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Calcio

MADE IN ENGLAND – La Premier di 1000Cuori – 1 Ott

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Il Punto della Premier League

Manchester a picco, Arsenal in vetta, Mourinho torna sui suoi passi e agguanta il pari con l’allievo Villas Boas.

 

Disfatta in entrambe le sponde di Manchester con due risultati a sorpresa arrivati nella giornata di sabato. Lo United continua nella sua serie nera che l’ha portato al peggior inizio di campionato da quando è stata istituita vent’anni fa la Premier League (peggio aveva fatto nel 1989) e perde all’Old Trafford dal debole Wba che peraltro si presenta quasi senza attacco, con l’unica punta Anichebe a sostituire gli infortunati Anelka e Vydra. Moyes punta su Kagawa come trequartista alle spalle di Rooney ed Hernandez, la scelta non viene affatto ripagata dal giapponese che si becca un quattro. Non contento, Moyes lo sostituisce col diciottenne Januzaj, mentre in panchina ci sono Fellaini, Welbeck e Van Persie, solo quest’ultimo entrerà più tardi. Così una splendida rete del centrocampista Amalfitano porta in vantaggio gli ospiti, tre minuti più tardi avviene il pareggio del solito Rooney su punizione, ma dieci minuti più tardi Berahino segna la rete decisiva, per una vittoria all’Old Trafford che mancava da ben 25 anni, mentre lo United è in astinenza da reti su azione da ben 450 minuti.

Sorpresa anche al Villa Park(nella foto di apertura), dove l’Aston Villa, nonostante un misero 33% di possesso palla, ha la meglio sul City che ha la pecca di non affondare il colpo nel primo tempo quando schiaccia gli avversari nella loro metà campo. Vantaggio di Tourè pareggiato da El Ahmadi, partito in sospetta posizione di offside, servito da Leandro Bacuna, schierato in posizione di ala destra e di gran lunga mostratosi il migliore in campo. E’ quest’ultimo a pareggiare di nuovo le sorti del match dopo il nuovo vantaggio di Dzeko, con una rasoiata dai venti metri, mentre è di Weimann la rete della decisiva vittoria, su un uscita non proprio irreprensibile di Hart. Vittoria doppia per l’Aston Villa che ricordiamo era privo delle due punte titolari  Benteke (out un mese) e Angbonlahor col convalescente Helenius relegato in panchina.

Un tempo a testa tra Tottenham e Chelsea, nella sfida tra maestro (Mou) e allievo (Villas Boas), caratterizzata alla vigilia dalle dichiarazioni di Boas che ha sottolineato come i due non siano più amici: il primo tempo è letteralmente dominato dagli Spurs in cui brillano i tre trequartisti Towsend, Eriksen e Sigurdsson, quest’ultimo porta in vantaggio i locali. Nella ripresa Mourinho torna sui suoi passa inserisce Mata invocato dal pubblico ed è proprio quest’ultimo a fornire l’assist per il colpo di testa di Terry che frutta il pareggio. Scintille in campo tra Torres e Verthogen, con lo spagnolo che finisce espulso per aver graffiato in faccia l’avversario (Fowler sulla tv inglese definirà lo scontro una lotta tra ragazzine e sarà costretto più tardi a scusarsi con la BBC), mentre Mourinho negli spogliatoi definisce Vertoghen un provocatore. Oggi Torres ha scampato una lunga squalifica per la reazione, la Fa non ha ritenuto di punirlo con ulteriori giornate di squalifica.

Ne approfitta l’Arsenal per scappare solitario in testa, centrando un difficile successo in Galles, sul terreno dello Swansea. Laudrup piazza Canas a uomo su Ozil e la mossa nella prima frazione si rivela azzeccata, dall’altra parte i cigni si rendono solo una volta pericolosi, quando Szczesny sbaglia a rinviare un retropassaggio di Ramsey sulla pressione di Michu, ma Routhledge non riesce a centrare la porte da posizione angolata. I Gunners non paiono risentire delle assenze di Cazorla, Walcott, Podolski e Oxlade Chamberlain, tant’è che il diciottenne Gnabry schierato sulla destra (con Whilshire messo all’ala sinistra) porta in vantaggio i suoi. Raddoppio quattro minuti più tardi di Ramsey, l’uomo più in forma dei londinesi. Nel finale Bony spreca, ma è il compagno di squadra Davies a dimezzare lo svantaggio, con i locali che reclamano a tempo scaduto per un evidente fallo di mano di Flamini in area.

Con un inizio di ripresa devastante, il Southampton sale nelle zone alte della classifica: Pochettino insiste nello schierare Osvaldo come prima punta arretrando il bomber Lambert e per una volta ha ragione: prima rete dell’italo argentino, seconda per Lambert che tocca quota 200 realizzazioni nelle quattro serie: era dal trenta di marzo che i Saints non vincevano in casa, ma il fatto evidente rispetto all’anno scorso è che hanno finalmente messo la difesa a posto (Lovren è un acquisto azzeccato), tanto da subire sole due reti dall’inizio del campionato.

