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Calcio

MADE IN ENGLAND – La Premier di 1000Cuori – 20 Agosto

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Premier League: il punto dopo la prima giornata. Da applausi i due Manchester, male l’Arsenal. Di Canio mette fuori rosa un altro giocatore.

 

Marciano di pari passo Manchester City e Manchester United che rifilano una quaterna ai malcapitati avversari. Gli uomini di Pellegrini attesi da una gara più abbordabile rispetto ai cugini, hanno passeggiato col Newcastle. La squadra di Pellegrini ha mostrato tocco e velocità, decisive le reti di Silva di testa, di Aguero con una conclusione angolata, di Yaya Toure grazie a una punizione e dell’ultimo sigillo di Nasri. Il bottino poteva essere superiore visto che i bianconeri sono rimasti in dieci, ma il pubblico del City è rimasto estasiato dalla prova dei suoi beniamini. Ottimo il debutto di Jesus Navas con i suoi precisi cross, bene anche Negredo a cui solo un fuorigioco ha negato la gioia del gol, discreto pure Fernandinho. La supremazia dei locali è stata così evidente che sono state ben 17 le conclusioni in porta contro quattro, nel finale addirittura Pellegrini ha adottato uno spettacolare 4-2-4. Unica nota negativa l’infortunio del centrale Kompany, si spera che siano solo due settimane di stop, visto che Nastasic è appena rientrato in rosa dopo un lungo infortunio e Richards è ancora ko per un mese. In pratica di centrali disponibili rimane il solo Lescott. Per questo il City tornerà sul mercato cercando come obiettivi o Pepe del Real Madrid o Demichelis dell’Atletico

Prova di forza dello United in Galles: Moyes dimostra coraggio lasciando Rooney in panchina per sessanta minuti e la talentuosa ala Zaha per l’intera gara, la sua scelta si rivelerà vincente. Tuttavia la prima mezz’ora è di grande sofferenza, con Michu attaccante rivelazione dello Swansea, capace l’anno scorso di 18 gol al debutto, che fa vedere i sorci verdi alla difesa del Manchester. Ma nel momento migliore dei gallesi, lo United è letale: campanile di Giggs in area, Flores buca l’impatto e Van Persie si esibisce in una splendida mezza rovesciata che finisce nel sacco. Due minuti più tardi, su cross di Valencia il raddoppio di Wellbeck. Nella ripresa Laudrup tenta il tutto per tutto, dentro la punta Bony (costato 12 milioni) e Pablo Hernandez, col modulo iniziale 4-2-3-1 che passa a due punte: lo Swansea produce il massimo sforzo (alla fine avrà sul tabellino, magra consolazione, un maggior possesso palla, un miglior numero di passaggi e l’incredibile cifra di 37 cross effettuati), ma ci si mette ancora Van Persie con una bordata che finisce sotto la traversa a chiudere la gara. Bony, buono il suo esordio, con un rasoterra segna il gol della bandiera, allo scadere uno splendido cucchiaio, con i tifosi dello Unitesd che inneggiano al bomber olandese autore di una doppietta, gridando Van Tastic.

Vince pure senza problemi il Chelsea di Mourinho, per lui si sono già sprecati grandi elogi sui giornali britannici e italiani, in realtà attendiamo di vedere la sua squadra a prove ben più probanti: al di là del buon fraseggio dei Blues, l’Hull City si è mostrato a tratti imbarazzante in difesa, col portiere McGregor e il centrale Davies a dir poco disastrosi. Il primo atterra dopo soli sei minuti con un pugno in area Torres, ma Lampard sbaglia dagli undici metri facendoselo respingere, il secondo mette a segno una serie di rinvii sempre imprecisi. Così arriva il gol di Oscar su filtrante rasoterra di De Bruyne, e dodici minuti più tardi il raddoppio di Lampard su punizione (bel tiro ma proprio sul palo che doveva essere coperto dal portiere). Nella ripresa qualche segnale di vita degli ospiti, buono nei Blues lo spezzone di gara del neo acquisto Schurrle, mentre Lukaku ha poco tempo per mettersi in mostra. Mourinho conferma che proveranno a prendere Rooney sino all’ultimo.

Male l’Arsenal che viene punito dalla straordinaria velocità di Agbonlahor (riguardatevi quanti avversari dribbla in occasione del primo pareggio) su cui i Gunners causano due rigori, realizzati con qualche difficoltà dal bomber Benteke. Nonostante il vantaggio iniziale di Giroud, tiro in area appoggiato sul palo più lontano, i londinesi hanno mostrato grosse lacune in fase difensiva, con una linea del fuorigioco incredibilmente alta e una panchina non all’altezza, causa numerosi giocatori out. E’ vero che il vantaggio del 2-1 viene concesso da un rigore un po’ troppo benevolo agli ospiti, col guardialinee che non ritiene falloso l’intervento in scivolata di Koscielny e l’arbitro si, ma poi ridotto in dieci per il secondo giallo rimediato pochi minuti dopo dallo stesso Koscielny, l’Arsenal lascia praterie agli avversari e per Luna è un gioco da ragazzi triplicare. Alla fine Wenger viene contestato dal suo pubblico.

