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Calcio

MADE IN ENGLAND – La Premier di 1000Cuori – 22 ott

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Il punto della Premier League. L’Arsenal torna solitario in vetta, il Manchester United frena ancora, debutto negativo per Poyet.

 

Rimane solitario in testa l’Arsenal che supera in maniera convncente il Norwich che inizialmente tiene botta sul piano difensivo, visto che in avanti deve fare a meno dell’infortunato bomber Van Wolfswinkel. Ma al 18′ un’azione tutta in velocità che coinvolge Cazorla-Whilshire e Giroud, permette allo stesso Whilshire di segnare la sua prima rete stagionale. Il portiere gialloverde Ruddy nega pochi istanti dopo il raddoppio a Giroud, nel finale di tempo e ad inizio ripresa il Norwich sfiora il pareggio con Snowgrass e Olsson, ma a quel punto sale in cattedra Ozil: sul cross dell’onnipresente Giroud, Ozil segna di testa il suo primogol in Premier. Howson favorito dalla marcatura larga segna il gol della bandiera con una conclusione dai 18 metri, ma l’ingresso di Bendtner potenzia l’attcco che va a segno con una pregevole azione di Ramsey (doppio dribbling e gol dai sei metri) e negli ultimi minuti nuovamente con Ozil.
Perde la vetta il Liverpool, fermato sul due pari  al St James Park: Newcastle sorprendentemente in vantaggio, con una rasoiata del centrocampista francese che dai 35 metri centra l’angolino più lontano difeso da Mignolet. Passano neppure venti minuti che Mbiwa stende Suarez in area in chiara occasione da gol, espulsione e Gerrard che realizza dagli undici metri per il suo 100 gol in Premier League, un impresa riuscita al momento a soli altrui 23 giocatori. Nonostante l’inferiorità numerica, nella ripresa i bianconeri tornano in vantaggio con Dummett che sfrutta un calcio di punizione di Cabaye in area e da distanza ravvicinata mette in gol. Nel finale mette le cose a posto Sturridge che mette dentro un assist dalla sinistra di Suarez, per il suo settimo sigillo stagionale.
Si sblocca finalmente Samuel Eto’o dopo quattro gare a secco, in una partita che si mostra inizialmente in salita per il Chelsea: David Luiz sbaglia il passaggio davanti alla sua difesa dopo dieci minuti, Mutch s’invola e mettein rete sull’uscita di Cech alla sua 300 presenza in Premier. Il Cardiff addirittura sfiora il raddoppio con un colpo di testa di Odewingie ben sventato dallo stesso Cech. Quando il pubblico inizia a rumoreggiare, Hazard va in gol in maniera fortuita: sugli sviluppi di un rinvio un rimpallo e un triangolo con Eto’ o gli spalancano il pareggio. Aventiquattro minuti dalla fine Eto’o firma il vantaggio superando in velocità Caulker e mettendo sul palo più lontano. Nel finale arrotondano il punteggio Oscar con uno splendido tiro dai venti metri e Hazard che pesca l’angolo.
Prosegue la corsa dell’Everton che al Goodison Park centra la sua terza vittoria consecutiva, superando di misura l’Hull: nei Toffies rientra Barry che aveva saltato la sfida col Manchester City per termini contrattuali (essendo in prestito dal club di Aguero, era stata posta una clausola di sua assenza in occasione delle sfide col City), mentre tra gli ospiti rientra il bomber Brady reduce da una fastidiosa ernia. Dopo soli nove minuti la squadra di Martinez va in vantaggio: dagli sviluppi di un corner Mirallas effettua un tiro debole che passa tra mille gambe e finisce nel sacco. L’Hull non ci sta Aluko sulla destra salta Baines e mette in mezzo dove Sagbo di sinistro mette dentro. Ma Martinez azzecca il cambio: Pieeenar entrato da dieci secondi mette dentro un assist di Lukaku, nel finale Kone colpisce pure una traversa.  
Mantiene l’imbattibilità che dura da cinque partite il Southampton che agguanta nel finale il Manchester United, nonostante Pochettino decida di panchinare in avvio il bomber Lallana. Boruv mette due pezze in avvio sugli attacchi di Van Persie, ma capitola poco dopo: Januzaj, fresco di nuovo contratto, serve un filtrante per Rooney il tiro viene rimpallato da Boruc, ma sul rimbazo il più lesto è van Persie. Anullato giustamente per offside una rete di Rooney al 60′, nel finale i Saints si rendono pericolosi, prima De gea nega il pareggio a Clyne, ma poi è Lallana da corta distanza servito da Ward Prowse a pareggiare i conti e a lasciare ammutolito la stadio di Manchester.
Si accontentano di un punto Wba e Stoke: i primi allungano la propria imbattibilità a cinque partite, i secondi fermano una striscia negativa di tre gare. Al Britannia Stadium le emozioni si contano sulle dita di una mano. Due occasioni in avvio per gli ospiti con Sessegnon che prima manda sopra la traversa, poi si vede negato il gol nell’uno contro uno contro il portiere.  Nella ripresa non viene assegnato un rigore per fallo su Berahino, mentre lo Stoke che non vince dalla fine di agosto, si va vedere con due tiri di Ireland.
Peggior debutto non poteva esserci per Gus Poyet, il suo Sunderland dopo un buon primo tempo, rientra n campo molle e affonda sotto i colpi dello Swansea che non batteva gli ospiti dal lontano 1982. Tra i cigni ancora ko il capitano Williams, rientrano De Guzman e Britton, ma in avvio si fanno più pericolosi gli ospiti: prima occasione pe i gallesi soltanto alla mezz’ora con una punizione di De Guzman che si rivela alta: nella ripresa passa lo Swansea grazie a una sfortunata autorete di Bardsley, per la 100 rete in Premier del club, raddoppio di De Guzman con una splendida conclusione dai venti metri, nel finale allargano il punteggio Bony e un autorete di Fletcher.
Torna nelle zone alte della classifica il Manchester City, che sbanca Upton Park nella prima vittoria stagionale in trasferta degli uomini di Pellegrini: decisivo Aguero con due reti (shot da distanza ravvicinata e un colpo di testa) e l’assist decisivo per Silva. Impressionante il ruolino di marcia degli ospiti con Aguero in campo: hanno vinto 29 delle 31 gare in cui l’argentino ha giocato. Al West Ham rimane la magra consolazione di una splendida rete in bicicletta del portoghese Vaz Te.
Il Tottenham esce vincente dal Villa Park, trascinato dal giocatore del momento, l’ala Townsend: nella gara effettueranno uno spezzone di partita i rientranti Benteke da una parte e Lennon dall’altra. Westwood impegna Lloris in avvio, ma poi è Towsend servito dalla destra a mettere dentro, confermando che i Villans subiscono reti in casa da quindici gare consecutive. Weimann sfiora il pareggio, nella ripresa Benteke di testa manda di poco alto, ma poco dopo Soldado raddoppia col suo terzo gol stagionale, servito alla perfezione da Paulinho. Tottenham imbattuto da undici gare tra campionato e coppe. Un fumogeno ha colpito il guardialinee Bryan durante la gara, due arresti tra i tifosi del Tottenham.
Nel monday night, la sfida salvezza tra Crystal Palace e Fulham, sprofonda la neopromossa: pur essendo andata in vantaggio con Mariappa dopo pochi minuti, subisce l’imperiosa rimonta degli ospiti che ribaltano il risultato con Kasami, Sidwell e nella ripresa Berbatov e Senderos.

