Calcio
MADE IN ENGLAND – La Premier di 1000Cuori – 19 Ago
Riparte l’amatissima rubrica sul calcio inglese di “Sir” Mj Lazzari. E come sempre è “Sold out”. Buona lettura e buona Premier a tutti.
Qualche sorpresa nella prima giornata di Premier League, dove spiccano le vittorie sofferte di Manchester City, Arsenal e Liverpool e il clamoroso ko dello United. Bene il Chelsea nel Monday night, dopo un inizio da brividi.
ARSENAL- CRYSTAL PALACE 2-1 (35′ HANGELAND, 45+1′ KOSCIELNY, 90+1′ RAMSEY.)
Arsenal: (4-2-3-1) Szczesny; Debuchy, Chambers, Koscielny, Gibbs (53′ monreal); Arteta, Wilshere (69′ Chamberlain); Sanchez(nella fotodi apertura), Ramsey, Cazorla; Sanogo (61′ Giroud). all.: Wenger.
Crystal Palace: (4-4-2) Speroni; Kelly, Hangeland, Dann (75′ Delaney), Ward; Puncheon, Jedinak, Ledley, Bolasie (90′ O’keefe); Chamakh, Campbell (85′ Gayle). all.: Millen.
Ammoniti: 44′ Chambers, 48′ Puncheon, 60′ Cazorla, 68′ Chamakh, 75′ Kelly. espulsi: 89′ Puncheon.
Solo nel finale gli uomini di Wenger hanno la meglio su un ottimo Crystal Palace che passa in vantaggio sugli sviluppi di un corner Hangeland al debutto, manda di testa sul palo più lontano, ma prima della chiusura del tempo è Koscielny a ristabilire la parità, sugli sviluppi di una punizione di Sanchez. Nella ripresa è un monologo Gunners, grazie agli inserimenti dalla panchina effettuati da Wenger: la rete arriva solo al 93’ con Ramsey che sfutta una corta respinta di Speroni, su tiro di Debuchy. Da segnalare l’episodio curioso capitato a Cazorla che è costretto ad arretrare su una punizione, perché lo spray usato dall’arbitro Moss gli finisce negli occhi.
CHELSEA-BURNLEY 3-1 (14’ Arfield (B) Diego Costa (C) Schurrle (C) Ivanovic (C))
Inizio shock allo Stamford Bridge con Arfield che mette dentro da due passi un cross rasoterra, battendo Courtois, centottanta secondi dopo però è il bomber Diego Costa che riprende una sfera proveniente dal palo e mette dentro. Poi i Blues si scatenano con Schurrle al termine di una bella azione a terra, mentre Ivanovic triplica da due passi, nella ripresa uniche emozioni un tiro del pericoloso Arfield e l’ingresso nel finale di Drogba in campo.
LEICESTER – EVERTON 2-2 (20′ McGeady, 22′ Ulloa, 45′ Naismith, 86′ Wood)
Leicester (4-4-2): Schmeichel; De Laet, Moore, Morgan, Konchesky; Mahrez, Drinkwater (39′ Hammond), King, Knockaert (64′ Schlupp); Nugent, Ulloa (78′ Wood). ALL.: Pearson.
Everton (4-2-3-1): Howard; Stones, Distin, Jagielka, Baines; Barry, McCarthy; McGeady (85′ Coleman), Pienaar (81′ Mirallas), Naismith; Lukaku. ALL.: Martinez.
A sorpresa la matricola Leicester ferma l’Everton (privo di Barkley out per otto settimane) di Martinez che era passato per primo in vantaggio con l’ala pirotecnica McGeady con un destro ad effetto, tuttavia il neo acquisto Ulloa pareggia da due passi centoventi secondi dopo, ma prima dell’intervallo, complice una difesa dei Foxes non irreprensibile, l’Everton torna davanti. Ma a quattro minuti dalla fine Wood di piatto rimette le cose a posto.