Il Liverpool ringrazia il suo nuovo portiere Mignolet per aver portato a casa i tre punti con lo Stoke: il numero uno belga infatti neutralizza allo scadere il rigore di Walters. Incredibile comunque che il sopravvalutato tecnico dello Stoke Mark Hughes mandi sul dischetto proprio Walters, capace di fallire tre degli ultimi cinque rigori concessi, quando in campo c’erano Pennant e Jones, l’allenatore gallese poi non spiegherà la scelta, visto che non si presenterà in sala stampa con la scusa che il club doveva prendere in fretta l’aereo, mandando davanti ai microfoni il secondo Bowen. Il Liverpool andato in vantaggio con una bella rete di Sturridge, ha avuto l’unica pecca di non chiudere la partita nonostante le tante occasioni create: è un piacere veder giocare la squadra di Rodgers (Borini ha visto  la gara dalla panchina) con Aspas buona spalla di Strurridge e un Coutinho devastante dietro le punte, con buona pace dei tifosi interisti. Non corre troppi rischi neppure il Tottenham di Villa Boas che supera il Crystal Palace grazie a un preciso rigore del neoacquisto Soldado.

Stecca la prima il Sunderland di Di Canio (che aveva adottato regole ferree nello spogliatoio per alimentazione e uso del cellulare) battuto di misura  dal Fulham, decide un colpo di testa di Kasami. Un risultato un pizzico bugiardo, visto che Stekelenburg, portiere dei londinesi compie ottimi interventi, prima di infortunarsi nel finale per uno scontro con Altidore. Da notare che Di Canio ha iniziato la gara con soli tre dei dieci nuovi acquisti nell’undici titolare, si salva solo Cabral arrivato dal Basilea a parametro zero, male Giaccherini, in panca Diakitè e Mannone. Sul fornte Fulham ha giocato uno spezzone di gara l’ex interista Karagounis, mentre sul mercato è appena arrivato e debutterà domenica prossima l’ex regista del Tottenham Scott Parker. Ieri poi nuova novità in casa Sunderland: Di Canio ha messo fuori rosa Phil Bardsley per l’intera stagione. Il giocatore che era già stato beccato a maggio in un casinò nelle prime ore del mattino a ridosso di una gara, ha commentato con istagram un’immagine postata dal suo compagno di squadra Scott Harrison con la foto dei giocatori del Sunderland dispiaciuti nel tunnel del campo al termine della sconfitta col Fulham, Bardsley ha commentato “Grande debutto. Hahahahhaha”, un commento ritenuto irriverente dal tecnico romano che l’ha messo fuori rosa per l’intera stagione e in pratica sul mercato, il giocatore sarà dato in prestito in Championship.

Vittoria esterna pure per  il Southampton che domina col Wba,  creando una marea di occasioni prima del rigore decisivo realizzato allo scadere dal bomber Lambert. Buona prova dei biancorossi, ottimo l’impatto del centrale difensivo croato Lovren che al suo fianco ha ben tre diciannovenni (Chambers, Fonte e Shaw) per la più giovane linea difensiva del campionato britannico. Nel 4-2-3-1 di Pochettino Ramirez trova spazio solo al 70’, il tecnico gli preferisce Lallana e Rodriguez e con l’avvento del neo acquisto Osvaldo, l’uruguagio rischia di avere ancora minor spazio.

Bella gara tra Norwich ed Everton che finisce in pareggio (2-2). Due protagonisti su tutti per i giallo verdi il bomber Van Wolfswinkel autore di una splendida incornata, bomber arrivato in Inghilterra dallo Sporting Lisbona grazie al suggerimento dell’ex nazionale olandese degli anni 70 Johan Neeskens. De Mos tecnico che ha guidato Ricky al Vitesse, lo ha paragonato come movenze, e il paragone non pare così azzardato a Van Basten: calcia indistintamente di destro e sinistro ed è un grande colpitore di testa. Dall’altra parte la sorpresa è Ross Barkley, centrocampista centrale classe 93, tanta corsa e buona stoccata, con cui va a segno in una occasione.

Successo per il West Ham sul neopromosso Cardiff privo dell’attaccante Cornelius out per infortunio: tra gli Hammers assente invece il bomber Carroll, al suo posto gioca come unica punta Maiga.  A segno Cole e Nolan, ma il migliore è l’ala Jarvis con i londinesi che riescono a far giocare bene pure il limitato Downing.

Domani di nuovo in campo il Chelsea con l’Aston Villa.

Risultati prima giornata

Liverpool-Stoke 1-0

Arsenal-Aston Villa 1-3

Norwich-Everton 2-2

Sunderland-Fulham 0-1

Wba-Southampton 0-1

West Ham Cardiff 2-0

Swansea-Manchester United 1-4

Domenica

Crystal Palace-Tottenham 0-1

Chelsea-Hull 2-0

Manchester City-Newcastle

Prossime gare

Mercoledì
Chelsea-Aston Villa  (ore 20.45 italiane)

Sabato

Fulham-Arsenal (ore 13.45)
Everton-Wba (ore 16, come le altre gare di seguito)
Hull-Norwich
Newcastle-West Ham
Southampton-Sunderland
Stoke-Crystal Palace
Aston Villa-Liverpool  (ore 18.30)

Domenica
Cardiff-Manchester City
Tottenham-Swansea
Lunedì
Manchester United-Chelsea (ore 20.45)

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