 

RISULTATI

Newcastle-Liverpool 2-2: 23′ Cabaye (N), 42′ Gerrard (L), 56′ Dummett (N), 72′ Sturridge (L).

Arsenal-Norwich City 4-1: 18′ Wilshere (A), 58′ e 88′ Oezil (A), 70′ Howson (N), 83′ Ramsey (A).

Chelsea-Cardiff City 4-1: 10′ Mutch (Ca), 33′ e 82′ Hazard (Ch), 66′ Eto’o (Ch), 78′ Oscar (Ch).

Everton-Hull City 2-1: 8′ Mirallas (E), 30′ Sagbo (H), 57′ Pienaar (E).

Manchester United-Southampton 1-1: 26′ van Persie (M), 89′ Lallana (S).

Stoke City-Wba 0-0.

Swansea-Sunderland 4-0: 57′ aut. Bardsley, 58′ De Guzman, 64′ Bony, 80 aut. Fletcher.

West Ham-Manchester City 1-3: 16′ e 51′ Aguero (M), 58′ Vaz Te (W), 80′ Silva (M).

Aston Villa-Tottenham 0-2: 31′ Townsend, 69′ Soldado.

Crystal Palace-Fulham 1-4:  7′ Mariappa, 20′ Kasami, 45′ Sidwell, 51′ Berbatov, 55′ Senderos.

 

CLASSIFICA

Arsenal 19, Chelsea 17, Liverpool 17, Manchester City 16, Tottenham 16, Southampton 15, Everton 15, Manchester United 11, Hull City 11, Newcastle 11, Swansea 10, Wba 10, Aston Villa 10, Fulham 10, West Ham 8, Stoke City 8, Cardiff City 8, Norwich City 7, Crystal Palace 3, Sunderland 1.

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