coruna e Eibar, che anche quest’anno, molto probabilmente, dovranno lottare per non retrocedere in Segunda Divisiòn dopo la salvezza conquistata l’anno scorso con qualche rischio di troppo. La partita se l’aggiudica il Deportivo che, dopo essere passato in svantaggio al 55’ grazie al gol di Ramis, ribalta la partita trovando il pareggio al 69’ con Mosquera, e successivamente i tre punti grazie al rigore realizzato all’87’ da Lucas Perez.

Sabato sono state giocate invece tre partite, ed è stato il giorno dell’esordio dei campioni in carica del Barcellona. La squadra di Luis Enrique riprende da dove aveva lasciato l’anno scorso,  rifilando un pesantissimo 6-2 al Betis Siviglia grazie ad una prova sontuosa di Messi e Suarez (doppietta per il primo e tripletta per il secondo). Poco dopo sono scese in campo Granada e Villareal, e anche qui abbiamo assistito ad una piccola sorpresa, dato che i padroni di casa, che l’anno scorso hanno evitato la retrocessione solo all’ultima giornata, sono riusciti a fermare sull’1-1 il “Sottomarino giallo”, quarta forza dello scorso campionato. Succede tutto nell’arco di 4 minuti, dato che al 61’ il Villareal passa in vantaggio con Castillejo, ma il pareggio arriva al 65’ grazie al gol di Ponce. Arriviamo così alla partita più pazza e divertente del primo week end spagnolo, quella che ha visto protagoniste Siviglia ed Espanyol, finita con il risultato tennistico di 6-4. Gli ospiti trovano il vantaggio dopo 8 minuti con Piatti, ma il Siviglia ribalta subito il punteggio trovando due gol nel giro di 15 minuti, prima con Sarabia e poi con Vietto. Poco dopo però l’Espanyol riesce a pareggiare, e al 44’ passa nuovamente in vantaggio ancora grazie a Piatti, ma il Siviglia, in pieno recupero del primo tempo, trova il gol che fissa il risultato all’intervallo sul 3-3.  Nel secondo tempo la squadra di casa però dilaga, trovando tre gol in nemmeno mezz’ora firmati, nell’ordine, da Vazquez, Ben Yedder e Kiyotake.

Altre tre partite si sono giocate invece domenica, e anche in questo caso non sono mancate le sorprese. Nella sfida delle 18:15 lo Sporting Gijon, arrivato ad un passo dalla retrocessione lo scorso anno, ha battuto per 2-1 l’Atlethic Bilbao, quinta forza del campionato scorso. I padroni di casa trovano il doppio vantaggio all’inizio del secondo tempo, grazie alle reti di Cop e Rodriguez, mentre l’Athletic riesce ad accorciare le distanze solo all’86’ grazie al gol di Viguera.  Altra sorpresa allo stadio Vicente Calderòn, dove l’Atletico Madrid non va oltre l’1-1 contro l’Alavès, neopromossa che ritorna nella Liga dopo 10 anni. Succede tutto nel recupero: prima la squadra di Simeone trova il vantaggio al 93’ con Gameiro, poi al 95’ viene raggiunta dal gol di Manu Garcia. Tutto facile invece per il Real Madrid che, nonostante l’assenza di Cristiano Ronaldo, passeggia sul campo della Real Sociedad, rispondendo al Barcellona con una vittoria per 3-0. Protagonista della partita è stato Gareth Bale, autore di una doppietta, mentre il terzo gol dei Blancos è stato firmato da Marco Asensio.

La prima giornata si è poi conclusa ieri con i due posticipi Celta Vigo-Leganès e Valencia-Las Palmas. Risultati a sorpresa in entrambi i casi, dato che nel primo incontro il neopromosso Leganès, alla sua prima storica partecipazione alla Primera divisiòn, vince per 1-0 in casa del Celta Vigo, classificatosi sesto nello scorso campionato, grazie alla rete di Victor Diaz al 75’. Continua invece il periodo difficile del Valencia che, dopo aver concluso un bruttissimo campionato al dodicesimo posto lo scorso anno, perde la prima partita dell’anno in casa contro il Las Palmas per 2-4. I padroni di casa iniziano bene, passando in vantaggio al sesto minuto grazie a Santi Mina, ma dal 16’ al 31’ subiscono ben tre gol dagli ospiti, che vanno a segno con Livaja, Viera e Kevin Prince Boateng. Tre minuti più tardi il Valencia accorcia  le distanze ancora con Santi Mina, ma nel secondo tempo non riescono in nessun modo a trovare la via del gol, fino a subire, all’88’, il definitivo gol del 2-4 segnato da Livaja.

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