Il Craven Cottage invoca a gran voce l’esonero del tecnico olandese Martin Jol, dopo l’ennesimo ko del Fulham con la neopromossa Cardiff. In effetti l’allenatore ci mette del suo cambiando modulo, schierando a sorpresa Bent al fianco di Berbatov: il risultato è che il centrocampo risulta scoperto e l’attaccante inglese si becca un tre in pagella. L’inserimento nella ripresa di Karagounis (migliore tra i londinesi) aggiusta un pizzico le cose, ma al 90 la difesa lascia inspiegabilmente libero Mutch che dall’angolo dell’area lascia rimbalzare il pallone e di sinistro mette nel sacco.

Recrimina il West Ham, punito di misura dall’Hull City; grazie secondo Allardyce a un rigore generoso, visto che Brady ha simulato: tuttavia i problemi degli hammers sono ben altri, la squadra non vince dalla prima di campionato e senza Carroll, si ritrova senza attacco, Maiga e Petric infatti non hanno certo entusiasmato, tant’è vero che ultimamente è stato rispolverato Vaz Te.

 Nelle sfide domenicali colpaccio del Norwich che piega lo Stoke di Mark Hughes: dopo una traversa del gialloverde Bennett, decide nella prima frazione una rete di Howson, servito da Pilkington, sulla sua conclusione non pare perfetto il portiere locale Begovic. Nella ripresa un pelo meglio lo Stoke con l’inserimento di Pennant, ma fioccano ancora le occasioni per gli ospiti, soprattutto con Snowgrass. Crouch entra ancora una volta solo nel finale, dopo le polemiche settimanali con l’allenatore per il fatto di aver presenziato a Londra al debutto della sua fidanzata nella trasmissione ballando sotto le stelle.

Rientra Suarez e il Liverpool torna subito alla vittoria, superando in trasferta  il Sunderland: Prima sconfitta per Ball, invocato a rimanere dai suoi giocatori che preferiscono un tecnico inglese, ma la prestazione è molto simile alla tanto odiata gestione Di Canio. Non serve la rete della bandiera di Giaccherini, dopo la rete di Sturridge si scatena l’uruguagio che sfodera alla prima rete una maglietta con la foto della sua famiglia.

Pirotecnico Monday night tra l’Everton, vera sorpresa del campionato e il Newcastle: autentico show di Lukaku, arrivato in prestito dal Chelsea (e la stampa inglese attacca Mourinho per averlo lasciato partire) dopo la brillante stagione al Wba: doppietta per lui e Everton che chiudi i conti nel primo tempo, inutile nella ripresa la rimonta del Newcastle, dove la coppia di centrali difensivi Coloccini Mbiwa si dimostra da brividi.

Risultati sesta giornata Premier League

Sabato 28 Settembre

 Tottenham-Chelsea 1-1

 (19′ Sigurdsson (T), 65′ Terry (C))

 Aston Villa-Manchester City 3-2

 (45′ Tourè (M), 51′ El Ahmadi (A), 57′ Dzeko (M), 74′ Bacuna (A), 76′ Weimann (A))

 Fulham-Cardiff City 1-2

 (13′ Caulker (C), 45′ Bryan Ruiz (F), 90′ Mutch (C))

 Hull City-West Ham 1-0

 (13′ rig. Brady)

 Manchester United-WBA 1-2

 (54′ Amalfitano (W), 57′ Rooney (M), 67′ Berahino (W))

 Southampton-Crystal Palace 2-0

 (47′ Osvaldo, 49′ Lambert)

 Swansea City-Arsenal 1-2

 (58′ Gnabry (A), 62′ Ramsey (A), 82′ Davies (S))

 

Domenica 29 Settembre

 Stoke City-Norwich City 0-1

 (34′ Howson)

 Sunderland-Liverpool 1-3

 (28′ Sturridge (L), 36′, 88′ Suarez (L), 52′ Giaccherini (S))

 

Lunedì 30 Settembre

 Everton-Newcastle 3-2

(5’, 37’ Lukaku (E), 25’ Barkley  (E),  51’ Cabaye (N), 89’ Remy (N)

CLASSIFICA: Arsenal 15 punti; Liverpool, Tottenham 13; Everton 12;  Chelsea, Southampton 11; Manchester City, Hull City 10; Aston Villa 9; Cardiff, West Bromwich 8; Manchester United, Newcastle, Stoke City, Swansea, Norwich City 7; West Ham 5; Fulham 4; Crystal Palace 3; Sunderland 1.

Prossima Giornata

Sabato 5 Ottobre – 7. Giornata

5 Ott, 13:45

  Manchester City – Everton

Etihad Stadium, Manchester

   

5 Ott, 16:00

  Cardiff City – Newcastle

Cardiff City Stadium, Cardiff

   

5 Ott, 16:00

  Liverpool – Crystal Palace

Anfield, Liverpool

   

5 Ott, 16:00

  Hull City – Aston Villa

KC Stadium, Hull

   

5 Ott, 16:00

  Fulham – Stoke City

Craven Cottage, Londra

   

5 Ott, 18:30

  Sunderland – Manchester United

Stadium of Light, Sunderland

   

 

 

Domenica 6 Ottobre – 7. Giornata

6 Ott, 14:30

 Southampton – Swansea City

St. Mary’s Stadium, Southampton

   

6 Ott, 14:30

 Norwich City – Chelsea

Carrow Road, Norwich

   

6 Ott, 17:00

 West Bromwich Albion – Arsenal

The Hawthorns, West Bromwich

   

6 Ott, 17:00

 Tottenham – West Ham

White Hart Lane, Londra

   

 

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