MADE IN ENGLAND – La Premier di 1000Cuori – 24 sett

Premier, quinta giornata: Chelsea fermato dall’ex Lampard, disastro United, tanti risultati a sorpresa.

Giornata di premier con risultati del tutto imprevisti anche per i più incalliti esperti o scommettitori, in vetta primo pareggio per il Chelsea, raggiunto dall’ex blues Lampard, ne approfittano per avvicinarsi Southampton e Arsenal, disfatta per Van Gaal, con lo United in vantaggio per tre a uno che alla fine perde 5-3.

Le partite
QPR – Stoke City 2-2 (11′ Diouf M. (S), 42′ Caulker, 51′ Crouch (S), 88′ Kranjcar)

Si mangia le mani lo Stoke di Mark Hughes, per due volte in vantaggio e recuperato a due minuti dal termine. Partono forte i biancorossi, un cross dalla destra di Moses (il giocatore dato in prestito dal Chelsea è stato il migliore in campo assieme all’ariete Crouch) viene prolungato dallo stesso Crouch e finalizzato al meglio da Mame Biram Diouf. Lo stesso attaccante di due metri devia nella propria rete un’incornata di testa del difensore Caulker, ma si rifà ad inizio ripresa, quando sigla il nuovo vantaggio ospite, con un tocco sottomisura. Qui la squadra di Hughes spreca troppo con Nzonzi e viene punito da una punizione di Kranjcar, un fedelissimo del tecnico Redknapp, tornato in prestito dal suo vecchio allenatore dopo l’esperienza alla Dynamo Kiev, riducendosi di ben un terzo l’ingaggio, pur di tornare nell’amata Londra.

Aston Villa – Arsenal 0-3 (32′ Ozil, 34′ Welbeck, 36′ aut. Cissokho)

Per la prima volta dalla scorsa stagione, il criticatissimo Ozil(nella foto di apertura) fa la differenza in una gara dei Gunners, schierato come trequartista al fianco di Cazorla e Oxlade Chamberlain, alle spalle dell’unica punta Wellbeck. Paradossalmente la prima occasione ghiotta è però per la squadra di Lambert, con una punizione di Cleverly non incornata alla perfezione dal centrale difensivo Clark. Ma alla mezz’ora si scatena il tedesco che trascina i suoi sul tre a zero nel giro di soli tre minuti e dodici secondi, siglando prima una rete personale, poi fornendo il perfetto cross assist per il due a zero di Wellbeck, infine è Gibbs a mettere in mezzo dalla sinistra e Cissokho realizza un inaspettata autorete. Male tra i locali il debutto del centrocampista colombiano Carlos Sanchez, messo davanti alla difesa, in un modulo 4-1-4-1 che vedeva Agbonlahor unica punta del Villa. A parziale scusante dei locali, il virus intestinale che ha messo ko ben sei giocatori nella mattinata della gara.

Burnley – Sunderland 0-0
Quarto pareggio su cinque gare per il Burnley, in crisi di gol, visto che ormai  non segna da sei ore giocate,causa il doppio infortunio occorso nelle scorse settimana alla coppia gol Ings-Vokes, 47 gol in due nella scorsa stagione di Championship. Primo tempo soporifero, nonostante il gran possesso palla dei locali, contro un Sunderland dove si mette in evidenza sulla fasce l’ottimo Giaccherini, per lui sette in pagella. Nel finale l’occasione più ghiotta arriva per l’undici di Poyet, con una sassata di Van Aanholt deviata dal portiere locale Heaton sulla traversa.

Newcastle – Hull City 2-2 (48′ Jelavic (H), 68′ Diame (H), 73′, 87′ Cissé P.)

Si salva solo nel finale grazie al neo entrato Papiss Cissè un Newcastle contestato dal proprio pubblico che chiede l’esonero del tecnico Pardew (i tifosi bianconeri hanno creato anche il sito www.sackpardew.com).  L’Hull si mangia le mani, nonostante non trovino posto tra i titolari i neo acquisti Gaston Ramirez e Ben Arfa: è Jelavic ad aprire le danze nella ripresa con una rete spettacolare del croato su cross di Ehmohady, raddoppio di Mo Diame con una conclusione da una ventina di metri. Pardew azzarda la mossa della disperazione, inserendo Papiss Cissè che prima mette la sfera nell’angolino, festeggiamento da libro Cuore, con la canotta che mostra un incoraggiamento al compagno di squadra Gutierrez, che combatte contro un cancro. Poi lo stesso bomber pareggia a tre minuti dal termine, salvando la panchina al tecnico che l’ha escluso per lungo tempo.