LIVERPOOL-SOUTHAMPTON 2-1 (Sterling 23, Sturridge 79, Clyne 56)
Liverpool (4-3-2-1): Mignolet ; Manquillo, Skrtel, Lovren, Johnson; Henderson, Gerrard, Lucas (Allen 63,), Sterling, Coutinho (Lambert 76), Sturridge. Subs: Brad Jones, Toure, Sakho, Can, Ibe.
Southampton: Forster; Clyne, Fonte, Yoshida, Bertrand ; Wanyama , Schneiderlin , Ward-Prowse, S Davis (Isgrove 82); Tadic (Long 73, 5), Pelle. Subs: K Davis, Taider, Cork, Hooiveld, Stephens.
Ammoniti: Schneiderlin, Davis, Manquillo
Gli uomini di Rodgers passano in vantaggio con Sterling servito da una perla di Henderson, gli uomini di Koeman non sfigurano e pareggiano con una splendida triangolazione di Clyne con Tadic che lo serve di tacco che mette sotto l’incrocio da dentro l’area, poi i Saints si mangiano il vantaggio con Davis e nel finale vengono puniti da Strurridge di testa, ma nel finale sono ancora gli uomini di Koeman a sfiorare il pari con una traversa di Schneiderlin
Manchester United 1-2 Swansea (28′ Ki Sung-Yueng, 52′ Wayne Rooney, 72′ Gylfi Sigurdsson)
Manchester United : De Gea, Jones, Smalling, Blackett, Lingard, Fletcher, Ander Herrera, Young, Mata, Hernandez, Rooney. Subs: Januzaj (24′), Nani (45′), Kagawa, Fellaini (67′), Michael Keane, Amos, James
Swansea : Fabianski, Rangel, Amat, Williams, Taylor, Ki, Shelvey, Routledge, Sigurdsson, Dyer, Bony. Subs: Gomis (77′), Tiendalli (53′), Montero (67′), Tremmel, Bartley, Richards, Sheehan
Stecca la prima lo United di Van Gaal, penalizzato da una difesa raffazonata e da un centrocampo poco dinamico, punito dalla rete del coreano Ki che di piatto supera De Gea, il pareggio è una perla di Rooney che in rovesciata segna la sua rete numero 174 in Premier. Ma poi ci pensa il miglior campo, Sigurddsson a segnare il gol che segna la sorpresa di giornata.
NEWCASTLE-MANCHESTER CITY 0-2
Newcastle (4-1-4-1): Krul; Janmaat, Williamson, Coloccini, Dummett; Anita (dal 62’ Obertan); Gouffran (dal 72’ Aarons), Colback,, Sissoko, Cabella; Rivière (dall’83’ Perez);. All.: Pardew.
Manchester City (4-2-3-1): Hart; Clichy, Kompany, Demichelis, Kolarov; Fernando, Yaya Tourè; Nasri (dal 77’ Milner), Jovetic (dal 72’ Fernandinho), Silva; Dzeko (dall’82’ Aguero). All.: Pellegrini.
Arbitro: Martin Atkinson
Marcatori: 38’ Silva (M), 92’ Aguero (M).
Ammoniti: 33’ Silva (M), 53’ Demichelis (M), 56’ Kolarov (M), 74 Kompany (M), 77’ Janmaat (N).
Risultato molto più sofferto di quanto non dica il punteggio, con Silva che di sinistro mette dentro dopo uno splendido tacco di Dzeko, ma un Newcastle rinforzato rischia di fermare i campioni in carica con Gouffran e Perez, mentre brilla nel finale il neoentrato Aarons. Ma nel finale entra il kun Aguero che a tempo scaduto porta in cassaforte i tre punti.
QPR – HULL CITY 0-1 (52′ Chester)
QPR (3-4-1-2): Green; Caulker, Ferdinand, Dunne (78′ Zamora); Simpson (68′ Phillips), Faurlin (69′ Hoilett), Barton, Traorè; Mutch; Remy, Austin. ALL.: Redknapp.
Hull City (3-4-2-1): McGregor; Chester, Bruce (46′ McShane), Davies; Elmohamady, Huddlestone, Livermore, Robertson; Ince (82′ Meyler), Snodgrass (40′ Quinn); Jelavic. ALL.: Bruce.
