Calcio
Liga 2016/2017: Il punto sulla settima giornata – 4 ott
Tra i due litiganti il terzo gode, recita il famoso proverbio che, in questo caso si può perfettamente associare al settimo turno di campionato della Liga spagnola. Sì perché se, dopo l’avvio difficile dell’Atletico Madrid in cui la squadra di Simeone proprio non riusciva a vincere, tutti erano pronti a scommettere che la Primera Division sarebbe stata una corsa a due tra Barcellona e Real Madrid, è arrivato il momento di ricredersi. Sono infatti proprio i Colchoneros che raggiungono la vetta della classifica a pari merito con i cugini del Real (ma se finisse oggi il campionato sarebbe Simeone ad alzare la coppa grazie alla miglior differenza reti) dopo i risultati dell’ultima giornata, in cui i Blancos rimediano il terzo pareggio consecutivo in campionato, e i Blau-Grana addirittura perdono in trasferta.
Andiamo però con ordine e vediamo nel dettaglio cosa è successo in questa giornata di campionato. L’anticipo del venerdì ha visto protagoniste Real Sociedad e Betis Siviglia, con la squadra di San Sebastian che è riuscita ad avere la meglio sui bianco-verdi per 1-0 grazie alla rete segnata al 63’ da Carlos Vela.
Sabato si sono giocate invece quattro partite, la prima delle quali ha messo di fronte Granada e Leganes, con questi ultimi capaci di conquistare i tre punti grazie al gol-partita di Alexander al 76’. Buone vittorie anche per il Siviglia, che ha avuto ragione dell’Alaves per 2-1, e per il Deportivo la Coruna, che ha battuto, sempre con il risultato di 2-1, lo Sporting Gijon. Per la squadra di Jorge Sampaoli è stata decisiva la doppietta messa a segno da Yssam Ben Yedder, mentre per il Depor sono andati a segno Celso Borges e l’ex Liverpool Ryan Babel. La giornata di sabato si è poi conclusa con la sfida tra Osasuna e Las Palmas, terminata 2-2. I padroni di casa, nel primo tempo, dominano la partita e riescono a segnare due volte con Roberto Torres, su rigore, e Sergio Leon. Il Las Palmas però reagisce nel secondo tempo e, complice anche un Osasuna decisamente distratto, riesce prima ad accorciare le distanze con Vicente Gomez, e poi a trovare il pareggio grazie alla rete di David Garcia al 91’
Arriviamo così alla giornata di domenica, ovvero quella più ricca di sorprese ed emozioni. Il Villareal di Sansone e Pato incappa in una giornata no, e non riesce ad andare oltre allo 0-0 in casa dell’Espanyol. Sorprende anche il risultato di Malaga-Athletic Bilbao, con i padroni di casa che riescono a battere la formazione basca per 2-1 grazie alle reti messe a segno da Sandro Ramirez e Duda. Continua invece il momento d’oro dell’ Atletico Madrid che, dopo aver battuto il Bayern Monaco nell’ultima giornata di Champions League, batte 2-0 il Valencia, grazie alle reti dei due bomber Griezmann e Gameiro. Brutte notizie invece per l’altra squadra di Madrid, che sembra davvero non riuscire più a vincere. Infatti, al Santiago Bernabeu, gli uomini di Zidane non vanno oltre l’1-1 contro il modesto Eibar, e rimediano il terzo pareggio consecutivo (quarto se contiamo anche il 2-2 contro il Borussia Dortmund in Champions League). Il risultato più clamoroso però è quello dell’ultima partita di giornata, che vedeva di scena il Barcellona, orfano di Messi infortunato, sul campo del Celta Vigo. La partita inizia fin da subito nel peggiore dei modi, dato che i ragazzi di Luis Enrique incappano in errori banali, e, nel giro di 10 minuti, dal 22’ al 32’, subiscono ben tre gol. Il primo tempo si chiude quindi con un clamoroso 3-0 in favore del Celta, ma i Blau-grana rientrano in campo nella ripresa con un altro spirito, e riescono a rientrare velocemente in partita grazie ai gol di Pique e Neymar. La partita sembra quindi potersi ribaltare, ma stavolta è il portiere del Barcellona, Ter Stegen, a combinarla grossa , dato che, su un retropassaggio, rinvia la palla addosso a Pablo Hernandez, regalando così il gol del 4-2 al Celta Vigo. Inutile poi il terzo gol messo a segno da Pique nei minuti finali che ha fissato il risultato sul 4-3
Gioisce quindi “Il Cholo” Simeone che, nonostante l’inizio di campionato un po’ balbettante si ritrova in testa alla classifica insieme al Real Madrid. Proprio i Blancos dovranno sfruttare la sosta di campionato per capire come tornare a vincere. Esattamente lo stesso ragionamento che dovrà fare il Barcellona che, se vuole confermarsi campione di Spagna, non può permettersi di alternare giornate perfette con “manite” rifilate a chiunque, e giornate da incubo in cui subisce tre gol in dieci minuti. Dietro le tre favoritissime rimane tutto sostanzialmente invariato, con Villareal, Siviglia e Athletic Bilbao in lotta per la qualificazione in Europa. Anche in fondo alla classifica è rimasto tutto come prima, con Osasuna e Granada sempre fanalini di coda e Valencia ed Espanyol poco sopra di loro. A proposito del Valencia, chiudiamo facendo l’in bocca al lupo a Cesare Prandelli, che è diventato, pochi giorni fa, il nuovo allenatore de “Los Ches”, e che dovrà riuscire a dare un’importante svolta ad un campionato fino ad ora veramente deludente.
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