Swansea – Southampton 0-1 (80′ Wanyama)

Salgono a sorpresa al secondo posto i Saints di Koeman, sotto gli occhi del tecnico della Nazionale inglese Hodgson in realtà venuto a visionare i talenti dello Swansea. Migliore in campo il terzino destro Clyne,  l’italiano Pellè fornisce l’assist decisivo per la rete del centrocampista Wanyama a dieci dal termine, mentre nel primo tempo le occasioni migliori erano state per i gallesi, con la traversa colpita da Routledge e una spazzata di Clyne sulla linea, dopo un colpo di testa di un nervoso Bony.

West Ham – Liverpool 3-1 (2′ Reid, 7′ Sakho, 26′ Sterling (L), 88′ Amalfitano)

Gli Hammers, sino ad oggi criticati per un avvio di stagione non esaltante, sconfiggono a sorpresa il Liverpool. Locali trascinati dall’ala  Downing che fa sfracelli sulla fascia sinistra, male invece Borini che si becca un quattro in pagella, nonostante fosse schierato sin dal primo minuto al fianco di Balotelli. West Ham ottimo nel primo tempo, quando nei sette minuti iniziali piazza un uno – due micidiale. Sugli sviluppi di una punizione di Downing, ponte di testa del centrale Tomkins e tap in di Reid, lo stesso terzino destro ruba in tackle la palla a Balotelli, serve Noble che mette in porta Sakho per il raddoppio.Balotelli si becca un giallo per nervosismo, poi si sveglia dal suo torpore eserve l’assist per Steerling, nella ripresa il West Ham si chiude, Lallana porta più ordine ai Reds, ma nel finale è Amalfitano a portare i tre punti agli Hammers. 

Leicester – Manchester United 5-3 (13′ Van Persie (M), 16′ Di Maria (M), 17′, 83′ rig. Ulloa, 57′ Herrera A. (M), 62′ rig. Nugent, 64′ Cambiasso, 79′ Vardy)

Ennesima prova imbarazzante dell’undici di Van Gaal, che butta via una vittoria che sembrava già assicurata. Prova straordinaria tra i Foxes dell’ex interista Cambiasso e del duo d’attacco Vardy e Ulloa, bomber prelevato dal Brighton e vera rivelazione di questo inizio di stagione. United a cui non basta il potenziale d’attacco con Rooney, Van Persie e Falcao, vista la mediana e soprattutto la difesa imbarazzante.

Tottenham – West Bromwich 0-1 (74′ Morrison)

Prima vittoria stagionale del Wba in Premier, la rete decisive arriva sugli sviluppi di un corner battuto di Brunt, incornato alla perfezione da Morrison.  Wba che merita la vittoria, visto che va vicino al gol con Lescott nella prima frazione, Lloris compie un mezzo miracolo su Gardner, mentre sempre gli ospiti reclamano un penalty, per un mano di Adebayor in area.  Dall’altra parte uniche emozioni i tiri nel neoentrato Soldado.

Everton – Crystal Palace 2-3 (9′ Lukaku R., 30′ rig. Jedinak (C), 54′ Campbell F. (C), 69′ Bolasie (C), 83′ rig. Baines)

Altra sorpresa di giornata, col portiere americano Howard che passa dalle stelle alle stelle nel giro di pochi giorni: protagonista col Wolfsburg nel successo in Europa League, colpevole nei primi due gol del Palace, non basta l’inserimento  nella ripresa di Eto’o per ribaltare il risultato.

Manchester City – Chelsea 1-1 (71′ Schurrle (C), 85′ Lampard)

L’ex Lampard acclamato ad inizio gara, gela I suo ex tifosi firmando un pareggio che sa di vittoria per gli uomini di Pellegrini rimasti in dieci per l’espulsione di Zabaleta, mentre il Chelsea ferma per la prima volta la sua striscia di vittorie.  Nel City cambiano quattro elementi rispetto alla sconfitta di Monaco e debutta in difesa Mangala, dall’altra  parte il prolifico Diego Costa guida l’attacco. Meglio il City che crea occasioni pericolose con Dzeko, Toure e Aguero, ma i piani saltano quando Zabaleta piglia il secondo giallo per fallo su Costa. Pellegrini è costretto a togliere  Dzeko per inserire Sagna,  così Hazard mette in mezzo uno splendido cross che Schurrle mette dentro sul palo più lontano. Finale palpitante, palo colpito da Costa, poi su un cross di Milner, Lampard mette dentro e non esulta in rispetto al suo passato.

Classifica

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