L’Hull City reduce dai preliminari di Europa League, sbanca lo stadio londinese, grazie a un erroraccio di Rio Ferdinand, l’ex centrale del Manchester United infatti debutta nella maniera peggiore, perdendo la marcatura di Chester sul secondo palo. Nel finale il bomber Charlie Austin si fa parare il rigore del possibile pareggio.
STOKE CITY – ASTON VILLA 0-1 (50′ Weimann)
Stoke City (4-2-3-1): Begovic; Bardsley, Shawcross, Wilson, Pieters; N’Zonzi, Whelan (82′ Adam); Bojan, Ireland, Arnautovic; Diouf (71′ Crouch). ALL.: Hughes.
Aston Villa (4-2-3-1): Guzan; Hutton, Vlaar, Senderos, Cissokho; Westwood, Delph; Weimann, N’Zogbia (71′ Grealish), Richardson; Agbonlahor. ALL.: Lambert.
Grande colpo dell’Aston Villa che pur con l’assenza pesante di Benteke, riesce a battere uno Stoke nettamente rinforzato rispetto alla scorsa stagione. Weimann salta due avversari e lascia partire un diagonale sul quale Begovic commette un erroraccio,nel finale Arnautovic a tempo scaduto può pareggiare, ma Vlaar ci mette una pezza.
WEST BROMWICH – SUNDERLAND 2-2 (5′ Cattermole, 42′ (rig.) e 74′ Berahino, 85′ Larsson)
West Bromwich (4-4-2): Foster; Wisdom, Olsson, Dawson, Pocognoli; Dorrans, Gardner, Mulumbu, Brunt (77′ Baird); Berahino, Anichebe. ALL.: Irvine.
Sunderland (4-4-2): Mannone; Brown (81′ Altidore), Roberge, O’Shea, Van Aanholt; Larsson, Cattermole, Rodwell (68′ Jordi Gomez), Johnson (73′ Buckley); Wickham, Fletcher. ALL.: Poyet.
La squadra di Poyet parte subito sull’acceleratore, Cattermole s’inventa una conclusione da favola dalla lunga distanza che s’infila al sette, Berahino già autore del gol salvezza della scorsa stagione realizza il rigore che riporta il punteggio in parità, lo stesso attaccante porta in vantaggio i suoi con un tocco sottomisura da due passi, ma a cinque minuti dalla fine una bella azione personale di Van Aanholt libera Larsson per il pareggio finale.
WEST HAM – TOTTENHAM 0-1 (90+3′ Dier)
West Ham (4-2-3-1): Adrian; O’Brien (62′ Demel), Reid, Collins, Cresswell; Noble, Kouyatè; Vaz Te (68′ Diamé), Nolan, Downing; Cole (81′ Valencia). ALL.: Allardyce.
Tottenham (4-2-3-1): Lloris; Naughton, Kaboul, Dier, Rose; Capoue, Bentaleb; Lennon (61′ Townsend), Lamela (61′ Holtby), Eriksen; Adebayor (82′ Kane). ALL.: Pochettino.
NOTE: espulsi Naughton al 28′ e Collins al 63′. Al 30′ Noble sbaglia un rigore.
La gara inizia bene per gli Hammers, con Naughton che para una conclusione di Noble, rosso diretto, ma lo stesso capitano del West Ham spreca tutto mandando il tiro a lato. Nella ripresa espulso Collins dall’altra parte. Sempre al 63’ episodio particolare, un tifoso di 22 anni, Jordan Dunn entra in campo batte una punizione al posto di Eriksen che viene parata da Adrian. Il tifoso ha passato una notte in carcere per la bravata e rischia il daspo a vita dagli stadi. Nel finale Downing si fa parare una ghiotta occasione da Lloris, la beffa arriva a tempo scaduto, quando Kane pesca Dier che dribbla il portiere Adrian e mette dentro, regalando i tre punti agli Spurs.
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